La calda estate dello sport

04/08/2020

Non c’è veramente tregua per lo sport in questa travagliata estate alle prese con la crisi post-covid e con la rivoluzione del Palazzo.
LA RIFORMA DELLO SPORT. La tanto discussa riforma dello sport avviata oltre un anno fa da Giancarlo Giorgetti, tra l’altro amico di vecchia data della pallavolo e della sua Federazione (di cui è stato revisore dei conti), continua a generale fortissimi contrasti. Prima la nascita di Sport e Salute, controllata dal Mef e ideata con lo scopo di gestire la cassaforte contenente i cospicui sussidi governati in sostituzione del Coni, poi la creazione del Dipartimento Sport, con il Ministero che si è appropriato delle chiavi della politica sportiva svuotando “de facto” Sport e Salute. Adesso, dirompente, lo scontro interno al Movimento 5 Stelle che ha rinviato il tavolo di discussione con la maggioranza sul testo di riforma, bocciando nei fatti il lavoro svolto del Ministro dello Sport Spadafora. Il motivo - ma non è certo l‘unico - parrebbe essere l’eccessivo coinvolgimento del numero uno del Coni Malagò, da diverso tempo nel mirino prima della Lega e poi dei pentastellati. In discussione ci sono anche le nomine dei presidenti delle varie Federazioni, che si vorrebbero contingentare nel numero dei mandati a differenza di quanto avviene invece da tempo immemore (si può votare fino al 15 marzo 2021, alcune Federazioni lo faranno invece a settembre). Tutto questo sta facendo inevitabilmente barcollare la Legge Delega, con lunghe discussioni che vedono impegnate anche il Pd (con l’on. Andrea Rossi in prima fila) e Italia Viva (con la senatrice Daniela Sbrollini molto impegnata sul tema). Una brutta situazione, non c’è che dire, mentre già molte Federazioni e qualche Lega sperava di poter contare su un contributo straordinario di rilievo. Ne avevamo parlato anche qualche giorno fa in diretta web con il presidente della Lega Maschile Massimo Righi, uno dei più attivi del Comitato 4.0: i presupposti parevano lasciare ben sperare dopo il recente incontro con il Ministro dell’Economia Gualtieri. Speriamo che questa autentica battaglia politica, senza esclusione di colpi, non si ripercuota troppo sullo condizioni dello sport italiano: in questo momento, più che mai, servono fatti concreti. E contributi, in taluni casi vitali per evitare con intere discipline collassino.
LO SPORT FA VIAGGIARE. Bellissimo confronto sul presente e sul futuro dello sport e del turismo la settimana scorsa al Fantini Club di Cervia in occasione della quarta edizione del Forum "Lo Sport fa Viaggiare". Tra gli apprezzati relatori Lorenza Bonaccorsi, Sottosegretaria al Ministero per i Beni Culturali e il Turismo, che ha parlato della bellezza del nostro Paese che potrebbe vivere solo di turismo e che si trova oggi a vivere un momento di rara difficoltà. Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, ha confermato quanto questa terra punti sullo sport con due Gran Premi di Motogp a settembre, la Formula 1 il primo novembre a Imola, l’Iron Man a Cervia a fine settembre e “tanti altri eventi in futuro, tra cui un grande torneo di golf e la partenza del Tour de France”. Luigi Bianchi, presidente della Federazione Italiana Triathlon, ha evidenziato quanto riesca a movimentare uno sport seguito da tanti praticanti appassionati come quello da lui rappresentato. Silvio Grappasonni, voce del golf su Sky Sport, ha specificato come lo sport che lui ama dovrebbe sfruttare maggiormente la possibilità di giocare in posti incantevoli, tra l’altro covd-free essendo all’aria aperta in spazi infiniti. L’ex calciatore Lorenzo Minotti ha messo l’accento sulla capacità che ha il calcio di movimentare masse di appassionati sia ogni domenica sia in occasione dei grandi eventi come ad esempio le finali delle Coppe Europee. L’ex azzurro di volley Giacomo Sintini ha parlato di convention e di promozioni legate allo sport dopo aver ricordato la sua esperienza legata alla battaglia con il tumore in un intervento applauditissimo. Paolo Bedin, direttore generale Lanerossi Vicenza Calcio, ha confermato con i numeri che lo sport è un volano straordinario di turismo non solo in Italia, ma anche in Europa e nel mondo intero. Chicco Blengini, allenatore della nazionale maschile di pallavolo, ha lanciato l’allarme sulla necessità di riprendere a utilizzare le palestre per i giovani proiettandosi con la mente all’Olimpiade di Tokyo, l’obiettivo più importante della sua programmazione. Una grande giornata che ha visto come motore l’inarrestabile Claudio Fantini, con il quale ci siamo dilettati a fare ben 26 dirette su Facebook e Youtube coinvolgendo la bellezza di 122 ospiti, dirigenti, imprenditori, sportivi, giornalisti, chef. Tutti al top.
