La terza giornata del Mondiale maschile

27/09/2010

Risultati della terza giornata:
Pool A (Milano): Japan-Egypt 3-2 (32-34, 23-25, 25-19, 25-17, 15-13); Italy-Iran 3-2 (25-21, 25-10, 21-25, 26-28, 15-13).
Pool B (Verona): Spain-Tunisia 3-1 (25-23, 25-22, 25-27, 25-23); Cuba-Brazil. 3-2 (34-32, 18-25, 23-25, 25-21, 15-12)
Pool C (Modena): Australia-Cameroon 1-3 (25-21, 22-25, 21-25, 19-25); Puerto Rico-Russia. 2-3 (25-21, 14-25, 21-25, 25-23, 11-15).
Pool D (Reggio Calabria): Mexico-Venezuela 3-0 (25-22, 25-20, 25-20); Usa-Argentina. 3-1 (22-25, 27-25, 25-22, 25-20)
Pool E (Torino): Bulgaria-Czech Republic 1-3 (23-25, 25-27, 30-28, 25-27); China-France. 0-3 (17-25, 20-25, 19-25)
Pool F (Trieste): Germany-Canada 3-0 (27-25, 25-22, 25-20); Serbia-Poland.1-3 (19-25, 18-25, 25-21, 23-25)
Classifica dopo la terza giornata:
Pool A (Milano): Italy 6, Egypt 4, Japan 4, Iran 4.
Pool B (Verona): Cuba 6, Brazil 5, Spain 4, Tunisia 3.
Pool C (Modena): Russia 6, Puerto Rico 5, Cameroon 4, Australia 3.
Pool D (Reggio Calabria): Usa 6, Argentina 5, Mexico 4, Venezuela 3.
Pool E (Torino): France 6, Czech Republic 5, Bulgaria 4, China 3.
Pool F (Trieste): Poland 6, Serbia 4, Germany 4, Canada 4.
Eliminate: Iran, Tunisia, Australia, Venezuela, Cina e Canada.

Le partite disputate nella terza giornata con inizio alle ore 17.00:

Pool A (Milano): Japan-Egypt 3-2 (32-34, 23-25, 25-19, 25-17, 15-13)
Il Giappone dopo aver rincorso per due set si è aggiudicato sul filo di lana un interminabile incontro (32-34, 23-25, 25-19, 25-17, 15-13) a spese dell'Egitto.
Punteggio in bilico all'inizio della partita, con le due squadre a contendersi ogni punto, finché l'Egitto non chiude con il sorprendente punteggio di 34-32.
Il Giappone appare in difficoltà, non riuscendo a trovare il giusto ritmo, e l'Egitto ne approfitta per aggiudicarsi (25-23) anche il secondo parziale.
A questo punto prende vita la riscossa giapponese: presto in vantaggio (5-1) nel terzo set, i nipponici accelerano sul 16-7, chiudendo poi facilmente (25-19).
Quarto set ancora più semplice, con gli asiatici avanti 19-15 e infine 25-17.
Il Giappone nel quinto e decisivo set coglie l'occasione di avvantaggiarsi , mentre l'Egitto prova a ricucire più volte, tentativo inutile perché la selezione asiatica vince 15-13 grazie ad una bella conclusione di Tomimatsu.

Pool B (Verona): Spain-Tunisia 3-1 (25-23, 25-22, 25-27, 25-23)
La Spagna batte la Tunisia per 3-1 (25-23, 25-22, 25-27, 25-23) e si classifica 3° nel girone guadagnando l’accesso alla seconda fase davanti a 4000 spettatori. Grande equilibrio nel primo set con la Spagna che vince con il punteggio di 25-23. Nel secondo ancora la formazione di Velasco che vince 25-22 sfruttando nel finale un errore in battuta del Tunisino Ahmed Kadhi. Partita punto a punto anche nelle terza frazione con i nordafricani che, dopo aver annullato due match point, vincono 25-27. Nel quarto parziale la Tunisia annulla ancora tre match point, ma è Sevillano, con l’attacco del 25-23, a regalare alla Spagna il passaggio alla seconda fase del mondiale.

Pool C (Modena): Australia-Cameroon 1-3 (25-21, 22-25, 21-25, 19-25)
Il Camerun vince la sua prima partita nella storia dei Campionati Mondiali ed accede alla seconda fase.
Una prestazione di grande qualità quella della squadra africana capace di rimontare dopo la sconfitta nel primo set trascinata da una prestazione super di Jp San (gioca in Giappone ad Osaka), Wounembaina (gioca nel Noliko Maaseik) e del libero Fossi.
Dopo l’ultimo punto gioia incontenibile, balli e lacrime per i giocatori del Camerun sostenuti da tanti tifosi al PalaPanini. Anche il tecnico tedesco Nonnenbroich non riesce a trattenere le lacrime in conferenza stampa.

