Lettera aperta

di Alberto Giuliani

13/05/2013

Alberto Giuliani

Bene, ora è ufficiale (non che prima non lo fosse, però mi piaceva pensare che finchè questa serie di finale non fosse conclusa, virtualmente eravamo ancora i campioni d’Italia ) ci hanno scucito lo scudetto dal petto. Complimenti a chi ha vinto, ma anche a chi ha reso difficile e quindi ancora più bello vincere questo scudetto che credo si possa etichettare come lo scudetto di Jack, meraviglioso interprete di una favola dei nostri tempi.
Tornando a noi, credo che sia stata una stagione difficilissima e mi auguro mai più ripetibile (e non occorre sottolinearne i motivi). Nonostante ciò credo fortemente che qualche errore sia stato commesso e sicuramente sarà archiviato nel file delle esperienze per evitare in futuro di ripeterlo. Per gran parte della stagione si è vista una Lube forte (il secondo posto in regular season ne è la testimonianza), volitiva, che sembrava immune ad ogni avversità ma che poi, nel momento culminante e topico della stagione (quarto di finale di Champions League e semifinale scudetto), non ha saputo mantenere quei livelli di aggressività e di tecnica messi in mostra nel primo periodo. Comprendo il rammarico dell’ambiente, in primis della Proprietà e dei tifosi per i pochi trofei messi in bacheca quest’anno ma ci tengo a sottolineare, qualora ve ne fosse l’esigenza, che altrettanto rammarico alberga in me stesso, nei miei collaboratori e in ognuno dei giocatori che a quanto mi risulta, a tutt’oggi sarebbero tutti propensi ad accettare con entusiasmo le nuove proposte dettate da Fabio Giulianelli, dimostrando forte e convinto attaccamento al progetto. A questi ultimi va il mio personale ringraziamento, in modo particolare a coloro che, per motivi diversi, non faranno parte della squadra del prossimo anno. A proposito, credo che l’acquisto di Kurek (trattativa complicata) ribadisca la volontà della Lube di rimanere ad alti livelli e per questo dico a tutti i nostri tifosi di prepararsi a vivere insieme a noi una stagione che si preannuncia ricca di contenuti anche perché, per il terzo anno consecutivo saremo sul palcoscenico della Champions League.
Alberto Giuliani