Lo Zenit Kanan vince la Champions League maschile 2017, Perugia seconda, Civitanova Marche terza

30/04/2017

Lo Zenit Kanan vince la Champions League maschile 2017, Perugia seconda, Civitanova Marche terza
FINALE 1°-2° POSTO (30/4/2017) - 2017 Men's Champions League - Final Four in ROME (ITA)
Zenit Kanan (RUS) - Sir Sicoma Colussi Perugia 3-0 (25-15, 25-23, 25-14)
Zenit Kazan: Mikhailov 19, Butko 4, Anderson 7, Gutsalyuk 8, Leon Venero 16, Volvich 3, Salparov (L), Verbov (L), Sivozhelez. N.e. Demakov, Krotkov, Zemchenok, Kobzar, Ashchev. All. Vladimir Alekno.
Sir Sicoma Colussi Perugia: Berger 2, Atanasijevic 9, De Cecco 1, Zaytsev 14, Podrascanin 6, Buti 4, Tosi (L), Bari (L), Della Lunga, Birarelli, Mitic, Chernokozhev. N.e. Franceschini, Paris. All. Lorenzo Bernardi.
ARBITRI: Vladimir Simonovic (Ser) ed Erdal Akinci (Tur). 

FINALE 3°-4° POSTO (30/4/2017) - 2017 Men's Champions League - Final Four in ROME (ITA)
Cucine Lube Civitanova (ITA) - Berlin Recycling Volleys (GER) 3-1 (29-27, 22-25, 25-21, 25-21) 

Cucine Lube Civitanova: Juantorena 20, Cebulj 10, Christenson 3, Stankovic 7, Sokolov 23, Cester 9, Grebennikov (L), Di Silvestre (L), Pesaresi, Kaliberda. N.e. Corvetta, Candellaro, Kovar, Casadei. All. Gianlorenzo Blengini.
Berlin Recycling Volleys: Kühner 5, Schott 8, Vigrass 5, Carroll 25, Kromm 9, Okolic 9, Perry (L), Marshall 1, Ter Maat. N.e. Bogachev, Zhukouski, Fischer. All. Roberto Serniotti.
ARBITRI: Eldar Aliyev (Aze) e Blaz Markelj (Slo).

Roma. La DHL Champions League maschile rimane in Russia. Lo Zenit Kazan, infatti, ha vinto il più importante trofeo del Vecchio Continente per la terza volta consecutiva confermandosi così come la formazione leader in Europa. Alla Sir Sir Sicoma Colussi Perugia, purtroppo, non è riuscita l’impresa cedendo con un netto 3-0 ma rimane comunque la consapevolezza di aver prodotto il massimo sforzo in una competizione che nella due giorni conclusiva ha regalato spettacolo in campo e sugli spalti con un PalaLottomatica sempre gremito e che ha premiato gli sforzi della società di Gino Sirci e del comitato organizzatore locale. Sul gradino più basso del podio la Cucine Lube Civitanova che ha battuto 3-1 Berlino.

Finale 3°-4° posto
​Cucine Lube Civitanova-Berlin Recycling Volleys 3-1 (29-27, 22-25, 25-21, 25-21)
Finale 1°-2° posto
Sir Sicoma Colussi Perugia - Zenit Kazan 0-3 (15-25, 23-25, 14-25)  

