La prima giornata in A1 maschile: la sorpresa è Padova

25/09/2011

Attacco di De Marchi contrastato dal muro di PiacenzaAttacco di De Marchi contrastato dal muro di Piacenza
Attacco di De Marchi contrastato dal muro di Piacenza
Serie A1 maschile 1a giornata di andata. Vittorie per 3 a 0 di Trento, Cuneo e Padova. Tre punti anche per Macerata, Modena e Latina che espugna Treviso. Vibo Valentia al tie batte San Giustino
Questi i risultati della prima giornata del campionato maschile di serie A1:

Sisley Belluno-Andreoli Latina 1-3 (27-25, 14-25, 19-25, 21-25); Itas Diatec Trentino-Acqua Paradiso Monza Brianza 3-0 (25-19, 25-22, 25-23) Ore 17:45 Diretta Rai Sport 1; Fidia Padova-Copra Elior Piacenza 3-0 (26-24, 25-21, 27-25); Lube Banca Marche Macerata-CMC Ravenna 3-1 (25-13, 24-26, 25-15, 25-19); Bre Banca Lannutti Cuneo-Marmi Lanza Verona 3-0 (25-22, 26-24, 25-23); Energy Resources San Giustino-Tonno Callipo Vibo Valentia 2-3 (25-22, 18-25, 29-27, 21-25, 14-16); Casa Modena-M. Roma Volley 3-1 (21-25, 25-21, 25-17, 25-19)

I TABELLINI E I COMMENTI:

ITAS DIATEC TRENTINO - ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA 3-0 (25-19, 25-22, 25-23)
ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 14, Della Lunga 2, Juantorena 13, Vieira De Oliveira 3, Sokolov 11, Djuric 10, Colaci (L), Stokr 2, Bari (L), Burgsthaler 3. Non entrati Birarelli, Zygadlo, Lanza. All. Stoytchev.
ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA: Aleksiev 3, Rossini (L), Zhukouski 3, Nikic 1, Forni, Molteni 4, Buti 7, Rooney 3, Gavotto 16, Shumov 6, Roumeliotis 1. Non entrati Ciabattini, Mor. All. Zanini.
ARBITRI: Pol, Puecher. NOTE - Spettatori 2900, incasso 25000, durata set: 26', 30', 35'; tot: 91'.

La difesa del titolo conquistato lo scorso 15 maggio a Roma inizia con un successo per l’Itas Diatec Trentino. A doversi inchinare ai Campioni del Mondo, d’Europa e d’Italia è l’Acqua Paradiso Monza, salita a Trento con la speranza che i pochi giorni avuti a disposizione per allenarsi al completo potessero aver tolto il solito piglio ai padroni di casa ed invece rispedita a casa con un 3-0 tutto sommato corretto. Per due set, i primi, Trento è stata infatti padrona assoluta del campo grazie ad un muro molto efficace (a segno 12 volte) ed ad un Matey Kaziyski spietato (alla fine MVP con 13 punti di cui tre in battuta) e anche quando si è concessa una pausa come nella terza frazione, l’Acqua Paradiso Monza Brianza non ne approfitta perdendo allo sprint.
Durante il terzo set sosta del match sul 7-8 Monza di cinque minuti per un malore accusato da uno spettatore; fortunatamente nulla di grave.

Tsvetan Sokolov (Itas Diatec Trentino): “E’ stata una partita combattuta fino alla fine, anche se forse noi sul 2-0 abbiamo inconsciamente pensato che fosse già risolta. Non è stato così perché nel terzo set Monza è cresciuta. Siamo stati comunque bravi a ritornare a buoni livelli proprio nel finale portando a casa un 3-0 molto importante”.

Simone Buti (Acqua Paradiso Monza Brianza): “Contro Trento al PalaTrento non riusciamo mai a raccogliere nemmeno un parziale, tutti gli anni va sempre così. Rispetto al passato ce la siamo giocata di più anche considerando che non avevamo molti allenamenti assieme nelle gambe. Voglio fare i complimenti a Zhukouski che ha fatto una gran partita nonostante il risultato finale ci penalizzi”.

