Home
Editoriali
Volley story e interviste
News
Campionato maschile
Campionato femminile
Attività internazionale
Coppe europee
Beach volley
Olimpiadi di Rio 2016 - Volley
Olimpiadi di Rio 2016 - Beach Volley
Olimpiadi di Tokyo 2020 - Volley
Olimpiadi di Tokyo 2020 - Beach Volley
Volley mercato
Competizioni
Volley Maschile
Volley Femminile
Eventi
Libri
Guida al Volley
Altri libri
‹
›
Editoriali
Volley story e interviste
News
Volley mercato
Archivio Attività internazionale
>
Italy 2014: la Cina lascia Trieste con la voglia di stupire
Italy 2014: la Cina lascia Trieste con la voglia di stupire
di Adelio Pistelli
02/10/2014
Non sappiamo chi vincerà il mondiale ma sappiamo che la
Cina
sarà sicuramente protagonista sino all'ultimo nelle sfide che porteranno all'oro. La prova di forza di Trieste, contro la Croazia, ha messo definitivamente lo squadrone della
Lang Ping
in rampa di lancio. magari non ce n'era bisogno ma i tre parziali che hanno martoriato le ragazze di
Vercesi
, sono la prova provata di un a formazione in grande condizione, consapevole delle proprie forze e capacità. Tre soli erori ( 1 a set), 56% in attacco finale, 62% di positività in ricezione, 7 ace (con sole 4 battute sbagliate) e 12 muri: numeri da pallavolo maschile. Ma sull'ultimo fondamentale delle cinesi, il muro, che ha prima frenato poi definitivamente chiuso la speranza della Croazia, vale la pena aprire una parentesi. E' stata, quella cinese, una vera lezione di muro-difesa con copertura. Un tracciato tecnico tattico che, di fatto, ha gradualmente martoriato le poche concretezze del team che vive e si allena solitamente ad una manciata di chilometri da Trieste. 4 muri delle cinesi nel primo parziale, 6 nel secondo, 2 nel terzo e, in ogni occasione, decisivi per stoppare la Croazia che provava a rientrare. Ma dall'altra parte della rete un team 'killer instinct' ricco di ferocia e concretezza.
Nel pomeriggio, altra delusione per la Germania che, a questo punto, spera solo che il mondiale della delusione finisca in fretta. Il team di
Guidetti
ha anche giocato un buon match ma s'è perso anche per propri errori, nel giorno in cui dall'altra parte della rete c'era chi voleva tenere viva la speranza della qualificazione per Milano: il Giappone. Che ha vinto, però da due punti e probabilmente (tornando a Bari per il fine settimana) si giocherà tutto contro la Repubblica Domenicana. E magari il tecnico
Manabe
, per le sfide decisive lascerà in campo la palleggiatrice
Hitomi Nakamiki
.
Piccola, geniale, acrobatica e illeggibile, una ventinovenne di 159 centimetri, autentico folletto del parquet. Il suo tecnico l'ha lanciata all'inizio del secondo set, dopo il parziale perso ai vantaggi e la Nakamiki non è più uscita. Ha gestito il gioco con velocità e imprevedibilità. Ma non solo. La palleggiatrice- folletto è stato protagonista anche in difese, in alcuni casi in maniera spettacolare. Tecnicamente impeccabile nel quinto e decisivo set capace di lanciare sei 'pipe' per la
Sakoda
(6 punti) che fondamentalmente ha deciso set e partita. Da notare che proprio nel parziale decisivo, il Giappone aveva in campo altre due... giganti: la
Takada
(centimetri 175) e la
Yamaguschi
(176). E comunque, Nakamiki, non è la più bassa del girone triestino - dove arriveranno Belgio e Azerbaijgian, al posto di Cina e Giappone-. Il record
SayakaTsutsui
(157 centimetri), l'altro libero giapponese in elenco, ieri, in tribuna.
precedente:
Italy 2014: sabato Italia-Giappone, primo momento della verità
successivo:
Scrivi un articolo sul Mondiale femminile, puoi vincere un biglietto per vedere le azzurre in prima fila
Archivio Attività internazionale
DallariVolley sostiene
Contatti
Top ricerche
Site map
Condividi
Copyright © 2005-2025 Complemento Oggetto S.r.l.
Via Rubiera, 9 - 42018 San Martino in Rio (RE) - Italia
P.IVA: 02153010356 - C.F. e Registro Imprese di Reggio Emilia n. 02153010356
Capitale Sociale: € 10.000,00 i.v.
Per info: lanfrancodallari@dallarivolley.com
[Privacy Policy]
[Cookie Policy]
[Modifica impostazioni cookie]