Kaziyski va in Giappone?

di Adelio Pistelli

23/05/2015

Matej KaziyskiMatej Kaziyski
Matej Kaziyski
Il trasferimento avrebbe del sensazionale ma sembra imminente. Trento, che solo una decina di giorni fa ha vinto (meritamente) il suo quarto scudetto, potrebbe perdere una delle sue colonne più importanti: Matej Kaziyski pare aver detto sì alle sirene giapponesi.
Il trentenne schiacciatore bulgaro, arrivato in Italia nell'estate del 2007, è uno dei grandi protagonisti dei successi trentini e, dopo aver vinto tutto, nel 2014 ha seguito il 'suo' allenatore' Radostin Stoytchev ad Ankara. Poi, il ritorno in Italia e dopo una stagione esaltante, ha contribuito con il suo enorme talento a regalare a Trento un tricolore, alla vigilia del tutto inatteso.
Adesso Kaziyski dovrebbe lasciare ancora una volta quella che ha sempre dichiarato essere la sua seconda città e, dopo più di dieci anni non lavorerebbe più con Stoytchev. tecnico per il quale (nel 2012) ha rinunciato alla nazionale e alle Olimpiadi di Londra.
E, anche questa sarebbe una notizia eclatante, oltre al fatto che la Superlega perderebbe professionalmente un grande campione. Ma tant'è... Non resta che aspettare e capire. Intanto Trento avrebbe avvicinato lo schiacciatore sloveno Tine Urnaut, ultima stagione a Latina, in agenda anche del neo diesse perugino Vujevic. E sarebbero proprio le offerte trentine a frenare lo sloveno, ovvero se accettare subito le offerte umbre. A proposito. Perugia sembra che sarà allenato da Blengini, da qualche mese nello staff tecnico dell'Italvolley e che sembra diventato l'ultimo nome utile per la causa del presidente Sirci. E il doppio incarico che proprio a Perugia è costato il posto a Grbic, nuovo coach della Serbia? Forse non sarà un problema, forse: Blengini, dell'Italia, del resto è... solo il secondo allenatore.
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