Sfugge il trofeo alla Sir Sicoma Colussi Perugia che, dopo aver eliminato la Cucine Lube Civitanova nella Semifinale giocata ieri, sabato 29 aprile, non riesce ad avere la meglio nella Finalissima sullo Zenit Kazan. Nonostante l’ottimo avvio di gara, la corazzata russa, già Campione in carica,alla fine chiude in tre set conquistando così il suo quinto trofeo di sempre, il terzo consecutivo.
Le italiane, chiudono quindi questa due giorni europea con un secondo ed un terzo posto, dopo che la Cucine Lube Civitanova è riuscita a vincere in quattro parziali nella Finale per il 3°/4° posto sui tedeschi del Berlin Recycling Volleys. All’alzatore perugino, l’argentino Luciano De Cecco, il premio di “Best Setter” del torneo, mentre al libero marchigiano, Jénia Grebennikov, quello di Miglior Libero. Fa il pieno Ivan Zaytsev con due premi (oltre a quello ufficiale come miglior schiacciatore, fa anche segnare ai led misuratori di velocità della Lega Pallavolo i 123 km all’ora di record del week end). Premiato anche il centrale serbo Marko Podrascanin, come centrale del sestetto ideale. Nello stesso sestetto entra di prepotenza un altro serbo di Perugia l’opposto Atanasijevic.
Prova di forza impressionante della formazione di coach Alekno che mostra i muscoli al servizio (11 ace, 4 di uno scatenato Leon) ed in attacco (stratosferico 63% di squadra), non consente a Perugia, con l’eccezione del secondo set, di restare attaccata nel punteggio e si porta a casa la terza Champions League consecutiva dimostrando di essere probabilmente la miglior squadra a livello mondiale. Escono comunque tra gli applausi del loro popolo i Block Devils di Lorenzo Bernardi, arrivati con merito all’atto conclusivo della manifestazione e che si portano a casa una medaglia d’argento comunque di grande valore. Ci hanno provato i bianconeri con uno Zaytsev in grande spolvero (14 punti, best scorer dei suoi e 3 muri vincenti) e con il cuore. C’è poco da rammaricarsi, Kazan si è dimostrata più forte, peccato per il secondo set, giocato punto a punto fino in fondo e deciso dall’Mvp della manifestazione Mikhailov. Ha però di che essere orgogliosa Perugia con quattro giocatori nel dream team della Final Four (De Cecco palleggiatore, Atanasijevic opposto, Zaytsev schiacciatore e Podrascanin centrale), con un grande successo a livello organizzativo e soprattutto con la soddisfazione di aver portato in due giorni al PalaLottomatica oltre 22.000 spettatori ed una grande festa della pallavolo europea. Ultima notazione, anche se dovrebbe essere la prima, per i Sirmaniaci e per tutto il popolo bianconero. Uno spettacolo assoluto i pubblico della Sir, un entusiasmo dilagante, un lungo brivido veder cantare e tifare il muro bianco del PalaLottomatica. Se c’è un vincitore di questa Final Four, sono certamente i tifosi di Perugia.
C’è Simone Buti al centro rispetto ai sette di ieri. Berger-Zaytsev, è 2-0 Perugia. invasione di Atanasijevic, muro di Butko ed il Kazan sorpassa (4-5). Ace di Atanasijevic (6-5) e poi doppio muro di Zaytsev su Mikhailov e Leon (9-6). Tocco vincente sotto rete di Gutsalyuk e poi Butko impatta (10-10). Mette anche l’ace il regista russo (11-12). + 2 Kazan con il punto di Leon, timeout Bernardi (12-14). Ancora il cubano a segno (13-16). Altri due per i russi  (13-18). Prende il largo lo Zenit con Butko grande protagonista (14-22). L’invasione di Della Lunga (entrato per Berger) vale il set point (14-24). Si chiude 15-25.
Avvio più equilibrato nel secondo set. Zaytsev firma il 6-6 con un bell’attacco dalla seconda linea. Si va a braccetto fino al 15-15 grazie al muro di Podrascanin. Perugia mette il naso avanti con l’ace di De Cecco (16-15). Avanti Kazan con il muro su Berger (18-19). Grande ace di Atanasijevic (20-19). Dentro per questione di millimetri l’attacco di Zaytsev (22-21). Break Kazan con Gutsalyuk (22-23). Atanasijevic impatta (23-23). Set ball Kazan con il mani out di Mikhailov (23-24). Chiude ancora Mikhailov (23-25).
L’errore di Atanasijevic vale l’1-2 Kazan. Altro break per i russi con Leon (2-4). Perugia prova a rimanere attaccata, ma quattro fenomenali ace di fila di Leon scavano il solco (6-12). Picchia ancora forte dai nove metri Kazan, stavolta tre volte con Anderson (9-18). È il turno di Mikhailov dal servizio (11-21). Mikhailov porta i suoi al match point (14-24). Chiude il muro di Gutsalyuk (14-25).
 
Risultato Finale 1°/2° posto
Sir Sicoma Colussi PERUGIA - Zenit KAZAN 0-3 (15-25, 23-25, 14-25)
Marko Podrascanin (Sir Sicoma Colussi Perugia): “La prossima volta ci mettiamo d’accordo con l’altra squadra italiana in Semifinale: chi vince il primo set, vince la partita. Perché così ci riposiamo in preparazione alla Finale. Questi russi giocano da anni una pallavolo di altissimo livello. Peccato per il secondo set, eravamo 23 pari, potevamo far qualcosa in più. Dobbiamo ringraziare i nostri tifosi: son venuti in tanti, e ci hanno sempre sostenuto anche in una partita secca in cui abbiamo perso 3-0, è grazie a loro che abbiamo vinto sabato. E brava la nostra Società: ha organizzato veramente bene”.
 
