Le impressioni dell'Italia dopo la conquista della finale europea

24/09/2005

Marco Bonitta: “Sono veramente contento di questa vittoria. L’Azerbaijan è una squadra molto forte, capace di battere chiunque. Con noi non l’ha dimostrato, perché noi siamo riusciti a fare una gara molto buona. E` una grande vittoria, perché non è mai facile vincere 3-0 una semifinale. Polonia dimostrato contro la Russia grande forza morale. Hanno vinto con il cuore e la passione, questo le farà superare la stanchezza.”
Eleonora Lo Bianco: “Non ne potevo più di aspettare, non vedevo l’ora di scendere in campo. Invece quando siamo arrivate sul campo abbiamo avuto una ulteriore attesa. Io le azere me le ricordavo diverse, più vive, ma noi abbiamo imposto il nostro gioco e per loro non c’è stato scampo. Ora la finale la voglio vincere. Credo che ce lo meritiamo per tutto il lavoro che abbiamo fatto in questi anni. Sarebbe il giusto premio per tutto il gruppo.”
Elisa Cella: “Abbiamo giocato molto e vinto meritatamente. Non era una partita semplice, ce l’abbiamo fatta divenire noi. Loro hanno un gioco insidioso, ma noi siamo riuscite davvero a limitarlo.”
Sara Anzanello: “Siamo andate molto bene in tutti i fondamentali. Forse avremmo potuto controllare meglio la Mammadova. – poi scherzando - La finale? A che ora si gioca?”
Simona Gioli: “L’Azerbaijan appartiene al passato, noi stiamo già pensando alla finale.”
Paola Cardullo: “No veri problemi non li abbiamo incontrati, la gara l’abiamo sempre tenuta in pugno. Loro non si sono mai arrese, nel terzo set abbiamo faticato un po’ di più ma siamo state brave a chiudere subito.”
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