L’importante è partecipare … all’Olimpiade

di Luciano Pedullà

14/10/2011

Le azzurre pronte per la World Cup 2011Le azzurre pronte per la World Cup 2011
Le azzurre pronte per la World Cup 2011
Confusione atto secondo. Oggi è prevista una riunione in Lega molto importante e probabilmente altrettanto caotica. I casi di Forlì e Novara sono all’ordine del giorno per risolvere la questione della composizione di A1 e A2 e dei tesseramenti. Ma il nocciolo della questione riguarderà il calendario di fine ottobre per concedere alla Nazionale Italiana di prepararsi al meglio per la Women Word Cup in programma dal 4 al 18 di novembre in Giappone, trasmessa da Sky, che darà la possibilità alle prime tre squadre classificate di qualificarsi per l’Olimpiade di Londra. L’Italia ha preso per i capelli un’importante Wild Card ma adesso dovrà trovare una condizione di gioco migliore rispetto a quella vista in questa difficile stagione estiva. Al Grand Prix la squadra italiana non ha mostrato il suo vero volto, anche per la programmazione voluta dal tecnico Massimo Barbolini, più che lecita, ma che non ha dato i frutti sperati. Agli Europei, poi, la squadra azzurra non ha raggiunto il livello di gioco sperato e con esso un risultato finale positivo. L’impressione, però, è che questo gruppo di ragazze abbia ancora buoni numeri da esprimere, almeno quelli per ben figurare alla rassegna olimpica. Prima, però, bisogna ottenerne l’accesso. Partecipare all’Olimpiade da grande visibilità, e anche facilitazioni economiche, prima di tutto dal Coni, nelle competizioni per squadra sono poche le discipline qualificate e questo garantirebbe alla Federazione Italiana un maggiore aiuto dall’ente olimpico italiano. Brasile e Stati Uniti, senza parlare delle formazioni asiatiche, conoscono l’importanza di questa manifestazione e programmano la loro attività avendo come punto di riferimento la possibilità di ottenere il pass già dalla coppa giapponese. Certo le americane non devono far fronte a un Campionato per società, contrariamente al Brasile, però, dove la Superliga è una manifestazione, molto seguita da pubblico e media e, probabilmente in questo momento tra le più interessanti e qualificate rassegne al mondo. Eppure la nazionale di Ze Roberto è ancora insieme in collegiale per preparare al meglio la manifestazione e, tra l’altro, le giocatrici e lo stesso allenatore, tecnico del Fenerbahce di Istanbul, si uniranno ai propri club solamente alla fine della Word Cup. Mi auguro che Barbolini possa essere messo nella migliore condizione per affrontare questo torneo, per stima nei confronti del tecnico, perché la Nazionale Italiana ha tutte le carte in regola per raggiungere la qualificazione già dalla prima fase, ma anche perché il movimento ha bisogno di rivivere con entusiasmo i risultati sul campo di uno splendido gruppo di giocatrici, dimenticando le carte bollate e le discussioni che hanno dato spazio sui giornali in questo periodo più di quanto il Campionato Italiano femminile ne riesce ad avere durante tutta la stagione. E’ difficile peraltro parlare di questo torneo che ancora non mostra il suo vero volto e, purtroppo, neanche le squadre in campo, con tante compagini al palo, e chissà quante ne vedremo giocare in questo week end. Forse sarebbe meglio una revisione futura delle regole e dei calendari per rendere più comprensibile e visibile uno sport che ha modificato i regolamenti di gioco per avvicinarsi maggiormente al pubblico ma che con le querelle di queste ultime settimane non ha saputo proporsi in modo positivo ed ha sicuramente perso quell’appeal che tanti anni di storia e duro lavoro gli avevano fatto guadagnare.
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