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Italia in finale all'Europeo maschile contro la Serbia
Italia in finale all'Europeo maschile contro la Serbia
15/09/2011
Missione compiuta: l’
Italia ha conquistato la finale dei Campionati Europei!
Sei anni dopo
Roma 2005, la nazionale maschile torna a sognare
dopo aver superato per 3-0 con una prova praticamente perfetta
la
Polonia dell’ex ct Andrea Anastasi
. La vittoria degli azzurri guidati da
Mauro Berruto
contro i polacchi significa la la possibilità di conquistare domenica la medaglia d'oro contro la temibile
Serbia
, che dopo due ore e mezza di battaglia ha avuto la meglio al tie break della
Russia.
GIAPPONE ARRIVIAMO.
Giocando un'ottima pallavolo, l'
Italia
ha letteralmente annichilito i campioni in carica. Determinazione, lucidità, attenzione ai particolari: queste le armi vincenti di una squadra che ha saputo sfruttare al meglio tutte le opportunità che le si sono presentate in terra austriaca. E adesso il sogno è quello di bissare il titolo conquistato nel
1999 proprio a Vienna
: per farlo gli azzurri dovranno tenere i nervi saldi contro un'avversaria che non molla mai (partita in diretta su
RaiSport 1 dalle ore 18.00
). Intanto però si godono la qualificazione alla prossima
Coppa del Mondo
in programma nel mese di novembre in
Giappone
, primo lasciapassare per l’
Olimpiade di Londra 2012.
SUPERIVAN.
Un formidabile
Ivan Milijkovic
ha letteralmente trascinato a una finale la
Serbia
, squadra con le palle, non c'è che dire. Ancora una volta ha infatti dimostrato di essere gruppo coriaceo, mai domo, capace di domare una
Russia
che partiva nettamente con i favori del pronostico. Anche senza la formidabile regie di
Nikola Grbic
, la Serbia ha confermato di essere nazionale di vertice assoluto, trovando nel suo fantastico opposto il terminale offensivo che sa trascinare con il cuore e la mente i suoi compagni. Grande delusione invece per il sestetto di
Alekno,
che dopo aver illuso tutti vincendo la
Wolrd League in Polonia
ha ripalesato i suoi ormai consueti alti e bassi di rendimento. E' vero che resta il dubbio dell'ultima palla schiacciata da
Mikhailov
e forse toccata a muro da
Nikic
, però il verdetto è come sempre inappellabile:
Serbia in finale e alla prossima World Cup, Russia a casa.
AZZURRE A MONZA.
Intanto la nazionale femminile si è ritrovata a
Monza
, dove venerdì prossimo inizierà la propria avventura nell
’Europeo debuttando contro la Crozia. Massimo Barbolini
ha dunque ancora una settimana di tempo a disposizione per affinare la chimica del suo gruppo, dopo la decisione di riportare la
Gioli
al centro utilizzando nel ruolo di opposto la
Ortolani
. L’obiettivo dichiarato per l’
Italia
è il tris continentale consecutivo, ma non sarà facile da raggiungere soprattutto perchè esiste la concreta possibilità che le azzurre debbano vedersela in semifinale con la
temibile Serbia a Belgrado
, dunque in casa delle squadra di
Terzic
. Venerdì sera l’Italvolley rosa è stata presentata ufficialmente e festeggiatata presso lo
Sporting Club di Monza
, e io ho avuto il piacere di intrattenere i presenti intervistando le ragazze e il mio amico ct. Una gran bella parentesi, che ha confermato la simpatia e la grazia delle azzurre, fermamente intenzionate a vincere anche questa volta, come ha sottolineato davanti a tutti la capitana
Leo Lo Bianco.
BRAVO MARCO.
Mercoledì mattina sono stato al
Centro Pavesi di Milano
per condurre la presentazione della
CheBanca!,
protagonista della prossima stagione di A2 maschile. Al bar della nuova, bellissima casa della squadra affidata alla guida tecnica di
Luca Moretti
ho avuto il piacere di incontrare
Marco Mencarelli
, il “mago” della nazionale femminile juniores cui è affidato anche il
Club Italia
(di stanza proprio al Centro Pavesi). Non l’avevo ancora visto dopo il
trionfo mondiale in Perù
, e pertanto l’occasione è stata davvero ghiotta per complimentarmi con lui, il suo staff e le sue ragazze e per scambiare quattro chiacchiere sul movimento: l’ho trovato sinceramente soddisfatto e ottimista in vista del futuro per la quantità e la qualità di giocatrici giovani, e questo mi conforta molto, perchè Marco è persona retta ed equilibrata, grande allenatore e grande maestro di vita. Quello che mi ha colpito maggiormente è stato sentirlo sinceramente soddisfatto per aver visto il suo gruppo migliorare in Perù giorno dopo giorno in qualche particolare tecnico e tattico, riuscendo tra l’altro a sopperire alla forzata assenza della
Scarabelli
. Davvero bravo: le nostre ragazze sono in buone mani.
