La Colussi Perugia si qualifica per le finali di Champions League

22/02/2006

Mirka Francia sfonda il muro dell'Uralochka

Il secondo successo nei quarti di finale di Champions League ha spedito la Colussi Perugia dritta alle Final Four. La Uralochka Ekaterinburg ha tenuto fede al ruolo di grande protagonista, ma ha fatto ritorno in Russia con molta amarezza.

Le biancorosse del tecnico Massimo Barbolini si sono rivelate di livello superiore non incontrando mai seri ostacoli per la qualificazione, davanti a un bel pubblico che al Pala-Evangelisti si è stretto attorno alle sue beniamine trascinandole alla vittoria.

Anche in gara-due la parte del leone l’hanno fatta le cubane, con Mirka Francia e Yumilka Ruiz match winners della serata.

La partita è cominciata con una Ruiz in buona evidenza ma il muro delle perugine è stato altrettanto valido (7-7), la ricezione biancorossa ha sofferto oltremodo le battute in salto e Carrillo ha inciso (12-17): il ritardo è stato recuperato progressivamente per mezzo di qualche palla raccolta in difesa (19-20), e tre muri – uno di Walewska e due di Zetova – hanno invertito il punteggio (22-20), sulle ali dell’entusiasmo la Zetova ha poi chiuso.

Al cambio di campo Walewska al centro e Francia di banda hanno mandato subito avanti le umbre (8-2), i regali delle russe facilitano il compito alla Colussi che ha dilagato (17-8): la Ruiz ha provato a farsi vedere riducendo le distanze (19-14), ma stavolta è stata la Francia a trascinare al raddoppio.

Nella terza frazione Fofão ha smistato il gioco prima al centro e poi alle bande (10-6), la Sheshenina si è affidata alla garanzia Ortiz per accorciare e la cubana è arrivata a far sentire il fiato sul collo (15-14), a questo punto capitan Swieniewicz ha deciso di caricarsi sulle spalle le compagne e ha piazzato l’accelerazione decisiva (21-15), facendo cominciare la festa sugli spalti.

L’epilogo della competizione è in programma a metà marzo, l’organizzazione è stata assegnata al club francese del Racing Cannes che ospiterà le migliori quattro formazioni d’Europa.