Kaziyski: "Una stagione indimenticabile, ci vediamo presto per viverne un'altra assieme"

17/05/2011

Matey KaziyskiMatey Kaziyski
Matey Kaziyski
Esauriti i cerimoniali, le cene e i festeggiamenti dopo l’incredibile tripletta gialloblu (Mondiale per Club, Champions League e scudetto in una stagione sola), per la maggior parte dei giocatori della Trentino Volley è già arrivato il momento di lasciare in queste ore la città per rispondere alle convocazioni delle rispettive nazionali.
I primi a farlo sono stati Radostin Stoytchev, Matey Kaziyski, Tsvetan Sokolov e Valentin Bratoev. I quattro bulgari hanno intrapreso già questa mattina la strada che li riporterà in patria dove venerdì saranno protagonisti della prima partita amichevole della gestione del tecnico gialloblu contro i vice-campioni del Mondo di Cuba. Durante la settimana poi toccherà via via a tutti gli altri (Nicola Leonardi escluso) lasciare il Trentino: chi per godere di un po’ di riposo, chi per rimettersi nuovamente al lavoro per i prossimi impegni internazionali.
“Si è chiusa una stagione bellissima ed indimenticabile che mi ha lasciato addosso un sapore speciale, davvero dolce – ha spiegato capitan Kaziyski salutando Trento - . Risultati alla mano, questa è stata la miglior annata che io abbia vissuto con addosso la maglia della Trentino Volley e per tale motivo sono felicissimo per quello che abbiamo vissuto negli ultimi otto mesi. Era da quando sono arrivato a Trento nel settembre del 2007 che sognavo di poter raccogliere questo tipo di vittorie tutte assieme; un attimo dopo che le abbiamo ottenute mi sono chiesto: e adesso cosa si fa? Mi sono risposto subito: si lavorerà per vincere ancora con questa Società perché ad emozioni come quelle vissute a Doha, a Bolzano e a Roma solo domenica scorsa non ci si abitua mai”.
“Anche nella precedente stagione avevamo ottenuto grandi soddisfazioni ma perdere l’ultimo trofeo in palio lascia sempre l’amaro in bocca – ha continuato Matey - . Il campionato vale molto di più della Coppa Italia, anche se entrambe le manifestazioni sono state decise da una singola partita. Conquistare lo scudetto è il massimo ed è però tutta un’altra cosa perché dietro a questa vittoria c’è il lavoro di un’intera annata, lunga, combattuta, dura ma proprio per ciò altamente appagante. Avrei provato ancora più gusto a battere nel V-Day la miglior Cuneo ma i nostri avversari non sono arrivati al massimo e noi ne abbiamo approfittato per chiudere in fretta. La Bre Banca Lannutti è stata la nostra avversaria più significativa in questa stagione, superarla così mi ha fatto un po’ effetto ma sono cose che possono accadere e lo dico anche guardando a quello che era successo a noi un anno fa a Bologna”.
L’ultimo pensiero prima di salire in auto e di dirigersi verso l’aeroporto di Orio al Serio (Bergamo) Kaziyski lo riserva ai tifosi. “In vista della prossima stagione non voglio fare particolari promesse o proclami – confida - . Voglio solo ringraziare i nostri supporters e chiedere loro di restarci sempre vicino come hanno fatto in questa stagione. Io a settembre sarò di nuovo qui per cercare di ottenere altre importanti vittorie. Ci vediamo presto, un saluto ed un abbraccio a tutti”.
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