Pool D (Reggio Calabria): Mexico-Venezuela 3-0 (25-22, 25-20, 25-20)
Con un netto 3–0 il Messico supera il Venezuela e prosegue la propria avventura nel Mondiale, guadagnando l’accesso alla seconda fase nel girone che si disputerà a Milano. La squadra di Azair Lopez ha confermato l’ottimo gioco espresso nelle due gare precedenti ed è riuscita a mantenere sempre un vantaggio sugli avversari. Il Venezuela ha invece deluso le attese, non esprimendosi sui propri livelli. Dopo un primo set abbastanza combattuto il Messico ha dovuto soffrire solo nella fase iniziale del secondo set, quando un parziale di 5–0 a permesso al Venezuela di condurre per 10 – 8. Da quel momento in poi però il sestetto di Lopez si è affidato al proprio capitano Contreras, che ha giocato una grande partita realizzando 13 punti. Nel Messico bene anche Guerra, autore di 16 punti.

Pool E (Torino): Bulgaria-Czech Republic 1-3 (23-25, 25-27, 30-28, 25-27)
La Repubblica Ceca si è guadagnata un posto nella seconda fase, battendo la Bulgaria per 3-1 (25-23, 27-25, 28-30, 27-25).
Per i cechi ben quattro giocatori sono andati in doppia cifra con Jan Stokr autore di ben 19 punti. Peter Platenik ne ha messi a segno 18, mentre per la Bulgaria se ne contano 22 di Vladimir Nikolov.
Il primo set è stato sempre in bilico, poi i cechi se lo sono aggiudicati nel finale, chiudendo sul 25-23. Nel secondo set la Bulgaria ha commesso sette errori al servizio, dando via libera al 27-25 per la Repubblica Ceca. I bulgari si sono aggiudicati il terzo set giocato punto a punto fino alla fine, chiudendo poi sul 30-28 alla sesta palla-set.
Il terzo parziale è stato davvero spettacolare con le squadre appaiate sul 25-25, soltanto un attacco bulgaro finito fuori ha consentito ai cechi di vincere 27-25 il set finale.

Pool F (Trieste): Germany-Canada 3-0 (27-25, 25-22, 25-20)
Sebbene manchi ancora di consistenza, la Germania si è comunque aggiudicata una partita contro il Canada che ne tiene ancora in vita le speranze di accedere al secondo turno.
Il punteggio è stato sempre in equilibrio nel primo set, poi vinto dai tedeschi per 27-25.
Nel secondo il Canada ha cercato di fare qualcosa di meglio, ispirato dal mancino Douglas Soonias, ma ancora una volta la Germania si è imposta grazie ad un migliore rush finale: 25-22.
Il terzo set si è aperto con la Germania avanti 6-2, dall'altra parte della rete i canadesi sembravano ormai rassegnati, con la loro difesa che mostrava falle sempre più vistose. I ragazzi di Lozano non hanno concesso nulla e hanno chiuso sul 25-20 una gara vinta meritatamente.

Le partite disputate nella terza giornata con inizio alle ore 21.00:

Pool A (Milano): Italy-Iran 3-2 (25-21, 25-10, 21-25, 26-28, 15-13)
L’Italia completa il tris, anche se a fatica batte per 3-2 l’Iran ed entra nella seconda fase del torneo imbattuta. A Catania, troverà Portorico e Germania, esordendo contro i tedeschi di Lozano venerdì 1 ottobre ed affrontano i caraibici il giorno seguente. L’Italia ha giocato un match addirittura dai tre volti, ottimo inizialmente in cui si è portata in vantaggio per 2-0, da cancellare nel terzo e per buona parte del quarto. Poi quando ha ritrovato la voglia di lottare spinta da Lasko e Travica che hanno rilevato Fei e Vermiglio, ha rischiato una clamorosa rimonta nel penultimo set ed ha vinto con la grinta il quinto. In partenza Anastasi, con il primato nella pool in tasca, ha deciso di far riposare Birarelli (poi entrato) e Parodi. Inserendo Sala e Cernic che hanno così potuto ritrovare il ritmo partita. Gli inserimenti di Travica e Lasko sono stati positivi, soprattutto quest’ultimo è stato determinate per la vittoria finale. L’Iran per rimanere in corsa doveva vincere e sospinta da 500 ed oltre tifosi ha gettato tutto quel che aveva nella gara ed ha sfiorato una bella impresa.

