Home
Editoriali
Volley story e interviste
News
Campionato maschile
Campionato femminile
Attività internazionale
Coppe europee
Beach volley
Olimpiadi di Rio 2016 - Volley
Olimpiadi di Rio 2016 - Beach Volley
Olimpiadi di Tokyo 2020 - Volley
Olimpiadi di Tokyo 2020 - Beach Volley
Volley mercato
Competizioni
Volley Maschile
Volley Femminile
Eventi
Libri
Guida al Volley
Altri libri
Editoriali
Volley story e interviste
News
Volley mercato
Archivio Campionato maschile
>
Le decisioni dell'Assemblea dell'AIVAP
Le decisioni dell'Assemblea dell'AIVAP
26/02/2009
Il giorno 24.02 u.s. presso il Novotel Fiera di Bologna si è tenuta l’assemblea di AIPAV per discutere in ordine alla proposta della Lega di serie A di riduzione del 15% dei contratti in corso.
Erano presenti una settantina di persone tra atleti e procuratori, con rappresentate 24 squadre di A1 e A2, e altre 2 tramite delega. Tale riunione ha confermato in via definitiva la piena legittimità e rappresentatività di AIPAV che annovera, tra gli atleti che oggi militano nelle squadre di serie A maschile, oltre 300 iscritti, senza contare gli iscritti che non giocano nei campionati di serie A1 e A2. Dopo un’ampia discussione e un partecipato dibattito nel quale tutti gli atleti hanno voluto manifestare le proprie idee, portando il proprio significativo e responsabile contributo, è emerso quanto segue.
Considerata la crisi che sta colpendo il ns. paese, preso atto dell’esigenza manifestata dalla Lega di contenere i costi societari riducendo i contratti in essere, i presenti hanno condiviso tutti la necessità, improcastinabile, di intervenire perché il ns. movimento non solo sopravviva a questa crisi, ma esca rafforzato e riformato con un sistema di regole che per il futuro sanzioni e punisca le società che non vogliono rispettarle e che offra agli atleti quelle tutele, sino ad oggi inesistenti, di carattere economico, contrattuale, assicurativo e previdenziale. Tali esigenze sono ritenute da AIPAV delle priorità che devono prescindere dall’esito delle trattative tra AIPAV e Lega sugli aspetti economici messi sul tavolo da quest’ultima per fronteggiare la crisi. Solo sulla base a tali presupposti, gli atleti si sono resi disponibili ad affrontare oggi dei sacrifici, affinché il nostro movimento si rinnovi, dotandosi di regole certe alla pari degli altri sport collettivi (vedi basket). A tal fine, gli atleti chiedono con forza l’immediata introduzione di nuove regole e la revisione di quelle già esistenti e che ciò avvenga con il loro necessario e imprescindibile contributo.
a) E’ necessario riscrivere almeno le seguenti regole:
• l’attuale regolamento amministrativo, che non
riproduce peraltro quanto esposto a parole nelle precedenti riunioni [Tempi di reclamo inaccettabili / Monitoraggio più lungo al fine di abbracciare l’intero rapporto contrattuale / specificare cosa si intende per mensilità da monitorare / specificare, senza alcuna discrezionalità, le inadempienze rilevanti ai fini dell’attribuzione delle “stellette” / rivedere i moduli per le dichiarazioni delle società, attualmente incompleti, visto che su di essi vi sono solo percentuali di stipendi pagati e non sono indicati i ritardi nei pagamenti (non ci sono le scadenze e le date di effettivo pagamento), quando invece le stellette vengono attribuite solo in base a tali ritardi / Fideiussioni base per il prossimo anno (da inserire nel nuovo regolamento di ammissione ai campionati) da riconoscere agli atleti, in quanto lavoratori sportivi, in via privilegiata / Possibilità di escutere le fideiussioni anche in costanza di campionato alla scadenza dei bimestri monitorati con obbligo delle società di rilasciare subito nuove fideiussioni, pena l’applicabilità di sanzioni sportive (penalità di punti in classifica) ed economiche];
• il regolamento di ammissione ai campionati (dovrà
essere coordinato con quanto sopra evidenziato).
b) Le regole da introdurre ex novo sono:
• svincolo dell’atleta dalla società morosa e
possibilità di nuovo tesseramento immediato in Italia ed all’Estero, anche da parte degli atleti di nazionalità italiana con revisione dei costi dei trasferimenti (sul punto è necessario il coinvolgimento anche della FIPAV);
• punti di penalità alle squadre che perdono giocatori
per morosità (anche qui bisogna coinvolgere la FIPAV).
