Lombarde arrembanti

di Luciano Pedullà

09/11/2012

Lombarde arrembanti
Il campionato di A1 femminile arriva, nel week end, solo alla quarta giornata ma già s’inizia a intravedere quali potrebbero essere i temi principali di questa stagione. La classifica chiarisce che nessuna grossa sorpresa ha dato vita a questa prima parte del torneo piuttosto ha messo in luce alcune giocatrici e confermato il proficuo lavoro di qualche allenatore e squadra. Caterina Bosetti e Valentina Diouf, innanzitutto, tra le migliori marcatrici e soprattutto determinanti spesso per la vittoria delle proprie compagini, una gradita conferma per il futuro tecnico della nazionale che potrebbe partire proprio da due punti fermi come questi per comporre la formazione che dovrà migliorare risultati e ranking fin qui raccolti dall’Italia femminile. Grazie a loro, ma non solo successivamente all’apporto di queste due schiacciatrici, Villa Cortese e Bergamo hanno iniziato la stagione nel migliore dei modi, pur con qualche piccolo affanno alla prima uscita e guardano con fiducia alla prossima gara casalinga che le vedrà opposte a Conegliano e Urbino. Non che le gare siano agevoli in partenza, ma le formazioni di Caprara e Lavarini hanno dimostrato di possedere le caratteristiche per rintuzzare l’attacco delle avversarie. Le varesine di Villa possiedono una buona efficacia di battuta e una correlazione con il muro che ha rappresentato spesso il punto di forza delle squadre allenate dal tecnico Bolognese; Conegliano ha mostrato in questa prima parte della stagione che gioca molto bene quando l’avversario non diventa aggressivo nei fondamentali che portano per primo il punto ma che potrebbe accusare difficoltà in alcune rotazioni, in particolare la fase 1, se la ricezione non gira a dovere. Le orobiche, guidate dal tecnico Omegnese hanno proprio nella prima palla il miglior rendimento di squadra e potrebbe essere importante contro la squadra marchigiana di Guidetti che ha grosse lacune nella lettura di muro e difesa degli avversari. Un’altra gara interessante è quella tra Pesaro e Busto, l’hanno scorso passaggio importante per le varesine che da quel momento iniziarono a segnare il loro cammino con maggiore sicurezza. Anche quest’anno il pronostico sembra pendere dalla parte della squadra diretta da Carlo Parisi, ma la regia di Lloyd non è apparsa fino questo momento sicura e fluida come nella scorsa stagione e la prestanza atletica di Moreno potrebbe portare qualche brutto scherzo alle lombarde. Per ora la formazione Pesarese viaggia senza affanni, pur non occupando una bella posizione: con elementi giovani ha dovuto rivoluzionare i propri progetti ma ha tutti gli strumenti per dare fastidio a qualunque avversario. Modena dovrà subito dare segnali di riscatto; non basta l’assenza di Aguero e di Harmotto a giustificare l’attuale situazione e soprattutto l’insufficiente coralità mostrata dalla formazione di Cuello; l’esperienza non manca alla formazione modenese e da lei si pretende qualche risposta positiva. La partita contro Giaveno potrebbe essere un buon viatico per le emiliane che fra sette giorni dovranno però dare un segnale maggiormente qualitativo nel derby contro Piacenza. Gara importante anche per la squadra di Mazzanti contro Chieri: le torinesi guidate da Salvagni non hanno ancora convinto nel rendimento: gioco impreciso, difficoltà a essere costanti ed a trovare punti di riferimento soprattutto in zona 2. La prima parte del torneo non è stata tenera con la formazione di Piccinini avendo incontrato squadre giovani ma già in discreta condizione e la prova del nove spetterà contro le emiliane che vantano in Turlea la vera punta di diamante ma che non hanno ancora potuto giocare al completo, ma con l’arrivo di Meijners e, soprattutto, Ferretti avranno opportunità di far vedere di che pasta sono fatte. Crema contro Bologna potrebbe determinare una posizione pesante per la squadra di patron Camorani, coraggioso imprenditore e grande appassionato di pallavolo. La squadra bolognese, che sta già facendo innamorare il proprio pubblico, manca di un punto di riferimento in attacco che ne Arimattei, ne Cvetanovic o Korukovets possono rappresentare e pur mettendo in mostra le doti della brava Minervini ha grandi difficoltà ad esprimersi in contrattacco con la qualità necessaria. Con Crema sarà importante giocare un buon servizio che obblighi il palleggio di Dalia in una posizione distante da rete dove Rossi–Matuskova, Okaka e Lethonen potrebbero avere difficoltà per mettere la palla a terra. Buon week end!
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