FIDIA PADOVA - COPRA ELIOR PIACENZA 3-0 (26-24, 25-21, 27-25)
FIDIA PADOVA: Garghella (L), Schwarz, Gonzalez 5, Cricca 1, Giannotti, Rosso 12, De Marchi 15, Simeonov 18, Semenzato 1, Suljagic 7. Non entrati Tiberti, Koshikawa, Zingaro. All. Montagnani.
COPRA ELIOR PIACENZA: Marra (L), Kral 1, Papi 9, Zhekov 4, Nikolov 17, Massari, Zlatanov 5, Holt 5, Tencati 5, Penchev. Non entrati Ammerman, Sidibé, Marretta. All. Lorenzetti.
ARBITRI: Balboni, Cerquoni. NOTE - Spettatori 2500, incasso 8100, durata set: 30', 30', 29'; tot: 89'.

Prima del fischio d’inizio Andrea Garghella (libero di Fidia Padova) riceve un riconoscimento per le 300 presenze con la maglia bianconera. Si tratta della sfida degli ex, con Simeonov, Gonzalez, Semenzato e Zingaro che in passato hanno militato a Piacenza. In casa biancorossa invece c’è Jiri Kral, a Padova nel 2008/09. Nelle prime battute le due squadre si studiano e si va al primo time out tecnico sul 7-8 con Nikolov e Siemonov in evidenza. Sul muro del 12-10 a firma di Gonzalez, coach Lorenzetti chiama tempo. A chiudere il secondo time out tecnico ci pensa De Marchi con un mani fuori su Nikolov: 16-15. Proprio nel finale di set gli ospiti ribaltano la situazione di vantaggio, andando a punto con l’ace di Zhekov: 21-23. Il finale è palpitante e a chiudere ci pensa Padova ai vantaggi sul 26-24. L’avvio di secondo set vede la Fidia Padova all’arrembaggio, tanto che coach Lorenzetti si rifugia nel time out sul 4-1 dopo due pregevoli colpi di Rosso. Al ritorno in campo gli sopiti sono più cinici e sfruttano qualche errore in ricezione di Padova per chiudere il primo tempo tecnico per 6-8. Sul 10-13 coach Montagnani chiama i suoi in panchina e la mossa sortisce i suoi effetti: Rosso e Simeonov raddrizzano il risultato recuperando sul 19-19. E’ la chiave del set, perché a Padova riesce tutto e porta a casa un importantissimo secondo set per 25-21. Anche il terzo parziale è equilibrato, ma ad accelerare ci pensa De Marchi che su ace trova il punto del 10-7. Il set è combattuto ma Padova crede nell’impresa: trascinata da De Marchi e Gonzalez, chiude set e match sul 27-25 proprio con un muro dell’ex palleggiatore di Piacenza.

Paolo Montagnani (allenatore Fidia Padova): “Esordire così è un sogno. Abbiamo giocato con grinta e ottenuto tre punti importantissimi per noi. Credo che non appena Piacenza troverà gli equilibri sarà un osso duro da battere. Oggi avrei fatto fatica a dover assegnare il titolo di migliore in campo. Simeonov è stato un faro per l’attacco, De Marchi e Rosso si sono sacrificati tantissimo e Gonzalez ha dimostrato di voler essere un protagonista del Campionato. Ora pensiamo a Trento perché sarà una partita durissima”.

Angelo Lorenzetti (allenatore Copra Elior Piacenza): “Quando era uscito il calendario immaginavo che la sfida con Padova sarebbe stata difficile. Purtroppo siamo stati in vantaggio per due set ma non siamo riusciti a chiudere nei momenti decisivi. C’è ancora molto da migliorare e molto lavoro da fare”.

