La fiducia secondo Fefè De Giorgi

di Adelio Pistelli

01/03/2010

Fefè De GiorgiFefè De Giorgi
Fefè De Giorgi
La fiducia è una cosa seria è vero signor De Giorgi?
"Verissimo. E’ fondamentale e, anni fa, lo ripeteva giustamente anche uno spot pubblicitario su un famoso formaggio. Che però non era in… scadenza come me. Che lo sono da contratto, ovviamente".
Buon segno, è ancora lui. La rabbia c’è ma è tenuta nascosta con garbo ed eleganza, impressioni che il tecnico della Lube regala a chi lo avvicina in uno dei momenti più difficili della sua carriera. "E’ dura, questo sì – afferma De Giorgi -. Magari in passato ho attraversato altre situazioni per così dire delicati ma c’è sempre stata concreta reazione che ha poi prima modificato poi cancellato il trend negativo. Ecco, può accadere anche stavolta. E’ necessario avere fiducia".
E la società per lei ne ha ancora?
"E’ facile immaginare lo stato d’animo dei nostri dirigenti dopo quanto è accaduto da fine anno in poi. Però preferisco guardare avanti, concentrarmi su quanto c’è da fare. Ma parlando di fiducia, ne ho e immutata, per la mia squadra e mai come adesso è importante che il gruppo continui a dimostrare di averla verso il suo allenatore".
Perché, ha la sensazione che qualcosa gli sia sfuggito di mano?
"Non volevo dire questo. Certo, visto il leit motiv stagionale che ci costringe a fare spesso buon viso a cattiva sorte e, dopo la negativa prova di Monza anche per il modo come è maturata, è facile pensare che qualcosa tra me e il team non vada più per il giusto verso. Invece no. A prescindere di tutto ciò che è accaduto nelle ultime settimane, sento di poter dire che sono solo sensazioni. Se solo mi rendessi conto di non essere più seguito, non staremmo qui a fare tanti discorsi. Di contro sarebbe più interessante soffermarci su episodi che hanno e spesso segnato le nostre esibizioni. Nei momenti caldi del set, compromettiamo quanto di buono facciamo, ci innervosiamo e anche le cose più facili diventano quasi insormontabili".
E la stagione appare segnata alla voce "anonima".
"Fermi tutti, ci sono i play off . Per favore, non dimentichiamolo. E allora per questo ultimo ma decisivo appuntamento dobbiamo lavorare con massiccio impegno, maggiore intensità, più determinazione e migliore cura dei particolari. Sappiamo di avere tutti i mezzi per riuscire in quelle che, attualmente, sembrano, sinergie difficili da concretizzare. Sappiamo che buoni propositi si scontrano con oggettive difficoltà ma la nostra è squadra dalle indiscusse potenzialità e facendo tesoro di quanto è accaduto sino ad ora, magari troviamo anche la chiave giusta per uscire dal tunnel. E’ importante soprattutto non andare mai in riserva di speranze, lavorare in palestra e giocare con ottimismo, a dispetto di evidenti situazioni che sono soprattutto un misto di rabbia e delusioni".
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