La Dinamo Mosca vince la Cev Cup superando Trento al golden set

11/04/2015

La Dinamo Mosca ha vinto la Champions League maschile 2015La Dinamo Mosca ha vinto la Champions League maschile 2015
La Dinamo Mosca ha vinto la Champions League maschile 2015
DINAMO MOSCOW - ENERGY T.I. DIATEC TRENTINO 1-3 (27-25, 19-25, 17-25, 24-26; GOLDEN SET 15-12)
DINAMO MOSCA: Obmochaev (L), Pankov 1, Grankin, Ermakov (L), Zaytsev 2, Biryukov 23, Berezhko 5, Markin 12, Philippov 1, Holt 6, Shcherbinin 5, Kruglov 25. All. Marichev.
ENERGY T.I. DIATEC TRENTINO: Kaziyski 18, Nelli, Birarelli 13, Zygadlo, Nemec 12, Giannelli, Lanza 21, Solé 11, Mazzone, Colaci (L), Fedrizzi 1. N.e. Burgsthaler. All. Stoytchev.
ARBITRI: Hodon Dusan - Adler Laszlo.
NOTE - durata set: 28', 25', 25', 30'; 15'. Dinamo MOSCOW: Battute errate 18, Ace 3. Energy T.I. Diatec TRENTINO: Battute errate 9, Ace 3.

