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Italian League
Italian League
di Luciano Pedullà
06/11/2012
Nella terza giornata di A1 Bergamo e Villa Cortese hanno suonato gli squilli di tromba più importanti con due vittorie, per di più in trasferta, rispettivamente con Modena e Piacenza. Per quanto possano lamentarsi le squadre di casa di assenze importanti, non dimentichiamo che le formazioni lombarde erano anche loro incomplete, mancando tra le fila delle varesine della propria Libero, considerato che anche Cardullo, sfortunatamente per lei, non potrà far parte della squadra fino al termine della stagione e che le orobiche hanno utilizzato solo parzialmente Blagojevic. Gianni Caprara e Stefano Lavarini però non si lamentano e guardano avanti con serenità al futuro della propria squadra che, se andranno avanti in questo modo, si prospetta sicuramente roseo: complimenti a loro! A proposito di Paola Cardullo, ormai da tanto tempo perseguitata da problemi fisici spesso anche sfortunati, è doveroso far notare la sua tempra: il primo pensiero della Libero Omegnese è andato alle sue compagne di squadre, dispiaciuta di non poter lavorare quest’anno con un gruppo molto bello paragonabile, a suo dire a quello della finale scudetto con Pesaro nel 2009; il secondo è stato per il ritorno in campo guardando al futuro e alla città di Rio: complimenti anche a lei. E come non farli a Valentina Diouf che nella gara con Piacenza ha raggiunto quota trenta punti, con il 42% di attacco efficace, portandosi in testa alla graduatoria dei best scorer di questa stagione. Dando uno sguardo a questa classifica di Lega si nota subito come quest’anno il predominio riguarda le giocatrici italiane: tre nelle prime quattro e sei nelle prime dieci migliori realizzatrici. Se dovessimo paragonarlo a quanto successo nelle ultime stagioni, il divario è abissale. La stagione precedente nella classifica individuale per punti, alla fine dell’anno, nessuna italiana figurava tra le prime dieci, poi due nel 2010-11 e nel 09-10 (peraltro le “oriunde” Aguero e Costagrande), quattro nel 08-09 e nel 07-08. Insomma l’attuale campionato torna finalmente a dare lo spazio non solo in campo ma anche sulle palle di attacco e su quelle match alle possibili future campionesse azzurre. Infine stilando questa particolare graduatoria generale dal 2007 a oggi troveremmo solo otto giocatrici su venti che giocano ancora nel torneo di A1 attuale e come migliore realizzatrice l’intramontabile Carmen Turlea con una media di circa cinque punti per set! Insomma ben venga l’emigrazione che è avvenuta in questa stagione se la logica conseguenza diventa quella di portare le schiacciatrici della nostra penisola ad essere determinanti per le proprie squadre, in Italia e in Europa. A proposito di statistiche sarebbe il caso che la Lega Volley Femminile controllasse quelle relative al televideo Rai perché anche questa settimana, come spesso è capitato già dalla scorsa stagione quelle di A2 sono sbagliate e traggono in inganno chi è interessato a capirci qualcosa di più del campionato cadetto. Torneo nel quale Novara sta dominando la prima parte della stagione. La formazione presieduta da Suor Giovanna Saporiti è approdata quest’estate in A2 successivamente dall’abbandono della città piemontese del gruppo facente riferimento a Antonio Caserta associatosi a Villa Cortese. Ora tutte e due le formazioni sono in testa al loro torneo, Novara grazie alle prestazioni di Valeria Rosso, una delle giocatrici più tecniche di A2. In questo campionato fa specie osservare giocatrici straniere che non solo non fanno la differenza, ma soprattutto non riescono a dare un imput tecnico positivo, tale da essere ad esempio per le giovani che avrebbero le capacità di emergere in questa stagione. Per schiacciatrici come Loda, Bianchini, Masotti, Lotti e Zago potrebbe essere la stagione del lancio verso la serie maggiore, hanno tutte meno di ventitré anni e si meritano quanto prima di poter esprimere le loro potenzialità davanti alla platea più importante.
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