BRE BANCA LANNUTTI CUNEO - MARMI LANZA VERONA 3-0 (25-22, 26-24, 25-23)
- BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Mastrangelo 5, Henno (L), Ngapeth 10, Fortunato 6, Wijsmans 11, Vissotto Neves 12, Grbic 4, Patriarca, Baranowicz. Non entrati Van Lankvelt, Caceres, Rossi, Pieri. All. Gulinelli.
MARMI LANZA VERONA: Popp 6, Ter Horst, Calderan, Meoni 5, Smerilli (L), Patriarca 10, Casarin, Kromm 8, Postiglioni 4, Gasparini 13. Non entrati Kosmina. All. Bagnoli.
ARBITRI: Boris, Braico. NOTE - Spettatori 2600, incasso 16000, durata set: 30', 30', 27'; tot: 87'.

La Bre Banca Lannutti Cuneo esordisce in questo 67° Campionato di Serie A1 Sustenium davanti al pubblico amico del PalaBreBanca. Dopo il premio a Hubert Henno, miglior libero della scorsa stagione, e il saluto di società e sponsor ai ragazzi dell’Under 18, Campioni d’Italia in carica, il fischio d’inizio dà ufficialmente il via a questa stagione. Coach Gulinelli schiera Nikola Grbic in palleggio, Leandro Vissotto opposto, Wout Wijsmans e Earvin Ngapeth a schiacciare, Gigi Mastrangelo e Franscesco Fortunato al centro, Hubert Henno libero. Il tecnico della Marmi Lanza Verona Bruno Bagnoli risponde con Marco Meoni in palleggio, Mitja Gasparini opposto (trasferitosi in Polonia l’ex cuneese Lasko), Robert Kromm e Marcus Popp bande,Stefano Patriarca e Daniele Postiglione centrali, Lorenzo Smerilli libero. I cuneesi faticano ad ingranare nelle fasi iniziali del match e nel primo set mancano a muro (5 block vincenti degli scaligeri contro 2 dei cuneesi). Sul finale di set è Leandro Vissotto a mettere giù i palloni più pesanti, chiudendo la prima frazione con un 71% di positività in attacco ed un ace. Anche nel secondo set partenza in salita per la Bre Banca Lannutti che, come nella frazione precedente, recuperano sul finale. Cuneo cresce a muro (5 i block cuneesi contro i 2 di Verona, l’esatto contrario del 1° set) e a compensare il calo di efficacia in attacco di Vissotto ci pensa Earvin Ngpaeth (67% e 4 punti in questa seconda frazione), mentre anche Verona cresce leggermente in attacco, ma non basta. La crescita costante di capitan Wijsmans (che passa da un 29% ad un 50% ad un 75% di efficacia in attacco) contribuisce a dare più continuità al gioco di Cuneo, che fa ancora una volta la differenza nei momenti finali del match, quando Verona risulta meno concreta e non riesce a chiudere i palloni importanti.

Flavio Gulinelli (allenatore Bre Banca Lannutti Cuneo): “Abbiamo avuto qualche difficoltà in più. Come immaginavo Verona è scesa in campo con il piglio giusto ed è riuscita a metterci sotto. Noi siamo partiti contratti, per via anche delle tante settimane di lavoro fisico e degli innesti dell’ultima settimana. Siamo stati però più bravi di loro nei momenti topici. Mi è piaciuto molto Ngapeth e il modo in cui Nikola ha guidato la squadra, oltre alla pazienza con cui Wijsmans è venuto fuori da una situazione un po’ difficile nelle prime fasi di gioco”.

Stefano Patriarca (Marmi Lanza Verona): “Dobbiamo continuare così perché siamo sulla strada giusta. Stiamo migliorando e credo che si sia visto in campo. Dobbiamo andare avanti in questa direzione consapevoli che questo è stato un buon match. Peccato per la battuta: avevamo iniziato bene, poi ci siamo un po’ persi. Lo stesso si può dire per qualche distrazione di troppo che ci ha fatto perdere continuità e ci ha impedito di mettere giù palle che avrebbero potuto cambiare le sorti del match”.

