Latina "solleva" Santilli

di Adelio Pistelli

21/01/2014

Roberto SantilliRoberto Santilli
Roberto Santilli
"L’Andreoli Latina comunica di aver sollevato dall’incarico di allenatore Roberto Santilli. La società desidera ringraziarlo per l’opera svolta e augura i migliori successi professionali". Nemmeno due righe per chiudere un rapporto di lavoro che, per certi versi, era scritto e da tempo. Resta la domanda: ma perchè subito dopo la sconfitta di Macerata? Perchè dopo il passo falso contro la prima della classe e nel giorno in cui Latina ha giocato anche una delle sue più belle partite? Perchè, appunto, era scritto. "Era necessaria una scossa", parole del direttore sportivo Candido Grande il grande nemico di Roberto Santilli. E non siamo noi a dirlo ma basterebe rileggere una recente intervista su un giornale locale di Latina, per seguire riga per riga quanto diceva il presidente di Latina, Gianrio Falivene. Nella lunga intervista non ha nascosto nemmeno un pò rabbia e malumore verso il tecnico Santilli e diesse per i loro continui diverbi, per un rapporto di lavoro andato in fumo da settimane. E adesso, Grande dice che ci voleva una scossa. Ma perchè non ha difeso il suo allenatore in tempi non sospetti? Perchè paga solo il tecnico se è vero come è vero (appunto l'intervista del numero uno dei pontini) che coach e diesse, appunto, erano ai ferri corti da tempo e che tutto ciò avrebbe pesantemente e negativamente infuito sull'andamento agonistico del team. Di una squadra che non ha dato segnali di scompenso tecnico, che ha sempre lottato e giocato con determinazione e proprio l'ultima 'passerella' contro la Lube è la probante conferma che solo un pizzico di fortuna in più e magari un paio di scelte tecniche migliori al via della stagione, avrebbero portato sicuri benefici alla squadra laziale. Una squadra che in coppa (Challenge) sta facendo bene, è ad un passo per la qualificazione ai quarti con tutte le possibilità di arrivare sino in fondo. Come la stagione scorsa in Cev, con la finalissima persa contro Ankara.
Ma era necessaria una scossa, come ha detto il diesse. Una frase scontata, da sempre. Come da sempre appare decisamente fuoriluogo la motivazione con la quale solitamente si esonera un tecnico e che potete leggere anche in questa occasione: "la società ringrazia per l'opera svolta..." Ma se l'opera è tale da essere positivamente evidenziata perchè si solleva dall'incarico che ha svolta un buon lavoro? E', vero, era necessaria una scossa... Intanto, in panchina andarà Dario Simoni, promosso da secondo a primo.
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