L'analisi tecnico-tattica-statistica del campionato maschile

di Emanuele Zanini

28/02/2017

Emanuele ZaniniEmanuele Zanini
Emanuele Zanini
E’ arrivato l’epilogo della stagione regolare della Superlega 2016-17, e il nostro campionato maschile non ha assolutamente deluso le aspettative tornando a essere il migliore al MONDO. Anche se per ora è difficile paragonarlo a quelli degli anni d'oro del magico periodo 1990-2010 , la “belle Epoque” dell'Italvolley: in quel decennio giocavano in Italia TUTTI i migliori del pianeta.Ora i confini della pallavolo si sono allargati ed è sempre maggiore la concorrenza economica di alcuni paesi emergenti come la Cina, il Giappone, la Corea e la Turchia che offrono ingaggi super ad atleti e tecnici. Anche se in Italia i segnali di una vera e solida ripresa economica sono ancora deboli e incerti, molti nostri Clubs sono  riusciti a trattenere o a far tornare in Patria numerosi top players come Juantorena-Sokolov-Zaitzev-Le Roux-Stokr-Djuric- Holt, tanto per fare alcuni nomi, che danno vita ad un campionato assolutamente avvincente e spettacolare. Sono attualmente 75 gli atleti stranieri, provenienti da ben 28 paesi diversi, e 111 quelli italiani (di cui 7 naturalizzati) .Questo sforzo è stato premiato da una ventata di entusiasmo (la cosiddetta onda lunga post-Olimpica) che ha riempito i palazzetti facendo registrare spesso soldout oltre che da un continuo e crescente interesse mediatico.
La nostra Superlega resta la migliore a detta di tutti e anche io sono convinto di questo, sia per  il livello tecnico medio-alto dei giocatori, sia  per la grande organizzazione di gioco di tutte le squadre. La preparazione tattica delle partite resta un caposaldo della formazione “culturale” e professionale dei tecnici e degli atleti che operano nel nostro Paese, e ci contraddistingue anche la grande capacità organizzativa e logistica dei nostri Clubs.
La classifica finale di Regular Season ha emesso le proprie sentenze e qualche sorpresa rispetto ai pronostici c'è stata, ma proseguimo con ordine:
1°- CIVITANOVA: è l'indiscussa Regina di Coppa e della stagione regolare! Macina gioco, punti e avversari con una regolarità impressionante. Il roster allestito? Senza ombra di dubbio uno dei più forti atleticamente e tecnicamente di tutti i tempi : CRISTENSON-SOKOLOV-JUANTORENA-KOVAR-CANDELLARO-STANKOVIC-GRABENNIKOV!!!!! Senza dimenticare i vari KALIBERDA-CEBULJ-CESTER-CORVETTA-CASADEI-PESARESI che giocherebbero titolari in molte squadre di Superlega! Una Lube meritatamente e ampiamente al 1° posto con 23vinte/3 perse ( l'ultima ininfluente) , Ratio set 3,08, Ratio Pt 1,20: insomma, numeri impressionanti,  frutto in primis di una costante e illuminata regia che valorizza un attacco stratosferico (56,9% e 50% di Efficienza, il migliore in R.S.). La Lube è la squadra da battere in Italia e in Europa, che vanta la possibilità di schierare molteplici formazioni tutte altamente competitive. La coppia che segue, ovvero TRENTO  e PERUGIA, nutre le medesime ambizioni ma con una storia, un 'identità, uno stile differenti: hanno finito la stagione regolare appaiate a 62 punti e lo stesso numero di vittorie (21) ma Trento con un miglior Ratio set 2,62 contro il 2,50 di Perugia. 
2°-TRENTO: squadra ottimamente guidata da Angelo Lorenzetti e molto equilibrata in tutte le fasi del gioco, che fa uno dei suoi punti di forza il tournover fra gli opposti ( STOKR-NELLI), fra gli schiacciatori (LANZA-URNAUT-ANTONOV) e fra i centrali (SOLE'-VAN DE VOORDE-MAZZONE). Ma che in particolare si avvale di un autentico FENOMENO per capacità tecniche e personalità, per fortuna italiano: SIMONE GIANNELLI (CLASSE 96) #SUPERPALLEGGIATORE!!!
3°- PERUGIA: delusa per la mancata qualificazione alla Final Four di Coppa Italia, ha comunque tratto innegabili e concreti giovamenti nel momento in cui è subentrato Lollo Bernardi. Squadra che con il 2° miglior attacco 53,2%, il 2° miglior muro con 2,44 / set  e Ratio Pt 1,13set sembra essere la candidata più attrezzata per contrastare Civitanova. Ivan Zaitzev dovrà però sfoderare nei Play off tutti le sue doti migliori in attacco e al servizio (in R.S. solo 44,5% in attacco e troppi errori in battuta 93 / 342 con un ottimo 12,2% di ace).  L'ANSIA DA PRESTAZIONE e la FRUSTRAZIONE da VITTORIA  MANCATA saranno i fattori limitanti da tenere sotto controllo da parte della societa' e della squadra.