LUBE BANCA MARCHE MACERATA - CMC RAVENNA 3-1 (25-13, 24-26, 25-15, 25-19)
LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Pajenk 1, Savani 23, Exiga (L), Parodi 13, Stankovic 4, Monopoli, Travica 4, Omrcen 24, Podrascanin 8. Non entrati Lampariello, Van Walle, Randazzo. All. Giuliani.
CMC RAVENNA: Mengozzi 15, Leonardi, Corvetta, Sirri 8, Tabanelli (L), Gallosti, Moro 9, Brunner 11, Gruszka 6. Non entrati Bendandi, Verhanneman, Ricci. All. Babini.
ARBITRI: Ippoliti, Prandi. NOTE - Spettatori 1900, incasso 7600, durata set: 20', 28', 22', 26'; tot: 96'.

Tutto come da prevedibile pronostico, vittoria da tre punti della Lube Banca Marche sulla neo promossa Ravenna (3-1), con applausi ad entrambi dal Fontescodella che offre un ottimo colpo d’occhio già alla prima di Campionato. Applausi ai padroni di casa, capaci per lunghissimi tratti di mettere in evidenza le proprie (grandissime) potenzialità nel cambio palla, a dispetto dei pochi allenamenti al completo sulle spalle. Ed anche agli ospiti, bravi nonostante le importanti assenze (non ci sono Quiroga e Roberts, Verhanneman è in panca ma inutilizzabile e Babini si inventa Gruszka martello di posto 4, con Moro opposto titolare) a vendere molto cara la pelle, riuscendo a strappare un set agli avversari, anche quando innescati da un Travica sempre lucidissimo, provavano a spingere nuovamente forte sull’acceleratore. Senza storia il primo set, vinto dalla Lube Banca Marche mettendo in vetrina un Exiga strepitoso in seconda linea, ma soprattutto una batteria d’attacco a dir poco stellare, anche nei numeri: 100% di efficacia sia per Parodi che per Savani (su 5 palloni ciascuno) e 75% per capitan Omrcen (8 punti), il tutto per un 25-13 che non lascia assolutamente repliche. Macerata, che ha il baby Randazzo nei dodici al posto dell’inutilizzabile Kovar, fa registrare buone statistiche anche nel secondo parziale (86% in ricezione col 64% di perfette, 59% in attacco), numeri che però stavolta non bastano ad avere la meglio di una CMC Ravenna che trova nella solidità di Mengozzi (100% in attacco e 2 muri), ma soprattutto nella crescita di Moro (6 punti, 86%) gli ingredienti giusti per portare il match sui binari dell’equilibrio. Si gioca punto a punto dalle prime battute sino a quelle conclusive, quando è proprio Moro a salire in cattedra procurandosi e trasformando il secondo set point, dopo una bella difesa di Tabanelli su Omrcen (24-26). Nel terzo set i riflettori si riaccendono soltanto nella metà campo maceratese, dove i biancorossi dominano sfoderando un Savani inarrestabile anche a muro: 3 totali, due consecutivi per la fuga sul 15-8. Sarà lui L’MVP della partita con 23 punti ed addirittura il 91% di efficacia in attacco su 20 schiacciate, l’82% in ricezione. Il parziale finisce 25-15, con Giuliani che regala il campo anche allo sloveno Pajenk (per Stankovic), e nel quarto set trova con l’ormai rigenerato Parodi la zampata vincente (da 16 pari a 20-16) per spezzare ogni nuova velleità dei romagnoli, che riescono in parte a tenere botta grazie soprattutto ai centrali (Mengozzi chiude con 15 punti, 11 per Brunner).

Cristian Savani (Lube Banca Marche Macerata): “Abbiamo iniziato la preparazione in tre, arrivando ad essere al completo soltanto qualche giorno fa: questo per dire che in questa partita contava soprattutto il risultato, e l’aver portato a casa il bottino pieno mi lascia molto contento. Abbiamo giocato con alti e bassi, ma è assolutamente normale che capiti quando la squadra si conosce da così poco tempo”.

