La Champions League nel mirino di Macerata

di Adelio Pistelli

12/10/2011

Macerata campione nel 2002

Sarà la sua sesta partecipazione. Per due volte ha giocato la final four, una volta l’ha vinta. E sì, per la Lube Macerata si riaprono (prima sfida giovedì 20 ottobre) le porte della Champions League, un trofeo che Macerata vuole riportare nelle Marche. Quasi dieci anni fa, infatti, al suo primo assalto europeo, la Lube (allenatore Roberto Masciarelli) tagliava il grande traguardo. Succedeva ad Opole (Polonia).
A ricordare quel trionfo, all’interno del palasport maceratese c’è una maxifoto scattata la sera dell’incoronazione continentale. Si vedono, per esempio, Bracci, Meoni,, Gravina, Wjismans, Miljkovic: campionissimi assoluti. E, gli ultimi due saranno ancora protagonisti di una Champions diventata sempre più “assolutamente competitiva e spettacolare” come hanno ricordato il tecnico Lube Giuliani ed il suo direttore sportivo, Recine nel corso della presentazione ufficiale della manifestazione.
A proposito di ricordi, a proposito di Miljkovic, con il ‘suo’ Fenerbahace : sarà uno dei grandi pericoli per casa Macerata. Sì, proprio il capitano della nazionale serba, l’opposto che per sette anni ha giocato (e vinto) con Macerata sarà, forse, l’ago della bilancia del girone di qualificazione alla fase successiva di Champions della nuova Lube di Alberto Giuliani che mette tutti in riga.“Prima ci saranno i russi del Lokomotiv Novosibirsk contro i quali inaugureremo la stagione europea e contro i quali chiuderemo con un lungo viaggio in Siberia il girone. E’ un team tosto, un sestetto di qualità, tra i favoriti del gruppo E, insieme a noi ed i turchi, appunto, Fenerbahace. Allora, via il dente, via il dolore. Sarà importantissimo chiudere subito a nostro favore. Giocheremo in casa e vincere la gara d’esordio, alla fine potrebbe anche valere doppio”.
“Impegno difficile ma ci voleva. In questo momento – continua il tecnico di Macerata – vogliamo misurarci proprio con squadre importanti, per capire se e, quanto, siamo lontani. Per esempio, il posticipo di lunedì in campionato contro Trento, sarà un’altra di queste partite necessarie per crescere”.
A proposito del campionato e non solo, Igor Omrcen rilancia il suo pensiero: “Sappiamo tutti quanto vale il nostro torneo. Impegnativo in ogni occasione, quindi guardando alla Champions ricca di squadroni, è facile immaginare una stagione impegnativa a livello tecnico, mentale e fisico”.
Però a Macerata sembrano guardare alla solita (e, aggiungiamo) salutare ‘una partita alla volta’ con Giuliani che, prendendosi la sue dirette responsabilità, aggiunge: “La società come la nostra ha inevitabilmente in agenda di voler partecipare a tutte le finali di qualsiasi manifestazione alla quale partecipa. Se ci riusciremo, non lo, però so che ogni volta vedrete la formazione più forte sottorete, che lotterà su ogni pallone. E quando dico la più forte, non parlo di un sestetto scontato su altri ma, di team formato dai giocatori, in quel momento, più in forma. Del resto, programmare adesso un dirsi voglia turn over, è del tutto improponibile visto che per un lungo periodo si giocherà almeno tre volte la settimana, anche dopo viaggi lunghissimi che peseranno su chiunque: che giochi o che stia in panchina”.
Dunque, lunedì posticipo a Trento, poi giovedì, esordio in Champions, prima sfida di un girone difficile figlio della posizione Lube (terzo posto) nell’ultimo campionato.
“Siamo una sorta di ‘matricola – chiude Giuliani – ma questo significa poco o niente. C’è da giocare e vincere per andare il più possibile lontano e, almeno una delle tre favorite in questo gruppo, probabilmente arriverà alla final four di marzo 2012”.
Che non ha ancora una sede ma crescono le possibilità di finali in una città della Turchia. Presto sapremo.
Il calendario del girone Lube

20 ottobre 2011 Macerata – Novosibirsk
26 ottobre 2011 Istanbul - Macerata
15 dicembre 2011 Innsbruck – Macerata
20 dicembre 2011 Macerata - Innsbruck
11 gennaio 2012 Macerata - Istanbul
18 gennaio 2012 Novosibirsk - Macerata