4°- MODENA campione in carica: dopo un inizio scoppiettante culminato con la vittoria in Supercoppa, al momento sta deludendo, in particolare i propri tifosi cui non basta certo vedere solo l'estro e la classe di Mr.Magique. La squadra fa della BATTUTA IN SALTO la sua arma offensiva primaria (1,95pt / set di ace ), arma che può risultare letale contro qualsiasi LINEA di RICEZIONE, ma non è sufficiente per superare i top teams. Una Modena che si presenta ai Play off con un innesto di peso nel ruolo di palleggiatore del calibro di Dragan Travica (classe 86), atleta esperto e vincente, al suo terzo ritorno in gialloblù, con un lungo passato in azzurro che potrebbe cambiare l'identità e la personalità di questa squadra un po' smarrita e con un modesto 50,4%  in attacco, non suffieciente per rivincere il titolo .
5°- VERONA: altra squadra che sembra aver cambiato marcia dopo l'arrivo di Nikola Grbic e che si conferma in crescita nel gioco e nelle ambizioni (l'anno scorso aveva chiuso al quarto posto su 12 squadre) e con Uros Kovacevic (classe 93) in  R.S. al 56%  in attacco molto vicino al 57,9% di Juantorena, il migliore. Uros con 3,76pt/set è il 1° degli schiacciatori ricevitori, ha grande classe, manualità sopraffina, si erge a leader tecnico e morale della formazione veneta . Nei play-off se Verona ritroverà il miglior DJURIC e continuerà  ad avere il miglior muro di Squadra con 2,51 /set sarà un osso duro per chiunque. Un plauso particolare al meraviglioso pubblico veronese, sempre molto corretto e molto numeroso.
6°- PIACENZA: la Lpr in parte riscatta la pessima stagione 2015/16 (solo 2 vinte su 20 in R.S.), stagione nella quale il club biancorosso ha mostrato grande pazienza, maturità e solidità mentale. Il LEICESTER dovrebbe imparare qualcosina dai dirigenti piacentini (a proposito, tutta la mia stima e solidarietà a Claudio Ranieri). Il team a trazione cubana ha visto brillare in R.S. Il grande carattere e la velocità di braccio (mancino) di  HERNANDEZ, 2° best scorer con 563 punti (solo 1 in meno di Gulio Sabbi ), 183pt BP (4 in meno di Sabbi) e grande trascinatore della squadra (questa omonimia mi ricorda un altro grande opposto cubano del passato, un certo Osvaldo Hernandez, campione d'Italia nel 2000 a Roma, che a Montichiari nella stagione 2002-03 ha giocato nella mia squadra solo purtroppo 3 partite prima di tornare a Cuba...).
7°- MONZA: settimo posto e ingresso nei play-off, obbiettivo raggiunto. Il team brianzolo sembra aver un po' perso ritmo nel girone di ritorno. Il roster allestito è importante, ora pure arricchito da un innesto del calibro del brasiliano Vissotto (classe 84), fermo ad un modesto 47,3% in attacco che potrebbe mostrare tutto il suo valore nella seconda parte della stagione dopo aver rimetabolizzato i ritmi ed il livello della Superlega italiana.
8°- VIBO VALENTIA: ha conquistato meritatamente i Play off in volata nelle ultime 2 giornate (facendo 6pt con Latina e Ravenna ). Con Ravenna è stato un vero e proprio scontro diretto che ho visto dal vivo nel mitico, suggestivo e gremito PalaDeandré. Una Tonno Callipo che nonostante gli alti e bassi nel rendimento, sia in questa partita che in tutta la stagione, ha saputo allestire una formazione interessante con atleti  esperti (Coscione-Barone-Marra-Gilier-Rejlek-Thiago-Costa) e qualche scommessa alla prima apparizione in Superlega (Michalovic-Barreto Silva-Diamantini).
9°- RAVENNA: progetto e squadra giovane per Marco Bonitta nella nuova veste di D.G. Bello vedere tanti tifosi nuovamente al Paladeandrè. Peccato però, niente play off sfumati all'ultima giornata: non sono bastate le ottime prestazioni d'attacco stagionali del TRIO formato da TORRES, l'opposto con 465pt e 146 Bp (4°), Van Garderen con il 49,3 %  di media e il recupero del talentuoso e carismatico martello francese LYNEEL (48,1%). La Bunge ha mostrato un buonissimo 50,4% di media di squadra grazie al giovane palleggiatore SPIRITO (classe 93), buona personalità in campo accompagnata da distribuzione oculata e palleggio preciso.