Un’Energy T.I. Diatec Trentino straordinaria per tenacia, spirito combattivo e carattere vede svanire solo sulla linea del traguardo il sogno di conquistare la 2015 CEV Cup. Il trofeo continentale va nella bacheca della Dinamo Mosca grazie alla vittoria per 15-12 nel golden set; alla Trentino Volley restano gli applausi (anche del pubblico russo) per aver sfiorato l’impresa epica di ribaltare completamente i pronostici (tutti a favore dei padroni di casa dopo la sconfitta subita martedì sera al PalaTrento) ma anche l’amarezza di un titolo sfumato solo all’ultimo metro.
Con la proverbiale grinta e caparbietà, elemento distintivo della stagione in corso, la squadra di Stoytchev si è infatti imposta in rimonta per 3-1 nella partita ufficiale portando Mosca al golden set dopo averle inferto più volte colpi pesantissimi. Un muro di livello straordinario (19 punti diretti in questo singolo fondamentale, 9 personali di Capitan Birarelli) e l’ottima correlazione che la difesa ha saputo trovare con esso, propiziando tante situazioni di break point regolarmente sfruttate fra secondo e quarto periodo, hanno messo alle corde la squadra di Marichev. Nel momento più difficile la Dinamo ha però saputo ritrovare lo smalto che aveva fatto vedere quattro giorni prima e si è assicurata la 2015 CEV Cup al golden set (che con Mosca ha detto nuovamente di no come già accaduto il 22 gennaio 2013) poggiandosi sulla fisicità e completezza di Kruglov, alla fine eletto mvp del torneo (26 punti con 5 muri anche stasera).
La Trentino Volley torna a casa con addosso tanta delusione per l’amaro epilogo della serata ma anche l’orgoglio di chi ha provato sino in fondo, come aveva promesso alla vigilia; l’80% in attacco di Birarelli, i 24 punti di Lanza col 55% a rete, la prova generosissima di Colaci in seconda linea e quella di Zygadlo in regia, così come i servizi di Kaziyski (3 ace a fronte di appena due errori) sono punti fermi da cui ripartire in vista degli imminenti Play Off Scudetto.
La cronaca della gara. Gli starting six non riservano nessuna sorpresa: i due allenatori confermano i sestetti iniziali già visti in campo al PalaTrento, con Radostin Stoytchev che manda in campo Zygadlo in regia, Nemec opposto, Kaziyski e Lanza in posto 4, Birarelli e Solé centrali, Colaci libero mentre Yuriy Marichev, allenatore dello Dinamo, conferma Grankin al palleggio, Kruglov opposto, Berezhko e Biryukov schiacciatori, Shcherbinin e Holt centrali, Obmochaev libero. L’avvio di match è equilibrato; Trento fatica un po’ in attacco ma compensa bene con il muro, a segno tre volte ancora prima del time out tecnico numero uno (7-8). Biryukov apporta il primo strappo (7-9) ma ci poi pensa Nemec a rispondere con un altro block ed un attacco vincente che offrono il 12-11 agli ospiti. Lo schiacciatore russo con un ace ribalta di nuovo il punteggio (13-14), successivamente aiutato da Kruglov nel tentativo di fuga moscovita (14-16). Birarelli realizza altri due muri, consentendo a Trento di passare avanti (18-17) ma poi si scatena Kruglov (19-22) e per i gialloblù sembra essere notte fonda almeno sino a quando non si scatena Kaziyski che consegna il 23-23. Alla terza palla set è però un errore in attacco di Lanza a consegnare il primo parziale ai moscoviti (25-27).
Sulle ali dell’entusiasmo la Dinamo Mosca, che Marichev schiera in campo con Markin al posto di Berezhko, parte alla grande anche nel secondo set (2-5, 4-7) con Kruglov sugli scudi. In attacco si esalta anche Biryukov (5-9), ma Nemec non ci sta e gli risponde consentendo ai gialloblù di pareggiare i conti sul 12-12 e poi di mettere la freccia sul 15-14 con un buon servizio. Si scatena anche Kaziyski, che impone un ulteriore strappo fra ace (1) ed attacchi per il 20-16. Marichev interrompe il gioco ma ormai il set è saldamente fra le mani della squadra di Stoytchev, che chiude proprio con Nemec sul 25-19.
Kaziyski continua il suo buon momento anche nel corso del terzo set, ispirando con un altro ace la fuga di Trento (7-4), prima che salga in cattedra Birarelli, che fra primi tempi e muri conduce i suoi sul +4 (12-8) e poi sul +6 (16-10). Mosca è alle corde e lascia spazio allo show della Trentino Volley (19-10). Il 2-1 arriva in fretta, sul 25-17, con Stoytchev che nel finale lascia spazio a Giannelli, Nelli, Mazzone e Fedrizzi per far rifiatare rispettivamente Zygadlo, Nemec, Lanza e Kaziyski.
Nella quarta frazione si torna a giocare punto a punto (6-4, 8-7) con Marichev che dopo aver proposto in sestetto Zaytsev richiama subito in campo Kruglov che fa sentire la propria voce (10-12). Trento non si disunisce e recupera subito lo svantaggio con Kaziyski (13-13). Mosca cresce in difesa e guadagna un altro paio di break point (13-16) con Biryukov; Kaziyski risponde assieme a Lanza per il 20-20 (time out Marichev). Allo sprint vince la squadra di Stoytchev che annulla due set ball (da 22-24 a 24-24) e poi chiude con Birarelli (muro su Holt) e Lanza sul 26-24.
Il golden set è un monologo della Dinamo Mosca sino al 3-9, poi l’ENERGY T.I. Diatec Trentino rialza la testa e arriva sino al meno uno (11-12) con un super Birarelli. La spallata che decide l’assegnazione del trofeo la danno Biryukov e l’mvp Kruglov (12-15).
“Ci è mancato poco per vincere la Coppa ma forse al tempo stesso ci è mancato anche tanto. Le statistiche dicono che abbiamo dominato la partita ma tutto ciò non è bastato perché nel momento decisivo il maggior tasso di esperienza degli avversari ha fatto la differenza in loro favore. Siamo una squadra nuova, giovane e non ancora rodata per certi livelli – è stata l’analisi di Radostin Stoytchev al termine del match – . Ci resta addosso tanta delusione, perché ci abbiamo creduto sino alla fine. I giocatori hanno dimostrato di pensarla esattamente come me, quando dopo l’1-3 al PalaTrento avevo detto che non era ancora finita. Sino al quarto set siamo stati davvero bravi a mettere in pratica quello che ci eravamo ripromessi di fare. Sono contento di quello che abbiamo tatticamente fatto sino al golden set, poi siamo stati poco lucidi, specialmente e il break in avvio della frazione decisiva ha deciso l’assegnazione del trofeo”.
La Trentino Volley rientrerà a Trento nel primo pomeriggio di domenica e da lunedì inizierà a pensare esclusivamente ai Play Off Scudetto SuperLega UnipolSai 2015: mercoledì 15 aprile alle ore 20.30 al PalaTrento sarà infatti già tempo di gara 1 dei quarti di finale contro l’Exprivia Molfetta. Prevendita biglietti nuovamente attiva al Trentino Volley Point a partire da lunedì mattina.

ALBO D’ORO TOP TEAMS CUP

(La Top Teams Cup è qui associata all’albo d’oro della Coppa CEV dal 2007/08, come seconde coppe europee per importanza)

2001/02 Knack Roeselare (BEL)
2002/03 Piet Zoomers Apeldoorn (NED)
2003/04 Lokomotiv Kharkiv (UKR)
2004/05 Olimpiakos Pireo (GRE)
2005/06 Copra Berni Piacenza
2006/07 Autocommerce Bled (SLO)

ALBO D’ORO CEV CUP

2007/08 M. Roma Volley
2008/09 Lokomotiv-Belogorie Belgorod (RUS)
2009/10 Bre Banca Lannutti Cuneo
2010/11 Sisley Treviso
2011/12 Dinamo Moscow (RUS)
2012/13 Halkbank Ankara (TUR)
2013/14 Paris Volley (FRA)
2014/15 Dinamo Moscow (RUS)
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