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La Lube Banca Marche Treia conquista la Supercoppa italiana
La Lube Banca Marche Treia conquista la Supercoppa italiana
14/10/2014
Finale Del Monte Supercoppa italiana, Stagione 2014/2015
CUCINE LUBE BANCA MARCHE TREIA - COPRA ARDELIA PIACENZA 3-2 (25-15, 26-24, 20-25, 18-25, 15-12)
CUCINE LUBE BANCA MARCHE TREIA: Fei 8, Henno (L), Parodi 12, Stankovic 12, Kovar, Sabbi 12, Monopoli, Kurek 15, Baranowicz 1, Podrascanin 20. N.e. Paparoni, Vitelli. All. Alberto Giuliani.
COPRA ARDELIA PIACENZA: Alletti 7, Le Roux 23, Vermiglio 1, Papi 3, Ter Horst, Da Silva Pedreira Junior (L), Massari 8, Zlatanov 16, Ostapenko 5, Tencati, Kohut 1, Rodrigues Tavares, Marra. All. Andrea Radici.
ARBITRI: Luca Saltalippi e Andrea Puecher.
NOTE - Spettatori 3400, incasso 24000, durata set: 30', 32', 29', 31', 22'; tot: 144'.
Si apre con l’esultanza della Cucine Lube Banca Marche Treia la stagione 2014/2015, con i marchigiani che alzano al cielo la Del Monte Supercoppa 2014, quarto trofeo che va ad aggiungersi agli altri tre vinti nel 2006, 2008 e 2012.
Il palasport Elio Pentassuglia di Brindisi, tutto esaurito con 3400 spettatori, assiste ad un palpitante tie break tra la squadra Campione d’Italia e la Copra Ardelia Piacenza, la formazione vincitrice della Del Monte Coppa Italia 2013/14. Una vittoria maturata a conclusione di una sfida che ha visto i Campioni d’Italia partire con autorità nei primi due parziali, per poi calare nel terzo e nel quarto set, complice l’avanzata degli emiliani, cresciuti e ricompattati dopo un avvio titubante.
Consacrato
MVP
dell’incontro, sia dai giornalisti che dal pubblico che ha votato grazie alla App Legavolley come miglior giocatore il top scorer di Treia
Marko Podrascanin
, autore di ben 20 punti, con 6 muri vincenti, 1 ace e il 62% in attacco. A mietere di più a fine partita, quanto a punti realizzati, sarà solo Kevin Le Roux con 23 marcature.
Prima dell’inizio della partita, commovente premiazione per Roberto Cazzaniga, miglior realizzatore della Serie A2 UnipolSai della passata stagione (Materdominivolley.it Castellana Grotte). A consegnare il premio intitolato all’indimenticabile schiacciatore ucraino Andrej Kuznetsov, insieme al Presidente di Lega Pallavolo Serie A Albino Massaccesi e al Vicepresidente Michele Miccolis, è stato per la prima volta il figlio del campione scomparso: Andrea gioca oggi nella stessa ex squadra di Cazzaniga, che ha invece deciso di proseguire la sua carriera in Serie B.
Treia parte orfana in rosa del giovane martello cileno Bonacic (ancora impegnato con la propria Nazionale) e del centrale Shumov (al suo posto il baby Vitelli). Per Piacenza resta ai box il nuovo opposto statunitense Robart Page.
Giuliani propone Baranowicz in regia, Sabbi opposto, Podrascanin e Stankovic al centro, Parodi e Kurek di mano, Henno libero. Dall’altra parte l’esordiente Radici propone in campo Vermiglio e Le Roux a formare la diagonale d’attacco, Alletti e Ostapenko centrali, Papi e Zlatanov in banda, il brasiliano Mario Jr libero.
I cucinieri dominano il primo set sin dalle prime battute, forti di un attacco sempre efficiente ma soprattutto di una solidità a muro che consente ai biancorossi di assicurarsi subito un cospicuo gap di vantaggio sugli avversari il cui massimo vantaggio si registra comunque sull’attacco di Parodi che fissa il 21-13. Nel finale, che vede il tecnico di Piacenza provare la carta Kohut al posto di Ostapenko, e Giuliani ricorrere al doppio cambio inserendo Fei in prima linea e Monopoli dietro, è proprio un errore al servizio di Kohut a scrivere il definitivo 25-15.