Antonio Babini (allenatore CMC Ravenna): “E’ stata una partita strana, nel 1° e nel 3° set sembravamo quasi una squadra juniores, mentre negli altri abbiamo lottato come avremmo sempre dovuto fare. A causa delle assenze siamo in una situazione tecnica che definirei anomala, cerchiamo di fare il possibile”.

SISLEY BELLUNO - ANDREOLI LATINA 1-3 (27-25, 14-25, 19-25, 21-25)
SISLEY BELLUNO: Abdelaziz 1, Fei 12, Horstink 14, Dolfo 6, Kohut 9, De Togni 8, Suxho 3, Antonov, Sorato (L), Ogurcak 1. Non entrati Szabò, Curti. All. Piazza.
ANDREOLI LATINA: Hardy-Dessources 11, Gitto 3, Sottile 4, De Pandis (L), Troy 21, Roca Borrero 20, Fragkos 15. Non entrati Rivera Caamano, Jarosz, Guemart, Galabinov. All. Prandi.
ARBITRI: Zucca, Rapisarda. NOTE - Spettatori 1100, incasso 6400, durata set: 34', 23', 27', 30'; tot: 114'

Esordio storico per la Sisley alla Spes Arena di Belluno. Avversaria della prima di Campionato l’Andreoli Latina di Silvano Prandi. Si inizia di fronte a circa 1100 spettatori in una giornata estiva che fa da cornice alla “prima volta” della squadra orogranata come Sisley Belluno. Silvano Prandi propone Sottile in regia e Troy opposto, Hardy-Dessources e Gitto centrali, Roca e Fragkos schiacciatori e De Pandis libero mentre Roberto Piazza risponde con Suxho al palleggio e Fei opposto, Kohut e De Togni al centro, Horstink e Ogurcak di banda e Sorato libero. Primo set con partenza sparata dei padroni di casa autori di quattro muri punto (5-2) e allungano a più cinque sull’8-3. I pontini forzano i fondamentali e iniziano un lento recupero che si finalizza sul 20 pari, Horstink protagonista con un ace (23-21) e della palla out sul 24-22, si va ai vantaggi ma sono i veneti a chiudere sul 27-25. Secondo set tutto a favore dell’Andreoli che prende subito il largo con Fragkos e Hardy (11-16), poi Roca al servizio destabilizza gli avversari e allunga 12-22 per la chiusura del set sul 14-25. Anche nel terzo set la Top Volley parte bene con tre break si porta 2-5 e costringe Piazza al time out, allunga a quattro lunghezze sul 10-14, i locali si rifanno sotto 13-14 ma Hardy suona la carica e trascina i compagni al 19-25 finale. Quarto set sempre di marca Latina che chiude i conti sull’ 21 a 25 con un ace di Roca. MVP Troy.

Robert Horstink (Sisley Belluno): “Tanta fatica in ricezione, abbiamo subìto per lunghi tratti la loro battuta mancando di organizzazione e comunicazione tra di noi. Siamo tutti buoni giocatori, ma oggi non sembravamo una squadra e questo non va bene, una brutta serata. Speriamo non sia il nostro livello altrimenti è preoccupante. Dobbiamo stare più uniti, lavoreremo in settimana e conto nei miglioramenti. Sono convinto che siamo di un altro livello rispetto alla brutta prestazione di stasera”.

Daniele Sottile (Andreoli Latina): “Sapevamo che questi momenti, all’inizio del campionato quando le squadre non sono ancora prontissime, sono i migliori per tentare colpacci come questo. Siamo una squadra giovane, non siamo indicati tra le squadre migliori del Campionato, abbiamo tante novità, ma secondo me se giochiamo con umiltà possiamo giocarcela con tutti e quella di oggi non sarà un’impresa sporadica. Abbiamo dei giocatori non conosciutissimi, ma secondo me molto forti. Oggi abbiamo giocato semplicemente, ma con grinta e coraggio e il nostro entusiasmo ci ha premiati. Dobbiamo continuare così, senza montarci la testa”.

