La Yamamay Busto Arsizio conquista la finale di Coppa Cev contro le serbe della Stella Rossa Belgrado

20/03/2010

La Yamamay Busto Arsizio conquista la finale di Coppa Cev contro le serbe della Stella Rossa Belgrado
Capolavoro della Yamamay Busto Arsizio che supera al tie-break il Rabita Baku e conquista la finalissima di CEV Cup, la prima della sua storia, in programma domani pomeriggio. Nella bolgia del "Sarhadchi Sport Olympic Center", davanti a 2600 spettatori, le giocatrici di Carlo Parisi hanno compiuto una vera e propria impresa nel quinto set, quando sotto 10-6 hanno poi vinto il match per 12-15. L'ostacolo era di quelli insormontabili, quel Rabita Baku che ai quarti aveva già estromesso la favorita Eczacibasi-Zentiva Istanbul e che avrebbe fatto di tutto, davanti al proprio pubblico per raggiungere la finale di CEV Cup. Ed invece, nella prima semifinale, la Yamamay ha messo il cuore oltre la rete, giocando una partita a tratti perfetta, cercando di arginare le folate offensive di Starovic e Tomasevic, mostrando i muscoli proprio nei momenti topici del match. La differenza, in quel quinto set, l'ha fatta il gruppo, sempre coeso e che ha mantenuto i nervi saldi fino all'ultimo punto. Yamamay dunque che capitalizza al meglio l'esperienza delle proprie giocatrici di maggior spessore tecnico come Turlea ed Havelkova, che già nel primo set avevano dimostrato il proprio valore. Già, quel set d'apertura dominato dalla Yamamay Busto Arsizio, sempre in avanti (11-18), evidenziando l'ottima intesa fra Fernandinha e Campanari con Turlea e De Luca decisive sulle palle che scottano (15-25). Reazione delle padrone di casa, nonostante l'iniziale vantaggio delle bustocche (1-5) trascinate dall'asse Crisanti-Turlea. Le azere si aggrappano al talento di Starovic e di D'yachenko, ben smarcate dall'ottima regia di Tsvetanova. La formazione di Baltic, cambia decisamente ritmo alla gara, fino all'11-11 griffato Starovic. La Yamamay soffre in ricezione e le padrone di casa sospinte da un tifo da stadio, approfittano anche alcuni errori gratuiti delle avversarie per allungare il proprio vantaggio fino al 17-11 con la solita Starovic direttamente in battuta. Nonostante la buona reazione della ragazze di Parisi con Campanari e Turlea (22-20), sono Avramovic e Starovic a chiudere la frazione sul punteggio di 25-22. Nel terzo set è la Yamamay a riprende il pallino del gioco, con Fernandinha brava a mettere Turlea e Havelkova in condizione di andare a segno (10-14). Busto Arsizio scappa, e la linea maginot eretta da Campanari e Crisanti è da monumento (13-20). La squadra di Parisi si concede qualche sbavatura di troppo in avanti, poi è magia-Turlea che prima con un pallonetto delizioso ristabilisce le distanze (18-23), poi timbra gli ultimi due punti decisivi per il 21-25 finale. Poca gloria per la formazione di Busto Arsizio che, nel quarto set, cade sotto i colpi di Tomasevic e D'yachenko per il 25-17. Nel tie-break parte bene la Yamamay (1-3), poi e' il Rabita Baku a tracciare il solco con Tomasevic e Starovic (10-6). Coach Parisi carica la squadra. Borri in seconda linea torna un orologio svizzero ad altissima precisione, mentre Turlea infila la difesa avversaria con puntalità impressionante firmando l'11-11. "Fotografia" di Campanari a muro su Starovic e poi ancora Turlea decidono il tie-break (12-15) per una vittoria che ora spalanca la porta alla finalissima di CEV Cup di domani pomeriggio, per l'appuntamento con la storia.
Nell'altra semifinale, le serbe della Stella Rossa di Belgrado hanno superato 3 a 2 (21-25, 25-18, 25-23, 29-31, 15-11) la formazione russa dell' Uralochka-Ntmk Ekaterinburg, allenata da Nikolay Karpol. Domenica spazio alle finali: alle 14.00 italiane in scena la sfida per la medaglia di bronzo, alle 16.30 la finalissima che assegnerà la CEV Cup 2009/10 con protagonista la Yamamay Busto Arsizio.

La gara in pillole: Nel primo set la Yamamay parte concentrata e batte bene, mettendo in grande difficoltà la ricezione azera. Havelkova e Turlea fanno faville in attacco. Nel secondo game le azere reagiscono, battono meglio e grazie ad una straordinaria Starovic rimettono in parità la gara. Il terzo è una lotta punto a punto in avvio, con la Yamamay che torna a servire sempre meglio e a trovare più tranquillità: Crisanti, De Luca e Turlea rilanciano le quotazioni della formazione bustocca fissano il computo dei set sull'1-2. Nel quarto set le bustocche tornano a soffrire i servizi di Tsevetanova, che sono la chiave di volta del set: da posto 4 Doganjic martella con i lungolinea e la palla per la centrale D'Yachenko è una sicurezza. Si gioca il tutto per tutto nel tie-break, con la Yamamay che recupera da 10-6 con i servizi di Fernandinha, i muri di Campanari e gli attacchi di Turlea. La Yamamay è in finale ed aspetta domani (ore 16.30 ora italiana) la vincente tra Uralochka e Belgrado.

Turlea: "Siamo state brave noi a fare calare il loro ritmo. Sono un'ottima squadra. Nel tie-break siamo state bravissime a recuperare lo svantaggio e sull'ultimo pallone ho solo pensato a come tirare meglio".