• procedura Arbitrale celere ed efficace davanti ad una
Commissione Arbitrale Permanente di composizione mista, con componenti nominati dalla Lega e componenti nominati da AIPAV, per la risoluzione delle controversie patrimoniali tra atleti e società.
Tutti i presenti hanno espresso la loro convinzione che l’unica soluzione radicale alle problematiche che da anni attanagliano il sistema (e renderebbe quasi supeflua la necessità di riscrivere o introdurre ex novo certe regole) sarebbe quella di passare al professionismo. In tal modo, poi, si darebbe la giusta e corretta qualificazione giuridica al pallavolista di serie A, che pratica tale attività in via esclusiva dietro la promessa del pagamento di un corrispettivo, come avviene nell’Unione europea. Per gli atleti la pallavolo non è un’attività frivola o superflua. E’ il loro lavoro, la loro attività principale sulla quale fanno pieno affidamento per programmare la loro vita, anche familiare. Essi sono a tutti gli effetti lavoratori sportivi, lavoratori dello sport, e devono essere trattati come tali, alla pari degli altri lavoratori. Gli atleti sono disponibili a fare questo passo, consapevoli che ciò potrebbe comportare per loro una riduzione dei compensi netti. Ma a tal riguardo sarà il mercato che detterà le regole.
Gli atleti, quindi, sono uniti nel chiedere alle nostre Istituzioni, FIPAV in primis, di passare al PROFESSIONISMO e, in attesa del completamento di tale iter, l’immediata revisione e l’introduzione delle norme di cui sopra.
A fronte della concreta disponibilità delle nostre istituzioni a riscrivere e introdurre subito tali norme nel modo sopra delineato, le squadre ieri rappresentate si sono dichiarate pronte a sacrificarsi.
I presenti hanno manifestato prima di tutto la loro disponibilità a concedere delle rateizzazioni alle proprie squadre nel pagamento degli stipendi, dietro rilascio di idonee garanzie, ritenendo detta proposta sicuramente interessante e vantaggiosa per le squadre, visto che in tal modo verrebbero alleggeriti per questa stagione i bilanci delle società, verrebbero derogate le scadenze di ammissione al prossimo campionato, e le società potrebbero programmare con maggior tranquililtà la prossima stagione, pur con la consapevolezza dell’obbligo di pagare i debiti pregressi, sulla base dei budget previsionali a loro disposizione.
Gli atleti non si sono fermati qua. Essi hanno dimostrato anche la loro disponibilità a confrontarsi con la Lega sull’ipotesi di riduzioni degli stipendi, purché i sodalizi si impegnino a garantire il pagamento dei compensi non ancora pagati non solo di quest’anno, ma anche di quelli eventualmente ancora dovuti relativi alle passate stagioni. Ciò a condizione che tutte le squadre, nessuna esclusa, depositino le fideiussioni di loro competenza (fideiussioni bancarie a prima richiesta rilasciate da istituti di primaria importanza). Ciò per evitare che si facciano carico di questa crisi solo le società (e conseguentemente i loro atleti) che, in realtà, sono le più sane e che probabilmente potrebbero far fronte alla situazione emergenziale in atto senza la necessità di ridurre in contratti in corso. Infine, sempre nell’ottica di fronteggiare la crisi e di consentire alle società di ridurre i costi a bilancio, AIPAV propone di rimettere alla volontà degli atleti la scelta insindacabile di risolvere i contratti pluriennali in essere. A conclusione della riunione i presenti hanno dato mandato ad AIPAV di contrattare quanto sopra con la Lega e si sono accordati di aggiornarsi una volta riferito l’esito di tale incontro ai propri compagni di squadra.
precedente:
Cuneo e Macerata si portano a -2 da Trento nel campionato di serie A1 maschile
successivo:
Pineto batte Treviso nel posticipo della 22a giornata di A1 maschile
Archivio Campionato maschile
DallariVolley sostiene
Contatti
Top ricerche
Site map
Condividi
Copyright © 2005-2025 Complemento Oggetto S.r.l.
Via Rubiera, 9 - 42018 San Martino in Rio (RE) - Italia
P.IVA: 02153010356 - C.F. e Registro Imprese di Reggio Emilia n. 02153010356
Capitale Sociale: € 10.000,00 i.v.
Per info: lanfrancodallari@dallarivolley.com
[Privacy Policy]
[Cookie Policy]
[Modifica impostazioni cookie]