10°- MOLFETTA: Molfetta e Sabbi, un binomio azzeccato per entrambi. Assoluto protagonista, l'opposto Giulio Sabbi (classe 88) è esploso definitivamente, ormai quasi trentenne: questa è stata senza dubbio la sua migliore stagione, uomo-squadra a suon di attacchi con 4,64pt/set, battuta (57 ace) e un eccellente bottino totale di 564 pt (5,64pt /set): che dire se non BRAVO! Molfetta ringrazia. 
11°- LATINA: ha fallito l'ingresso nelle prime 8, ha pure chiuso malamente in casa la stagione con un netto 0-3 contro Milano. Non è bastata l'esperienza della diagonale Fei-Sottile, quest'ultimo comunque sempre abile e concreto nel far girare il side-out delle squadre che si trova tra le “Mani” (48,3 % in attacco) ma troppo “leggero” il peso del servizio in salto ( solo 0,93 ace / set). L'arrivo del decano degli allenatori Daniele Bagnoli ha ben ricalibrato la correlazione muro-difesa con grande esperienza e sagacia tattica, ma non è bastato a invertire la rotta completamente (decisiva è stata la sconfitta con Vibo alla penultima di campionato).
12°- PADOVA: società storica, che negli ultimi anni si è rinnovata nell'immagine al pari del suo Palazzetto, ora moderno e accogliente . La stagione però è stata poco soddisfacente dal punto di vista del gioco e dei risultati (solo 6 partite vinte su 26 ..), con il peggior attacco del torneo con il 44,5%. Diverse le cause ... Comprensibile la delusione dei tifosi, parzialmente mitigata nell'ultima giornata contro Sora (3-0  che vale la 12a piazza ) La squadra ha evidenziato individualità emergenti  come il libero Balaso (classe 95) e il giovane schiacciatore canadese  MAAR (classe 94), atleta molto promettente, fortissimo fisicamente come nella classica tradizione degli atleti canadesi, con enormi margini di crescita tecnica (ricezione in primis!).
13°- SORA: alla prima esperienza in Superlega credo possa ritenersi soddisfatta non della classifica, ma del suo pubblico e del suo opposto Miskevich, bielorusso (classe 95), 3° Best Scorer con 473 punti e 4,83pt a set. Questo giovane talento al suo primo anno in Italia ha mostrato grandi qualità ed è stato valorizzato e confermato per la prossima stagione.
14°- MILANO maglia nera: molta sfortuna (iniziando da Skrimov) e poche le soddisfazioni (solo 5 le vittorie stagionali, fra le quali il sorprendente 3-0 a Latina nell'ultimo turno): la società meritava di più per l'impegno e gli sforzi profusi. Stagione da dimenticare? No! Anzi da analizzare profondamente per ripartire salvando il buono che in ogni esperienza è possibile estrapolare. Poi ripartire, programmando la prossima stagione con nuove idee,  rinnovato entusiasmo e nuovi obbiettivi.
La “lettura” dei fondamentali di squadra e la relativa classiffica specifica, elaborata sulla base dei dati statistici forniti dalla LEGA PALLAVOLO, mette in evidenza ancora una volta che non esiste un unico modo per allestire e guidare una squadra competitiva. L’attacco è sicuramente la fonte primaria per ottenere i punti nello sviluppo del gioco, ma non sempre  la classifica delle percentuali d’attacco corrisponde esattamente alla classifica finale. IL MIX E L’EQUILIBRIO con gli altri fondamentali richiede competenze, conoscenze approfondite e impegno costante. Appare quindi chiaro che le “ricette” per costruire un efficace ed equilibrato gioco di squadra sono molteplici. L’importante è avere un progetto “sportivo” chiaro, sostenerlo con sistemi di gioco collaudati ed efficaci sia in fase “side-out” che in fase “Breakpoint”. Ma tutti questi presupposti devono essere correlati a dinamiche psicologiche individuali e di gruppo coordinate, finalizzate al raggiungimento degli OBIETTIVI COMUNI.
Dopo queste considerazioni sulla Regular Season vi ricordo che i PLAY OFF saranno tutta un'altra storia: non tutto si azzera, ma tutto o quasi può succedere. La condizione psico-fisica con cui le squadre arriveranno a giocarsi queste partite sarà fondamentale. Emozioni, infortuni e la buona o la cattiva sorte incideranno in modo imponderabile. Sicuramente assisteremo a molte sfide estremamente spettacolari ed emozionanti, di questo potete starne certi! 
P.S.Tutti i dati statici sono relativi alle tabelle consultabili sul sito legaVolley.it.
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