La bella faccia del volley

19/04/2010

Andrea Zorzi, Lorenzo Dallari e Maurizia Cacciatori (foto@fipavlombardia)Andrea Zorzi, Lorenzo Dallari e Maurizia Cacciatori (foto@fipavlombardia)
Andrea Zorzi, Lorenzo Dallari e Maurizia Cacciatori (foto@fipavlombardia)
Che bella festa della pallavolo abbiamo vissuto a Rimini! Due giorni di rara intensità, che hanno regalato il primo trofeo della sua beve storia pallavolistica alla MC-Carnaghi Villa Cortese, la debuttante che in riva all’Adriatico ha vinto la Seat Coppa Italia.

UNA BELLA FAVOLA. E’ quella che sta vivendo la squadra che rappresenta il piccolo paese del milanese, 6000 anime o poco più, molte delle quali presenti al 105 Stadium per sostenere a gran voce le proprie beniamine. E alla fine di una finale bellissima, è esplosa la gioia collettiva, tra gli applausi di tutti, anche dei tifosi della Foppapedretti Bergamo, eccezionale co-protagonista di una finale mozzafiato, giocata su livelli di assoluta eccellenza, terminata solo 15-13 al tie break con l’ultimo punto messo a segno da quel fenomeno che corrisponde al nome di Taymaris Aguero, meritatamente premiata miglior giocatrice della manifestazione. Dai campionati minori alla serie A1 in un batter di ciglio, e adesso per Villa Cortese il prossimo tassello si chiama Champions League, conquistata sul campo.

GRANDE VOLLEY. La due giorni riminese ci ha riconciliato con la pallavolo, dopo le scaramucce degli ultimi tempi. La Coppa Italia numero 32 ha messo in luce la faccia bella e pulita di questo bellissimo sport, esaltato da due squadre che hanno saputo enfatizzarlo: Villa Cortese e Bergamo, che in semifinale hanno regolato con autorevolezza Jesi e Pesaro, hanno giocato benissimo, con la tecnica, la tattica, ma soprattutto con la testa e con il cuore, lottando su ogni palla per oltre due ore indimenticabili. Complimenti a tutte le ragazze gettate nella mischia da Marcello Abbondanza (alla prima Coppa Italia della carriera) e di Lorenzo Micelli (cui non può riuscire lo Slam dopo la vittoria meritata in Champions League).

OMAGGIO ALLA REGINA. A Rimini abbiamo visto tante campionesse, abbiamo ammirato una meravigliosa Leo Lo Bianco, una bellissima coppia Piccinini-Aguero, una Sara Anzanello superlativa, due liberi di levatura mondiale come Cardullo e Merlo, ma ci siamo esaltati per le gesta di una extraterrestre che continua a stupirci. Tai Aguero, la numero uno, per classe, fisico, temperamento, sempre capace di fare la differenza, una leonessa che ad un certo punto si è arrabbiata perché la Berg non le dava la palla e il suo allenatore non la obbligava a farlo, una fuoriclasse che dà spesso l’impressione di giocare un altro sport rispetto a compagne e avversarie. E senza dubbio il ct Massimo Barbolini - commentatore d’eccezione per Sky Sport - qualche riflessione l’ha fatta di sicuro, pensando alla sua rinuncia all’azzurro. Dovrà rimpiazzarla in nazionale Serena Ortolani, nella speranza che con l’Italia si esprima su livelli migliori rispetto a quelli visti nell’ultimo week end. Anche se c’è sempre come valida alternativa Lucia Bosetti, davvero brava brava, come ha confermato anche in una finale che ha ribaltato nel terzo set, quando è entrata con la sua squadra sotto 14-9 per portarla mano nella mano fino al tie break.