CASA MODENA - M. ROMA VOLLEY 3-1 (21-25, 25-21, 25-17, 25-19)
CASA MODENA: Manià (L), Sala 12, Diachkov 1, Dennis 10, Carletti, Kooy 21, Bellei, Yosifov 7, Esko 3, Anderson 19, Piscopo. Non entrati Catellani, Casoli. All. Bagnoli.
M. ROMA VOLLEY: Lebl 9, Paolucci 1, Maruotti 8, Zaytsev 17, Boninfante 2, Bencz 4, Puliti, Corsano (L), Sabbi 8, Cisolla 4, Bjelica 6. Non entrati Passier, Sorgente. All. Giani.
ARBITRI: Saltalippi, Pessolano. NOTE - Spettatori 3300, incasso 24000, durata set: 28', 28', 27', 26'; tot: 109'.

Casa Modena riparte da una vittoria convincente davanti ad un pubblico caldo e passionale che ha riabbracciato la squadra dopo l’ottimo finale della scorsa stagione. I gialloblù hanno avuto la meglio della M.Roma Volley che aveva iniziato la gara con il piglio della grande trascinata dall’azzurro Zaytsev. Quindi la rimonta di Casa Modena che ha appoggiato il suo gioco sugli schiacciatori di posto 4: l’americano Matt Anderson e l’olandese Dick Kooy. Addirittura “monstre” la prova di Kooy: 21 punti con l’82% in attacco. Ad inizio gara Daniele Bagnoli (senza Casoli e Martino) ha schierato le diagonali Esko-Dennis, Anderson-Kooy, Sala-Yosifov, Manià libero. Dall’altra parte della rete l’ex Andrea Giani (accolto con il consueto affetto dal PalaCasaModena) ha schierato Boninfante in regia, Sabbi opposto, Zaytsev e Maruotti schiacciatori, Lebl e Bjelica centrali con Corsano libero. Come detto il primo set è “spaccato” da Zaytsev che dai nove metri trova punti e “mezzi” punti. Dal secondo parziale Casa Modena reagisce, tiene in ricezione ed a sua volta è incisiva al servizio. I due centrali Sala (3 muri personali) e Yosifov si presentano nel migliore dei modi e Modena riesce ad incanalare tutti e tre i set dalla sua parte. Giani prova a cambiare Maruotti con Cisolla e Sabbi con Bencz, ma la musica non cambia. A chiudere il match ed a far esultare i 3500 del PalaCasaModena è Dick Kooy, premiato come MVP del match.

Daniele Bagnoli (allenatore Casa Modena): “Sono molto contento, è stata una vittoria bellissima. Temevo questa partita, per il valore di Roma e perché, come peraltro altre squadre, ci siamo allenati insieme pochissimi giorni. E’ stata anche per me una piacevole sorpresa vedere alcune cose. Bravissimi Anderson e Kooy, quest’ultimo ha fatto una partita incredibile. Siamo solo all’inizio, abbiamo tante cose da migliorare e sulle quali lavorare”.

Andrea Giani (allenatore M. Roma Volley): “La partita è stata decisa soprattutto al servizio. Modena ha giocato molto bene dai nove metri ed in attacco, ma noi potevamo gestire meglio alcune situazioni. Ho visto cose positive, in attacco abbiamo giocato una buona partita. Siamo una squadra giovane e sappiamo il lavoro che ci aspetta”.

