La maglia numero 7 di Wijsmans è già storia

di Adelio Pistelli

02/11/2013

Wout WijsmansWout Wijsmans
Wout Wijsmans
Giocherà in Cina, è notizia vecchia. Vero. Ma ce n'è una nuova (e ancor più bella) sul trentaseienne ex schiacciatore di Cuneo Wout Wijsmans: la società piemontese ritirerà ufficialmente la maglia numero 7. E' quella che l'italo belga ha indossato negli ultimi dieci anni di schiacciate con la Lannutti band. "Sono onorato di questa scelta fatta da parte della mia ex società - afferma Wijsmans -. Non credevo davvero che mi fosse riservata una così grande soddisfazione. Se non sbaglio è succeso solo a Lorenzo Bernardi e Franco Bertoli, almeno in Italia: sono veramente orgoglioso. Una volta di più per ribadire che Cuneo è veramente la mia casa e della mia famiglia. Non so cosa accadrà nei prossimi anni ma sicuramente ma sono sicuro che vivrò a lungo da queste parti. Chissà, forse per sempre". Intanto domenica pomeriggio al palasport di Cuneo, prima di seguire la sfida del suo ex team contro Latina, non nasconderà una giustificata emozione quando il presidente Valter Lannutti consegnerà all’ex capitano la divisa da gioco all’atleta, ritirandola ufficialmente dalla rosa della formazione cuneese, in segno di stima e di ringraziamento per tutto quello che Wijsmans ha dato alla società Piemonte Volley. E' una sua maglia numero 7 sarà sempre tra i diversi trofei visibili al palas piemontese. Già, il numero 7: Wijsmans, nato il 17-7-1977, lo ha sempre (o quasi) avuto sulle spalle. “Sì, è sicuramente un numero speciale e l'ho sempre avuto dagli esordi con il Noliko (Belgio), poi a Ferrara, a Macerata (dove ha vinto l'unica Champions dei marchigiani, ndr) e, a Cuneo. Lo porterò anche sulla mia nuova maglia di Pechino. Nessuna scaramanzia, credetemi. E se volete c'è del merito anche in mio padre: ha sempre viaggiato molto e quando trovava una maglietta con questo numero, dovuinque fosse, la prendeva e me la portava a casa." Maglia numero 7, dunque, anche con il Baic Motor Volleyball Club di Pechino con il quale schiaccerà, appunto, dal prossimo dicembre. Ma l'italo belga ha già avuto due mesi di esperienza cinese che riporenderà a metà di questo mese. "Posso già dire di trovarmi molto bene, lo stesso vale per mia moglie e le bambine (una di quattro e l'altra di sei anni, ndr). Vero, realtà del tutto diversa quello che ho trovato in Cina dove il volley è una novità o quasi. Il campionato cinese? Partiremo ad inizio dicembre e giocheremo sino durerà fino a metà marzo. Poi, a maggio sarò impegnato nella Coppa d’Asia che, se volete, possiamo paragonare alla Champions League asiatica. Il Baic Motor, alla fine dell'ultima stagione ha vinto il campionato ed ha meritato la partecipazione alla coppa d'Asia che, al contrario della coppa Europa, da queste parti finisce tutto in due settimane. Speriamo di esserci fino al termine". Arrivederci a giugno, allora.
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