Il secondo parziale inizia sulla scia di quello precedente: Lube avanti 9-3 dopo due muri consecutivi di Podrascanin, che ferma prima Papi e poi Le Roux. Poi la reazione della Copra, che affonda le radici su un servizio sempre più pungente (un ace di Alletti vale il -1 sul 13-14, quello di Ostapenko firma il sorpasso sul 18-17) ed un attacco in costante crescita, con Zlatanov portabandiera (4 punti, 57% in attacco). Piacenza guadagna anche tre lunghezze di vantaggio quando Parodi spara fuori la palla che scrive il 17-20, ma la Cucine Lube Banca Marche, che rinnova la tradizione del doppio cambio anche in questa occasione (dentro Monopoli-Fei per Baranowicz-Sabbi, con l’opposto romano che registra comunque un ottimo 71% in attacco, 7 punti), trova nuovamente nel muro l’arma vincente per riportare la situazione in equilibrio (nuovo vantaggio Lube sul 22-21 che arriva col blocco vincente di Stankovic su Le Roux), e nel testa a testa finale è decisiva una battuta flottante di Kurek (sempre micidiale sugli attacchi di palla alta, 67% di effcacia, 5 punti finali), battezzata male dal nuovo libero piacentino Mario Junior (26-24).
Sul 2-0, dalla parte Lube si registra un calo al servizio e in attacco ma anche l’ingresso in campo per Piacenza di Massari, che regala all’ex biancorosso Vermiglio un’ulteriore opzione concreta in attacco (4 punti col 67%), ed una bella boccata di fiducia alla Copra Ardelia. Gli emiliani staccano i marchigiani sul 20-16 con un attacco di Zlatanov (3 punti, 75%), e vanno quindi a chiudere 25-20 grazie ad un errore in battuta di Sabbi.
Anche il quarto set inizia con grande merito degli emiliani, mentre la Lube in avvio commette errori in serie (alla fine saranno ben 11, 6 in attacco e 5 al servizio) spedendo gli avversari sul 10-6. Giuliani utilizza momentaneamente Kovar in seconda linea per rafforzare la ricezione al posto di Kurek, che al ritorno in campo sarà protagonista della reazione dei biancorossi, bravi a metterci tecnica ma anche tanto cuore, nel recuperare ogni pallone attacco dagli avversari. Reazione che sbatte contro il muro di Zlatanov (su Sabbi, 8-12) costringendo Giuliani a chiamare il time out. E al ritorno in campo, è ancora il muro della Copra Ardelia a fare la differenza, spianando la strada verso il tie brek: Ostapenko ferma Parodi per il 16-12, con il russo che firma anche il successivo contrattacco del +5. Entrano in campo Monopoli e Fei, ma il cambio palla dei piacentini è impeccabile. Finisce addirittura 25-18.
Nel tie break Giuliani propone la diagonale d’attacco Baranowicz-Fei. Decisivo è il turno al servizio di Stankovic: con lui dai nove metri i campioni d’Italia annullano lo svantaggio di due lunghezze (4-6) arrivato con un attacco out di Parodi, piazzando un parziale di 5-0 agli emiliani che vale il 9-6. Piacenza torna sotto (11-10), ma a ristabilire le distanze è la difesa della Lube con gli ottimi Henno e Parodi e nel concreto un muro di Fei sul primo tempo di Alletti (14-11). Chiude Fei al secondo match point, 15-12.
Alberto Giuliani
(allenatore Cucine Lube Banca Marche Treia):
“Sono contento per la vittoria della Supercoppa e per il livello di gioco espresso. Nel corso del match c'è stato un calo da parte nostra, e una conseguente risalita di Piacenza. Normale per questa fase di stagione, in cui non abbiamo un’autonomia molto lunga. Dobbiamo però sottolineare la reazione sfoderata nel quinto set: valutiamola come una cosa positiva, anche se il calo dopo il secondo parziale deve farci riflettere per il futuro. Vincere aiuta a vincere, adesso ci aspetta Verona per la prima sfida di Campionato. Se questo di stasera si può considerare il preludio della nuova SuperLega vuol dire che serviranno delle belle coronarie per resistere fino alla fine. Siamo felici di aver vinto di fronte a 30 nostri splendidi tifosi che ci hanno seguito fino a qui”.
