L'Italia rivince: un successo per guardare lontano

di Adelio Pistelli

20/06/2010

L'esultanza dei giocatori dell'Italia

Sì, è sicuro o quasi: sarà volatona per il primo posto del girone B di World League. E comunque vada a finire, da Firenze arriva l’ennesima conferma sul rinnovato gruppo azzurro: grinta e determinazione senza soluzione di continuità con contorno di vittoria. Un premio alla tenacia e alla voglia di continuare a crescere contro tutti e contro tutto . E’ vero, l’obiettivo finali in Argentina sono decisamente in agenda azzurra ma tutti sanno dove principalmente guarda l’obiettivo dell’Italvolley. C’è un mondiale tra pochi mesi, una manifestazione che avvolge l’intero movimento. Però a questo appuntamento la formazione di Anastasi vuole arrivarci con il vestito della festa e quale migliore occasione che brillare intanto nella World League? Da anni (troppi) manchiamo delle
finali e arrivarci alla vigilia del mondiale italiano sarebbe il miglior biglietto da visita per Anastasi e la sua band. E proprio su questo preciso obiettivo il tecnico lavora andando a braccetto con le esigenze del momento.
Che, ancora una volta, regala problemi al coach azzurro. E’ senza Fei, non ha il libero titolare Marra, ha Buti con qualche acciacco di troppo e nella mattinata, ovvero poche ore prima di gara due contro la Serbia, altro piccolo
inconveniente per Savani: ancora guai al polpaccio. Ergo: per la seconda delicata sfida con i serbi, con una classifica da rimpinguare proprio per inseguire le finali di Cordoba, Italvolley attanagliata da incertezze e pressioni. Ma il cuore batte forte sotto le maglie azzurre. Da Firenze, appunto, dopo la nuova e sofferta maratona la riprova del nuovo corso Italvolley quello della grande voglia di fare gruppo, di aiutarsi a vicenda
quando le cose non vanno come dovrebbero. Una immagine che solleva, che aiuta a pensare sempre più positivo. Adesso poi che la squadra è attesa da un tour de force per il mondo (Francia, Cina, Serbia) questo successo di Firenze diventa ancora più prezioso centrato proprio con la forza del gruppo. E’ un successo
tranquillità che aiuterà anche a ritrovare gradualmente gli infortunati eccellenti per capire e cercare concretamente di azzerare la ormai lunga assenza dalle finali di World League.