L’Europeo consacra i migliori

di Luciano Pedullà

04/10/2011

Giovanni Guidetti votato MVP dell'Europeo 2011 da Luciano PedullàGiovanni Guidetti votato MVP dell'Europeo 2011 da Luciano Pedullà
Giovanni Guidetti votato MVP dell'Europeo 2011 da Luciano Pedullà
Serbia Campione d’Europa maschile, Serbia Campionessa d’Europa femminile. C’era riuscita solo l’Unione Sovietica a portare a casa una doppietta di tali dimensioni, l’ultima volta nel 1991, ma allora le furie rosse imperversavano nella pallavolo mondiale: onore quindi a questa giovane nazione che ha scalato in tempi molto rapidi il vertice. Un Europeo incolore per la Nazionale Azzurra che non è potuta nemmeno salire sul gradino più basso del podio: demerito del gioco della squadra, non delle motivazioni delle atlete, di un gioco che non ha mai mostrato caratteristiche tattiche superiori agli altri, nonostante l’esperienza di una formazione che ha finora vinto tanto, quasi tutto. E’ per questo che è non è giusto mettere in discussione le ragazze e l’allenatore: Massimo Barbolini avrà sicuramente fatto valutazioni personali che non l’hanno portato ad ottenere il risultato ambito, il terzo europeo consecutivo, o almeno il minimo garantito, la qualificazione alla World Cup; ma per tutto quello che ha fatto finora questo gruppo merita di concludere il proprio programma di lavoro che, quanto meno, deve portare la squadra a Londra nel 2012, con qualche correzione, se Massimo riterrà di doverle fare, ma completando con serenità il mandato. Non è stato un Europeo che ha permesso di mettere in mostra la bravura dei protagonisti della nostra nazionale ma che ha incoronato altri per la loro capacità in campo e fuori. Questi sono i miei premi. MVP (Most Valuable Protagonist) a Giovanni Guidetti. L’allenatore modenese ha il grande merito di aver fatto crescere a dismisura la squadra in questi ultimi mesi, da Montreux passando dal Grand Prix, pur con l’innesto di una importante giocatrice come la Grün. I miglioramenti tecnici di Brinker e Weiss, la capacità in difesa e soprattutto in copertura della squadra, sono merito di una grandissima mole di lavoro che solo lui può aver ispirato. Ho apprezzato la capacità di conduzione nei time out, ovviamente in tedesco pur avendo tutte giocatrici che parlano l’Italiano, molto partecipativi e coinvolgenti; l’abbraccio al suo staff prima della gara e quello affettuoso alle sue giocatrici alla fine, la professionalità nel ricevere e trasmettere le informazioni con il suo tablet sempre sotto braccio. Bravo! Best Block alla Serbia: è stata probabilmente questa l’arma determinante per la formazione di Terzic per aggiudicarsi il titolo finale. Vedere l’altezza e la compostezza di Rasic e Krsmanovic in prima linea è un dettaglio che le giovani pallavoliste dovrebbero avere la capacità di osservare con grande attenzione, punto di partenza per la loro crescita tecnica. Best Serve alla Turchia che grazie al servizio ha fatto le sue fortune contro formazioni che non si esprimevano al meglio in ricezione, Russia e Azerbaijan, ma anche contro l’Italia che pure vanta giocatrici di prim’ordine in quel fondamentale; il premio a Toksoy miglior servizio della manifestazione avrà fatto sorridere Guidetti (la centrale turca gioca nel club che lui dirige in Turchia) e Motta, conoscendo le grandi difficoltà che in battuta ha sempre espresso questa giocatrice, ma sarà anche merito loro se durante la fase finale del torneo gli errori si sono ridotti al lumicino e l’efficacia è diventata notevole. Best Dig senza ombra di dubbio alla squadra tedesca che ha messo in mostra dedizione, sacrificio e spregiudicatezza nella metà campo di seconda linea cercando il recupero di tutti i palloni. Sette liberi in campo, soprattutto sette atlete che non hanno mai lasciato cadere la palla senza almeno una reazione. E’ stato un Europeo interessante e sorprendente, che ha ribaltato molti valori espressi negli ultimi mesi tranne quello di una squadra, la Serbia prima in Europa: lo era a Macau ad Agosto, si è confermata a Belgrado davanti a 9000 spettatori. Che bello giocare con quella platea: speriamo che il Campionato Italiano che inizierà Sabato prossimo riuscirà a offrirci emozioni simili.
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