Parisi: "Ci aspettavamo una partita così difficile. Il loro servizio e gli attacchi di Starovic ci hanno messo in difficoltà. Faccio i complimenti alle ragazze per il tie-break: Fernanda ha servito bene, Maurizia Borri ha fatto due difese incredibili e Turlea non ha sbagliato un colpo".

I risultati delle due semifinali:

RABITA BAKU - YAMAMAY BUSTO ARSIZIO 2-3 (15-25, 25-22, 21-25, 25-17, 12-15)
RABITA BAKU: Avramovic 7, Tsvetanova 7, Doganjic 7, Tomasevic 14, Andrusenko, Starovic 23, Hurava, Yevsikova, Popovic (L), D'yachenko 14. Non entrati Rasulova, Issayeva.
YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Kovacova 1, De Luca 15, Turlea 27, Campanari 11, Havelkova 15, Borri (L), Crisanti 10, Valeriano, Kim, Ferreira 9. All. Parisi.
ARBITRI: Sodja Harald - Hodon Dusan. NOTE - Spettatori 2600, durata set: 24', 30', 27', 24', 22'; tot: 127'. Rabita BAKU: Battute errate 5, Ace 11. Yamamay BUSTO ARSIZIO: Battute errate 5, Ace 8.

Crvena Zvezda BEOGRAD (SRB) vs. Uralochka NTMK EKATERINBURG (RUS) 3-2 (21-25, 25-18, 25-23, 29-31, 15-11)

Finale per il terzo posto:
Domenica 21.03.2010 ore 17 locali (14 italiane) - Rabita BAKU - Uralochka NTMK EKATERINBURG

Finalissima:
Domenica 21.03.2010 ore 19.30 locali (16.30 italiane)
Yamamay BUSTO ARSIZIO - Crvena Zvezda BEOGRAD

La cronaca: partenza ottima della Yamamay, con Havelkova decisiva in attacco e con buoni servizi di Fernandinha (4-8 per il Rabita bene Starovic). Turlea realizza l'ace del 4-10, così come De Luca, che fa chiamare tempo a Baltic (6-12); Correia realizza bene da posto 4, mentre la Yamamay fatica un pò in rice (11-13), ma Havelkova attacca l'11-15 e Fernandinha sigla l'ace del +5 (11-16). Turlea arriva al 12-20 e sfonda con il 14-22. La rumena è scatenata e fa 14-24, De Luca affonda il 15-25 finale. Secondo set: Crisanti e Fernandinha lanciano subito la Yamamay (5-8, ma ok le centrali Tsvetanova e D'Yachenko); Tomasevic a muro e Starovic in attacco fanno pareggiare il Rabita (Yama così così in rice nonostante Valeriano in campo), poi D'Yachenko fa chiamare tempo a Carlo Parisi (13-11). La stessa centrale allunga (14-11 grazie anche alle ottime difese delle azere), Turlea attacca out (16-11). I buoni servizi della rumena fanno recuperare qualcosa alla Yamamay (17-14 muro Fernandinha-Crisanti), ma Starovic, scatenata, realizza la doppietta del 20-14. Nel finale Kovacova mura il 20-16 e poco dopo Campanari mura il 22-20 (tempo Rabita), Turlea tiene accesa la speranza (23-21), ma Avramovic trova tre set-ball (24-21). De Luca annulla il primo (24-22), ma la solita Starovic chiude 25-22. Terzo set: si combatte punto a punto, con il Rabita sostenuto da D'Yachenko ed ancora da Starovic, mentre la Yamamay si deve difendere con i denti con Fernandinha, Borri e De Luca. Crisanti trova il sorpasso (7-9 doppietta per lei), Turlea non sbaglia (8-11 tempo Rabita), Campanari e Fernandinha (ace) allungano (9-13). De Luca lavora bene con il lungolinea fino al 12-16, Turlea spara la pipe del 12-17 (tempo Baltic). Fernandinha mura il +6 (12-18), Crisanti mura ed attacca la doppietta del 15-21. Nel finale il Rabita arriva al 18-22, ma Turlea sventa la minaccia (18-23), trova 4 set ball (20-24) e chiude poco dopo (21-25). Quarto set: il Rabita torna a servire forte con Starovic (4-1 tempo Parisi), la Yamamay non vuole mollare e si porta a -2 (7-5 Crisanti due attacchi e un muro) ma Doganjic fa suonare la campana dell'8-5. Il servizio di Tsvetanova fa malissimo e da posto quattro Doganjic spacca in lungolinea (12-5). Parisi inserisce Valeriano per De Luca, poi la Yamamay riduce con Havelkova e l'ace di Fernandinha (12-7). Il Rabita fa bene il cambio palla, batte forte e vince scambi lunghi facendo saltare il pubblico locale (16-10 con le bustocche in difficoltà). Il muro della palleggiatrice Tsvevanova fa 17-10, poi De Luca attacca out (18-10). Tomasevic cresce e D'Yachenko realizza la fast del 20-11. Nel finale Parisi inserisce Decordi e Kim, ma è tardi: il Rabita chiude velocemente (25-17 ultimo punto su cartellino giallo a Campanari per proteste). Tie-break: Havelkova realizza la doppietta dello 0-2, Starovic risponde con vigore e pareggia realizzando tutti i punti fino al 4-4. Il Rabita supera con il muro e Turlea attacca out (6-4 tempo Parisi). L'8-6 di Tomasevic porta al cambio campo, Starovic trova l'ace del 10-6 (tempo Parisi). Campanari mura il 10-8, Turlea pareggia 11-11, Campanari mura ancora 11-12, Turlea attacca il 12-13, De Luca trova il match ball e ancora Turlea chiude (12-15).

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