ENERGY RESOURCES SAN GIUSTINO - TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA 2-3 (25-22, 18-25, 29-27, 21-25, 14-16)
ENERGY RESOURCES SAN GIUSTINO: Creus Larry 12, Rauwerdink 13, Mc Kibbin, Cozzi 10, Bartoletti 8, Finazzi 3, Petkovic 3, Tholse 11, Lo Bianco 1, Giovi (L), Starovic 9, Urnaut 13. All. De Giorgi.
TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Falasca, Coscione 4, Cernic 10, Diaz 23, Grassano, Rak 9, Bonetti, Klapwijk 21, Barone 5, Fanuli (L), Nikolov 7. Non entrati Mignolo, Bratoev. All. Blengini.
ARBITRI: Pasquali, Bartolini. NOTE - Spettatori 1700, durata set: 31', 28', 37', 29', 21'; tot: 146'.

Esordio amaro per la Energy Resources San Giustino che perde al tie break contro la Tonno Callipo Vibo Valentia e, soprattutto, deve fare subito i conti con l'infortunio dell'opposto Sasa Starovic. In occasione della prima giornata di gare, anche al Palakemon è stato osservato un minuto di silenzio, prima del fischio di inizio, per rendere omaggio ai militari italiani caduti in Afghanistan, associandosi alla disposizione del Coni. Giovi, Starovic e Petkovic, le tre medaglie europee, sono state premiati dai tifosi per le loro prestazioni alla competizione internazionale. Nel primo set, vinto dai padroni di casa, c'è subito un pesante infortunio per la squadra guidata da De Giorgi: nel ricadere nel corso di un'azione di gioco, l'opposto Starovic si fa male ad un ginocchio. Per uscire dal campo è necessaria la barella. Nel secondo set, l'allenatore della Energy Resources San Giustino, schiera Bartoletti. Parziale decisamente in favore dei calabresi che dominano dall'inizio alla fine. Nel terzo parziale, con l'ingresso di Linus Tholse per Bartoletti, il tecnico pugliese pesca la carta vincente: ai vantaggi la spuntano i padroni di casa. Nel quarto parziale, quando San Giustino sembrava avere in mano il pallino del il gioco, tanti errori consecutivi degli attaccanti umbri consegnano il set del pareggio a Vibo Valentia. Il tie break è una vera lotta vinta alla fine dagli ospiti. MVP del match, Luis Diaz.

Andrea Giovi (Energy Resources San Giustino): "Certamente l'uscita dal campo di Starovic ci ha penalizzati. L'abbiamo pagata subito nel secondo parziale dove abbiamo accusato il colpo. Ma non è stato solamente quello, certamente dobbiamo ancora trovare ed affinare gli equilibri di squadra”.

Gianlorenzo Blengini (allenatore Tonno Callipo Vibo Valentia): "Sono molto soddisfatto della mia squadra. E' uscita da una situazione difficile: dopo aver perso il terzo set, pur partendo contratti nel successivo, ci siamo poi sciolti per vincerlo. Nel tiebreak ci sono state due spaccature: nella prima parte siamo stati più bravi noi. Poi, con la battuta di Creus, loro hanno recuperato. E in certe situazioni, alla fine, sono i dettagli a fare la differenza"

LA CLASSIFICA
Itas Diatec Trentino 3, Fidia Padova 3, Bre Banca Lannutti Cuneo 3, Lube Banca Marche Macerata 3, Andreoli Latina 3, Casa Modena 3, Tonno Callipo Vibo Valentia 2, Energy Resources San Giustino 1, M. Roma Volley 0, Sisley Belluno 0, CMC Ravenna 0, Marmi Lanza Verona 0, Copra Elior Piacenza 0, Acqua Paradiso Monza Brianza 0.

IL PROSSIMO TURNO - 2/10/2011 Ore 18.00
Copra Elior Piacenza-Itas Diatec Trentino; Acqua Paradiso Monza Brianza-Fidia Padova; Andreoli Latina-Energy Resources San Giustino 01/10/2011 ore 17:00 Diretta Rai Sport 1; Tonno Callipo Vibo Valentia-Bre Banca Lannutti Cuneo; Marmi Lanza Verona-Sisley Belluno; CMC Ravenna-Casa Modena; M. Roma Volley-Lube Banca Marche Macerata Ore 20:30 Diretta Rai Sport 1
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