COMPLIMENTI A TUTTI. Agli organizzatori, che hanno assicurato uno spettacolo di altissimo livello; alle squadre, che ci hanno fatto innamorare di nuovo di questo sport bellissimo; alle quattro società finaliste che rappresentano bene la serietà e la corretteza (che a qualcun altro purtroppo fa difetto); al pubblico, caldo, competente, passionale ma nel contempo correttissimo; a Luciano Bonetti (presidente di Bergamo) e Flavio Radice (patron di Villa Cortese) che alla fine hanno fatto al microfono di Sky Sport un’intervista che dovrebbe essere portata ad esempio ai corsi di comunicazione per dirigenti tanto sono stati corretti e intelligenti. E un abbraccio grande grande lo riservo a tutti quelli con i quali ho la fortuna di lavorare a Sky, un gruppo a dir poco unico. Il prodotto offerto in questi due giorni è stato di livello assoluto, per completezza e qualità: le quattro schede di presentazione delle squadre commentate dai rispettivi allenatori sabato in occasione delle semifinali sono stati una pagina bellissima di tv (resa possibile pure in virtù della preziosa collaborazione di quel gran signore che è Luciano Pedullà). La sintesi del concetto: la volontà con la quale Franco Bertoli e Andrea Zorzi si sono calati nella parte, in poco tempo stanno imparando tutto del volley femminile. Bravi tutti, davvero. E grazie a Roberto Prini, Stefano Locatelli, Sandro Donato Grosso, Federica Masolin, Daniela Antonione, Roberto Benelli, Carlo Pizzo, oltre ovviamente alla splendida Maurizia Cacciatori, tanta brava quanto umile e disponibile. Un bell’esempio per tutti, uno stimolo a portare rispetto a uno sport purtroppo spesso bistrattato sul piccolo schermo.

QUARTI AL VIA. Mercoledì sera intanto scattano i quarti di finale dei play off femminili, con Urbino-Jesi (diretta Sky Sport 2 dalle ore 20.00) e poi Novara-Pesaro, Perugia-Bergamo e Pavia-Villa Cortese (diretta giovedì sera Sky Sport 2 sempre dalle 20.00). Non ci illudiamo di rivivere partite come quelle di Rimini, ma siamo sicuri di divertirci ancora tanto. E in serie A2? Prosegue la marcia da autoritaria capolista per Aprilia, capace di piegare al quinto set Pontecagnano. Poi vedremo cosa succederà, visto che mercoledì la Federazione si esprimerà sui casi Aprilia e Perugia. Seconde in classifica sono appaiate Parma e Chieri, vincitrici rispettivamente del Club Italia e di Carpi (pare prevista la linea dura: arriveranno le pulizie post-Pasqua?).

SEMIFINALI AL VIA. Nei play off maschili la BreBanca Lannutti Cuneo è partita bene regolando 3-1 la Sisley Treviso con 18 punti di Nikolov e 17 punti di Wijsmans, mentre l'Itas Trento ha superato per 3-0 la Lube Banca Marche Macerata nonostante l’assenza del regista titolare Rapha, ben rimpiazzato dal polacco Zygadlo (molto bene anche Sala e Vissotto). In base a quello che accadrà contro i marchigiani, i campioni d’Europa decideranno se andare o non andare a Lodz per difendere il titolo continentale conquistato un anno fa a Praga. Mercoledì sera si giocano entrambe le gare 2 delle semifinali scudetto, domenica vanno invece di scena le sfide di gara 3. Nel primo atto dei quarti dei play off promozione, bene Castellana Grotte, Crema, Bologna e Roma, ma Padova, Sora, Ravenna e Santa Croce continuano a lottare e a sperare.

Buona pallavolo a tutti!

P.S. Sta per arrivare il momento della dichiarazione dei redditi: per il 5 per mille la raccomandazione è di firmare ancora una volta per la Casa Luce e Sorriso, come tanti hanno fatto negli anni passati. Un piccolo-grande contributo alla gente che soffre, aiutando un gruppo di persone serie che ha deciso di aiutare chi è stata dimenticato dalla dea bendata.  
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