Risultato Finale 3°/4° posto
Cucine Lube CIVITANOVA - BERLIN Recycling Volleys 3-1 (29-27, 22-25, 25-21, 25-21)
La Cucine Lube Civitanova chiude con il bronzo al collo la sua avventura nella 2017 CEV DHL Champions League. Un traguardo raggiunto grazie alla vittoria per 3-1 sui tedeschi del Berlin Recycling Volleys (29-27, 22-25, 25-21, 25-21) nella finalina del PalaLottomatica di Roma. Un risultato che non cancella del tutto l’amarezza per la sconfitta in Semifinale, ma basta comunque a consacrare ulteriormente la Società marchigiana nell’élite della pallavolo europea. Per i biancorossi, si tratta infatti del secondo terzo posto di fila conquistato nella massima competizione per club, dopo quello arrivato nella passata stagione a Cracovia. I cucinieri proseguono ora la corsa allo Scudetto: giovedì 4 maggio a Trento di scena gara 2, con la Lube in vantaggio 1-0 grazie al netto 3-0 della prima sfida.
Rispetto al sestetto schierato in Semifinale Blengini lascia a riposo Kovar e Candellaro, schierando al loro posto rispettivamente Cebulj e Cester.
Nel primo parziale la Cucine Lube Civitanova conquista un buon gap grazie ai turni al servizio di Cester e Sokolov (un ace a testa), che accompagnati da un errore in attacco di Carroll e da un muro su Okolic scrivono il momentaneo 17-13. Berlino però recupera fino al 18-18 trascinata proprio da Carroll, che chiuderà il periodo con 10 punti nello score personale, 67% di positività in attacco. Nel lungo punto a punto finale, che si trascina fino ai vantaggi, i marchigiani la spunteranno per 29-27 chiudendo le ostilità con Sokolov (8 punti, 60%).
Anche il secondo set si gioca sul filo dell’equilibrio, ma stavolta a trovare la stoccata vincente nel momento decisivo è il Berlin Recycling Volleys, che attacca addirittura con 71% di efficacia contro il 45% della Lube, firma break sul 22-20 col solito Carroll (6 punti, 86% in attacco, quindi allunga 24-21 grazie un errore di Juantorena su un attacco in pipe. Finirà 22-25 con un errore al servizio di Cebulj, rientrato in campo proprio in quel momento dopo esser stato sostituito da Kaliberda.
E’ un monologo della Cucine Lube Civitanova, invece, il terzo set, che vede brillare in campo le stelle di Sokolov e Juantorena (7 punti per il primo, 6 per il secondo, con il 75% di efficacia in attacco per entrambi), con l’italo-cubano che nel finale stoppa ogni tentativo di rimonta da parte dei tedeschi. Suo il contrattacco che riporta la Lube sul +3 (17-14) dopo che i tedeschi erano risaliti fino al 14-16 murando Cebulj, suo anche l’attacco che fissa il massimo vantaggio dei marchigiani sul 21-17, come lo spettacolare attacco in pipe che scrive il 25-21 finale.
E nel quarto set, la Cucine Lube legittima il 3-1 rimontando dal 18-21 con il turno in battuta di un sontuoso Juantorena (21 punti, 67% in attacco e 5 battute vincenti), che favorisce due muri di fila di Cebulj e firma 3 ace. Quanto basta per chiudere 25-21.
 
Gianlorenzo Blengini (allenatore Cucine Lube Civitanova): La voglia di vincere questa partita era il nostro obiettivo, l’abbiamo inseguito con determinazione nonostante un po’ di delusione che inevitabilmente ci siamo portati dietro dopo la gara di ieri. La squadra è scesa in campo con la voglia di cancellare la sconfitta di meno di 24 ore fa e ci è riuscita, con grande volontà: un aspetto che mi è piaciuto molto. Nel primo e nel quarto set abbiamo rimontato, un altro aspetto positivo dopo un match lungo e stancante dal punto di vista fisico come la Semifinale”.

PREMI INDIVDUALI
​Miglior schiacciatore: Leon (Zenit Kazan)
​Miglior schiacciatore: Zaytsev (Sir Sicoma Colussi Perugia)
​Miglior centrale: Podrascanin (Sir Sicoma Colussi Perugia)
​Miglior centrale: Volvich (Zenit Kazan)
​Miglior opposto: Atanasijevic (Sir Sicoma Colussi Perugia)
​Miglior palleggiatore: De Cecco (Sir Sicoma Colussi Perugia)
​Miglior libero: Grebennikov (Cucine Lube Civitanova)
MVP: Mikhailov (Zenit Kazan)

ALBO D’ORO CHAMPIONS LEAGUE
2000/01        Paris Volley (FRA)
2001/02        Lube Macerata
2002/03        Lokomotiv Belgorod (RUS)
2003/04        Lokomotiv Belgorod (RUS)
2004/05        Tours (FRA)
2005/06        Sisley Treviso
2006/07        VfB Friedrichshafen (GER)
2007/08        Dinamo Kazan (RUS)
2008/09        Trentino Volley
2009/10        Trentino BetClic
2010/11        Trentino BetClic
2011/12        Zenit Kazan (RUS)
2012/13        Lokomotiv Novosibirsk (RUS)
2013/14        Belogorie Belgorod (RUS)
2014/15        Zenit Kazan (RUS)
2015/16        Zenit Kazan (RUS)
2016/17        Zenit Kazan (RUS)

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