Pool B (Verona): Cuba-Brazil 3-2 (34-32, 18-25, 23-25, 25-21, 15-12)
La più bella partita del gruppo B è stata accompagnata dal tifo di 7.000 spettatori. Cuba si è imposta sul Brasile dopo 129 minuti, con il punteggio di 3-2 (34-32, 18-25, 23-25, 25-21, 15-12). Cuba adesso andrà a Milano, il Brasile ad Ancona e la Spagna a Catania.
E' stata una partita combattutissima, con entrambe le squadre che volevano aggiudicarsi il primo posto nel raggruppamento. Il primo set è stata una lezione di buon volley, che Cuba ha vinto di misura (34-32).
L'inizio del secondo set è stato molto equilibrato, e soltanto nella seconda parte il Brasile ha trovato la forza per aggiudicarselo (25-18).
Nel terzo set Cuba ha attaccato subito i brasiliani e si è portata in vantaggio. Ma sul finire il Brasile ha fatto qualcosa in più dei cubani, ed ha vinto per 25-23.
Il quarto set ha visto Cuba murare molto bene, e il Brasile - sia pur involontariamente - le ha dato una mano con qualche errore di troppo, specialmente con quello difensivo di Dante che ha chiuso il set sul 25-21 per Cuba.
Nel tie-break il Brasile si è portato avanti 1-3. Cuba si è riappaiata e il coach brasiliano ha chiamato il time-out. La partita è andata in fretta sull'8-8 e sul 10-10. Leon e Simon hanno riportato Cuba in avanti, 13-11. E infine un attacco di Leon ha chiuso il set sul 15-12 per Cuba.

Pool C (Modena): Puerto Rico-Russia 2-3 (25-21, 14-25, 21-25, 25-23, 11-15)
La Russia supera 3-2 il Portorico al termine di una partita che ha divertito i 3500 spettatori del PalaPanini.
Nel pre-partita si verifica una situazione sicuramente insolita: il libero del Portorico Harry Rosario indossa la maglia numero 19, ma nel referto ufficiale è indicato con il numero 2. I dirigenti sono costretti a recuperare la maglia con il numero giusto e Rosario non può scendere inizialmente in campo e il Portorico gioca senza libero (entrerà solo dal terzo set).
Bagnoli, senza Muserskiy, ruota tutti i suoi giocatori e trova un Poltavskiy praticamente infermabile. Per il Portorico buona la prova di Rodriguez e di Soto.
La Russia passa alla seconda fase come prima classificata del Girone C, mentre il Portorico come seconda.

Pool D (Reggio Calabria): Usa-Argentina 3-1 (22-25, 27-25, 25-22, 25-20)
Gli Stati Uniti dopo aver recuperato lo svantaggio di un set hanno sconfitto l'Argentina 3-1 (22-25, 27-25, 25-22, 25-20) a Reggio Calabria.
Gli USA hanno chiuso il raggruppamento in testa, con tre vittorie in altrettante gare, mentre l'Argentina si è piazzata seconda.
I sudamericani sono partiti bene, conquistando subito quattro punti consecutivi. Grazie ad una bona prova a muro hanno poi chiuso sul 25-22.
Gli USA nel secondo set si sono svegliati ed hanno condotto in testa quasi sempre, però hanno vinto a fatica per 27-25.

Pool E (Torino): China-France 0-3 (17-25, 20-25, 19-25)
La Francia ha sconfitto la Cina e si è aggiudicata il primo posto nel girone E, quello di Torino.
I francesi sono andati molto bene al servizio ed hanno chiuso con il 49% in attacco contro il 36% dei cinesi. La partita non ha avuto storia, con un facile successo francese già nel primo set (25-17). Nel secondo la Francia si è portata sul 5-2, poi sul 16-9 ed infine ha chiuso 25-20. Piccola reazione cinese nel terzo set, e vantaggio per 16-15: ma grazie a Kieffer e a Marechal la Francia ha riguadagnato il vantaggio ed ha chiuso per 25-19.

Pool F (Trieste): Serbia-Poland 1-3 (19-25, 18-25, 25-21, 23-25)
La Serbia non ha giocato sempre a pieno ritmo, così la Polonia si è imposta con un agevole 3-1 (25-19, 25-18, 21-25, 25-23) ed ha concluso il girone F al primo posto. Grazie al quoziente punti anche la Serbia passa il turno, come seconda classificata. Stasera c'erano 6.600 spettatori presenti, nuovo record per il PalaTrieste, che hanno portato al totale di 33.000 spettatori in tre giorni di gare.
Serbia e Polonia hanno cominciato nel chiasso assordante dei tifosi che incitavano i propri beniamini. I ragazzi in biancorosso non hanno mai allentato il ritmo, e si sono aggiudicati il primo set per 25-19, grazie ad un errore in battuta di Dragan Stankovic. Alla Serbia sono mancate consistenza e motivazione, mentre la Polonia ha continuato a macinare punti (25-18 il secondo set). Nel terzo la Polonia è stata meno impeccabile, attaccando spesso in maniera prevedibile, per cui la Serbia ha fatto suo il set ed ha automaticamente conquistato il secondo posto nel girone (25-21).Il quarto set a questo punto non era più molto importante e la Polonia se lo è aggiudicato per 25-23.