Marko Podrascanin
(Cucine Lube Banca Marche Treia):
“Grandissima vittoria, grazie soprattutto alla reazione nel tie break. Bello vincere anche alla prima partita ufficiale da capitano, un fattore che per me rappresenta grandissimo motivo di orgoglio, uno stimolo in più. Ma ripeto è stata una vittoria della squadra tutta”.
Alessandro Fei
(Cucine Lube Banca Marche Treia):
“Una bella partita, decisamente dai due volti: nei primi due set abbiamo giocato molto bene, poi ci siamo un po’ smarriti. Comunque, entrare in campo e vincere nel tie break per me è stata una emozione grandissima. Abbiamo messo in campo tanta cattiveria. Ora siamo rilassati, possiamo lavorare bene per il futuro. Quante Supercoppe ho conquistato? Non lo ricordo più. La cosa certa è che sono contento di aver iniziato questa avventura bis con la Lube alzando un trofeo, la stagione è iniziata nel migliore dei modi e dovremo lavorare sodo per farla proseguire su questi binari”.
Michele Baranowicz
(Cucine Lube Banca Marche Treia):
“Sapevamo che eravamo attesi una partita tosta: abbiamo giocato bene nei primi due set, poi siamo calati moltissimo favorendo il loro rientro. Ma la Cucine Lube Banca Marche di quest’anno deve essere in grado di soffrire e di riuscire a restare attaccata all’avversario fino all’ultimo. Oggi abbiamo fatto sicuramente un altro passo in avanti nel percorso della nostra crescita. Dobbiamo continuare a giocare così, riusciremo senza dubbio a fare delle belle cose. I nostri tifosi ci hanno seguito dal vivo anche oggi, ed è una vittoria anche loro, vista la grande distanza che hanno percorso”.
Hubert Henno
(Cucine Lube Banca Marche Treia):
“Quando c’è una partita secca conta solo il risultato, e nel quinto set, con tutta la determinazione di questo mondo, lo abbiamo portato a casa, credo anche meritatamente. Per me è una grande soddisfazione aver conquistato questa terza Supercoppa della mia carriera, la seconda con la Lube. E spero naturalmente che sia solo il primo trofeo della stagione. Adesso dovremo continuare a lavorare sodo ogni giorno per imboccare la strada giusta anche in Campionato e Champions League”.
Hristo Zlatanov
(Copra Ardelia Piacenza):
“È la prima gara della stagione, ovviamente negativa per il risultato finale, ma che ci ha regalato anche aspetti positivi. Siamo una squadra quasi completamente nuova, mentre nella Lube i cambi sono stati pochi e quindi si conoscono molto meglio di noi. Noi possiamo crescere tanto e lo faremo certamente in vista dei tanti obiettivi di quest’anno".
Jacopo Massari
(Copra Ardelia Piacenza): “
Il mio ritorno in questa squadra è stato davvero emozionante. Ce l’avevamo quasi fatta nonostante la partenza titubante del primo set. È stato un peccato perché vincere al tie break sarebbe stato il coronamento del lavoro di preparazione fatto in questi due mesi. Comunque avremo altre occasioni per dimostrare quello che possiamo fare, a partire dalla prima giornata di Campionato”.
Samuele Papi
(Copra Ardelia Piacenza): “
È stato veramente un peccato non essere riusciti ad entrare in partita subito, sprecando il primo set. Dopo è andata meglio ma alla fine il tie break è una lotteria. La squadra ha comunque dimostrato carattere riuscendo a riprendersi nel corso della gara e riuscendo a portare al quinto set la squadra più forte d’Italia”.
Albo d’oro Supercoppa Italiana
1996 Alpitour Traco Cuneo
1997 Casa Modena Unibon
1998 Sisley Treviso
1999 TNT Alpitour Cuneo
2000 Sisley Treviso
2001 Sisley Treviso
2002 Noicom Brebanca Cuneo
2003 Sisley Treviso
2004 Sisley Treviso
2005 Sisley Treviso
2006 Lube Banca Marche Macerata
2007 Sisley Treviso
2008 Lube Banca Marche Macerata
2009 CoprAtlantide Piacenza
2010 Bre Banca Lannutti Cuneo
2011 Itas Diatec Trentino
2012 Cucine Lube Banca Marche Macerata
2013 Diatec Trentino
2014 CUCINE LUBE BANCA MARCHE TREIA
precedente:
Lettera aperta di Alberto Giuliani ai tifosi della Lube
successivo:
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