VERO VOLLEY.
La vernice della CheBanca! è stata davvero originale, visto che si è partiti da 3 progetti più sociali che sportivi: il
progetto defibrillatori
(presente il
dottor Giovanni Sesana
, responsabile del 118 di Milano, sono stati consegnati 30 apparecchi ad altrettanti allenatori del Consorzio che hanno fatto il corso per imparare ad usarli in caso di emergenza), la nascita del
Comitato Scientifico del Consorzio
, deputato a gestire tutte le attività di ricerca e formazione (non una banalità…) e
“Minivolley for you”
, corsi di minivolley in lingua inglese a Milano e Monza gestiti da
Maria Demicoli
, libero della nazionale maltese. Applausi. Poi riflettori puntati sull’ultimissimo arrivo, il brasiliano
Rafa
(che con Moretti ha vinto qualche anno fa il campionato di A2 con
Loreto
), e ovviamente su tutta l’incredibile attività di una società che dovrebbe essere studiata per la sua capacità di coniugare il vertice con l’incredibile attenzione alla base (sono oltre 1.700 i ragazzi del Consorzio!).
SPORTIVAMENTE.
Sabato mattina presso la
Sala Convegni della Villa Reale a Monza
si è svolta la seconda edizione di
Sportivamente
, il convegno sulla cultura sportiva che ho avuto il privilegio di moderare e ha visto nelle vesti di relatori la prof.ssa
Paola Manuzzi
, docente della Facoltà di Scienze della Formazione dell’
Università degli Studi di Bologna
(ha parlato della “
Corporeità”
), il prof.
Alessandro Zanchettin,
anch’egli docente della Facoltà di Scienze della Formazione dell’
Università di Bologna
(“
La Motricità
”) e la dott.ssa
Giulia Zucchetti
, docente dell’Istituto di Psicologia dell’
Università di Milano
(“
La problematica della motivazione
”). La mattinata - decisamente molto interessante e costruttita per i tantissimi presenti - è stata chiusa da
Massimo Barbolini
, allenatore della nazionale femminile. Una bellissimo convegno, nel quale è emersa ancora una volta la necessità per i tecnici e i professori di motoria di essere educatori prima che allenatori.
BARBOLINI SCRITTORE.
Il ct autograferà ai presenti a Sportivamente il suo libro scritto insieme al sottoscritto su “
Tecnica e tattica nella fase di ricezione-attacco”
: un volume molto interessante, arricchito da schemi e fotografie, statistiche e consigli, nonché dalle riflessioni di
Piccinini, Del Core, Cardullo, Gioli, Lo Bianco e Giovanni Guidetti.
Tutte le informazioni per acquistare questa fatica editoriale rivolta in maniera particolare agli allenatori, ai pallavolisti e agli appassionati di volley, le potete trovare nella home page di
“dallarivolley.com”. Affrettatevi prima che vada esaurito, perchè stanno arrivando tantissime richieste.
BEACH BENEFICO.
Giovedì sera sono stato al
Palauno di Milano
per giocare l’
Adidas Cup di beach volley
organizzata dalla
Fondazione Milan
per raccogliere soldi a scopo benefico avvgalorata dalla presenza degli ex calciatori
Bobo Vieri e
Paolo Maldini
(finali dall'amico
Claudio Fantini a Cervia
1 e 2 ottobre). Del mio quartetto ha fatto parte
Francone Bertoli
, ancora in gran forma e determinante per le due vittorie che ci hanno fatto passare al turno successivo. Grande divertimento, sia per chi ha giocato che per chi ha assistito a uno spettacolo per certi versi inqualificabile dal punto di vista agonistico… Una ghiotta opportunità per stare insieme sorridendo, a conferma del fatto che il beach e la pallavolo sono molto aggreganti anche per chi proprio campione non è mai stato o non lo è più.
Buona pallavolo a tutti!
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