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Liberate Tommaso! Bravo Bagnoli, brava Verona...
Liberate Tommaso! Bravo Bagnoli, brava Verona...
07/03/2006
La squadra continua a macinare punti mentre il pubblico di Verona continua ad appassionarsi sempre più a questa realtà. La dimostrazione sta arrivando dal pubblico, sempre più presente nelle gare del PalaOlimpia; contro Perugia gli spettatori erano quasi 4.500 ma Bagnoli sottolinea che anche questo risultato nasce da lontano: “Io penso che sia stata un’ottima scelta quella di partire dalla serie A2 per radicare questa squadra sul territorio. Noi siamo sempre molto disponibili, cerchiamo di dare sempre il massimo in tutti i contesti, da quello sociale a quello industriale a quello scolastico e questo, alla lunga, secondo me, da dei buoni frutti. Il nostro è un ambiente particolarmente legato a tutte le realtà della città e di conseguenza questo pubblico che ci ha seguito fin dalle prime partite di serie A2 si è appassionato e man mano ci sta dando sempre più un contributo straordinario”.
Un contributo che Verona ha voluto dare anche alla famiglia del piccolo Tommaso Onofri, rapito giovedì scorso a Parma. I gialloblù sono scesi in campo nell’ultima partita di campionato con una scritta significativa, diretta ai rapitori del piccolo: “Liberate Tommaso”. Una piccola voce che si va ad aggiungere alle altre arrivate durante questo week end dal mondo dello sport. “La pallavolo – ha messo in risalto Bagnoli - come altri sport di alto livello, si propone di portare avanti dei modelli positivi. Dei modelli positivi in campo quando i giocatori si stringono la mano e c’è una grande lealtà tra le formazioni, in tribuna fra il pubblico dove non esiste violenza e c’è sempre un incitamento straordinariamente sportivo per la propria squadra e di conseguenza verso anche determinate tematiche sociali dove figure come quelle degli sportivi di massimo livello possono sensibilizzare al meglio l’opinione pubblica. Noi cerchiamo di sfruttare al meglio la nostra immagine per far si che determinati fini vengano portati avanti nella giusta maniera. Chiaro che questa crociata a favore di Tommaso era una cosa estremamente positiva, era da fare. L’abbiamo fatta e speriamo di poter dare un piccolissimo contributo così come dovrà darlo ogni persona che possa avere il benché minimo indizio affinché si possa risolvere questa tragedia nel più breve tempo possibile.
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