La Lega Pallavolo Serie A all'Expo Universale di Shanghai

03/03/2010

Ci sarà anche la Lega Pallavolo Serie A allo stand con cui la città di Bologna presenzierà all'Expo Universale di Shanghai, che apre le porte il 1° maggio 2010 per chiudersi sei mesi dopo.
Avendo la propria sede centrale a Bologna, la Lega, al pari di altri colossi dello sport cittadini, presenterà l'immagine dei suoi club in un breve filmato il cui estratto è visibile sul sito internet www.legavolley.it (nella sezione web tv).
Investendo un budget di poco inferiore ai Giochi Olimpici di Beijing 2008, la Cina intende aprire ancora di più le sue porte al Mondo con l'Expo 2010 e lo fa attraverso le mille espressione delle città. Il tema scelto per questo evento è infatti Better city, better life (Città migliore, vita migliore). Oltre ai tradizionali padiglioni, per la prima volta nella storia delle Esposizioni Universali un'area di 15 ettari chiamata "Urban Best Practice Area" (Area delle esperienze urbane migliori) è dedicata alle città del mondo ritenute eccellenti. Bologna è stata selezionata nell'area "Liveable City" (Città vivibile) per 4 caratteristiche: Cultura e creatività - Innovazione tecnologica - Diritti umani e partecipazione sociale - Trasformazioni urbanistiche e infrastrutturali.
Lo sport, una eccellenza culturale per la città di Bologna, sarà quindi rappresentato anche dalle schiacciate dei Club della Serie A1 TIM, molto apprezzati anche in Cina dove la pallavolo è uno degli sport più noti e praticati, tanto da avere con Jizhong Wei la Presidenza della Federazione Mondiale.
La collaborazione della Lega Pallavolo Serie A per l'Expo è iniziata già il mese scorso, quando ha partecipato allo spot promozionale sulla presenza bolognese all'Expo, realizzato attraverso l'iniziativa pubblica "Bologna-Shanghai: now boarding", ideata da Articolture. Il 21 febbraio, infatti, tra gli oggetti rossi che hanno creato la gigantesca sagoma dell'Italia di fronte alla Basilica di San Petronio, in Piazza Maggiore, c'era anche una maglia della Lega Volley.