BEACH VOLLEY, NO GRAZIE. Al Fantini Club questo sport è stato lanciato in Italia ben 36 anni fa: giocare sulla spiaggia assicura un senso incredibile di libertà e di divertimento. Purtroppo il Consiglio dei Ministri del 30 luglio ha approvato un Decreto Legge in base al quale restano in vigore le disposizioni dello scorso 14 luglio. Tradotto, permane l’impossibilità di apporre cambiamenti all’attuale versione del protocollo di ripresa degli allenamenti, non permettendo così ogni forma di attività sia indoor che outdoor. La Federvolley ha promesso che presenterà al Governo un protocollo ad hoc che possa consentire di svolgere attività di carattere nazionale evitando che la stagione vada così completamente perduta, come invece pare purtroppo ogni giorno sempre più probabile. Il beach volley, sport principe dell’estate, resta dunque fermo al palo. Almeno in Italia, visto che Andrea Abbiati e Tiziano Andreatta hanno vinto il torneo 1 Stella Fivb che si è disputato a Lubiana. Insomma, il dubbio sorge spontaneo: da che parte sta la ragione?
SUPERCOPPA A VERONA. E’ ufficiale: la prossima Supercoppa maschile andrà in scena venerdì 25 settembre nella splendida cornice dell’Arena di Verona, eccezionalmente riaperta allo sport dopo ben 32 anni. L’ultima volta era accaduto infatti nel maggio del 1988 con una splendida ed emozionante sfida-spettacolo tra Stati Uniti e Unione Sovietica, che poi avrebbero dato vita alla finale olimpica di Seul vinta dalla nazionale Stelle e Strisce. Ho avuto il privilegio di assistere a quella serata magica e ancora mi viene la pelle d’oca a pensarci! Sarà così anche questa volta, non c’è ombra di dubbio. Con la speranza che ci possano essere i 3.000 spettatori che la Lega Maschile si augura di poter fare entrare in quel luogo magico: si gioca all’aperto e pertanto non dovrebbe essere un problema… per il bene dello spettacolo e della diretta tv, visto che la partita verrà trasmessa in diretta su Rai2 in quello che sarà il ritorno alla vita sottorete dopo una lunghissima pausa caratterizzata da mille dubbi e altrettanti problemi. Le semifinali della Supercoppa maschile si giocheranno domenica 13 e 20 settembre proponendo le avvincenti sfide Trento-Civitanova e Perugia-Modena. Insomma, si riparte da dove ci eravamo lasciati con la straordinaria Final Four della Coppa Italia a Casalecchio di Reno.
SUPERCOPPA FEMMINILE. La stagione delle donne ripartirà nel weekend 29-30 agosto con la Supercoppa Italiana, che si disputerà inizialmente con la fase del doppio turno a eliminazione diretta (il secondo turno è previsto per martedì 1 e mercoledì 2 settembre). Già qualificate Imoco Conegliano, vincitrice della Coppa Italia a febbraio, e Unet Busto Arsizio a causa della non iscrizione di Filottrano e Caserta. La Final Four è prevista per sabato 5 e domenica 6 settembre in una sede cittadina spettacolare (non il Foro Italico di Roma). Finalmente si torna a giocare…
A1 DONNE A 13. Intanto la Lega Pallavolo Femminile ha chiesto alla Federazione di poter disputare il prossimo campionato di serie A1 a 13 squadra vista la richiesta di ripescaggio avanzata dal Trentino Rosa. Le altre società iscritte regolarmente sono Conegliano, Busto Arsizio, Novara, Scandicci, Monza, Casalmaggiore, Chieri, Bergamo, San Casciano, Cuneo, Brescia e Perugia. Nel frattempo è esploso dirompente il caso-Caserta, che dopo non essere stata ammessa al campionato ha scatenato un’autentica battaglia legale: dopo aver esercitato il recesso da associato Fipav ed essere pertanto uscita anche dalla Lega femminile (chiedendo danni significativi sia alla Federazione che alla confindustria del volley rosa), gli avvocati della società campana hanno aperto un contenzioso con la Fivb chiedendo nel contempo la messa in mora per la cifra-record 100 milioni di euro. Poi toccherà alla Cev. La parola passa ora alla magistratura ordinaria. Insomma, un bel caos, non c’è che dire…
Buona pallavolo e buona vita a tutti!
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