Loreto, brinda la sopresa

di Luciano Pedullà

14/03/2011

La gioia delle giocatrici di LoretoLa gioia delle giocatrici di Loreto
La gioia delle giocatrici di Loreto
La Coppa Italia di A2 ha dato il secondo verdetto delle manifestazioni di Lega Femminile in questa stagione: ha vinto Loreto. Complimenti! Innanzitutto perché, sorniona, ha saputo sovvertire il pronostico che vedeva la squadra di Pistola la meno accreditata alla vittoria finale. Lo ha fatto battendo Chieri in semifinale, che evidentemente inizia a pagare oltremodo l'assenza di Giogoli in palleggio, grazie ad una grande partita difensiva, raddoppiando la prestazione in una finale molto combattuta contro il Pontecagnano, l'esperienza del tecnico Marasciullo ed una giocatrice spesso determinante come l'ungherese Nagy, autrice in finale di ben 29 punti. Complimenti perché Loreto ha scelto la strada di una squadra giovane, di giocatrici che lavorano con grande umiltà; l'allenatore marchigiano, alla sua settima stagione in A2 e al suo secondo successo in questa manifestazione (se ricordo bene unico allenatore ad aver vinto due volte questo trofeo insieme a … Pedullà), ha dato corpo alla squadra di questa stagione con una intelaiatura di giocatrici fidate, che aveva allenato nelle sue precedenti stagioni, riportando alla ribalta Vallese il libero che già ad Urbino aveva allenato e che domenica è stata una delle grandi protagoniste della gara. Come lo è stata Giuliadori, MVP della partita, anche lei già con il tecnico di Ancona da ormai 4 stagioni, e Mastrodicasa che in questa stagione di A2 non finisce di stupire. La giovane, 23enne pesarese, passata dal Club Italia, sta attraversando un periodo molto felice della sua carriera, disputando tra campionato e coppa, partite da vera leader della squadra e ponendosi all'attenzione dei club di serie A1, sempre detto che non ci possa arrivare con il proprio team. La Coppa Italia di A2 del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, ha anche il volto di Giulia Pietrelli, 22 anni e tanta voglia di dimostrare che i suoi 175 cm possono bastare per diventare una protagonista della pallavolo. Domenica, nel momento più importante della gara ha sostituito Voronina, asso di punta della squadra, apparsa non al meglio della condizione, ed il cambio ha dato i frutti desiderati portando la squadra ad un assetto migliore, e ad un migliore equilibrio in ricezione, cosa che ha consentito ai centrali di Loreto di risultare, alla fine tra i giocatori più importanti della sfida. Brave anche Agostinetto, Santini e Cibele, giocatrici ordinate, abituate alle sfide di grande spessore in A2. Adesso Loreto, lancia la sfida a Chieri, innanzitutto, e alle compagini in lotta per i play off. Per il primo posto in classifica non ci sono possibilità (solo matematiche): Parma ha già blindato primato e promozione. Assolutamente incerto, invece, il torneo di A1 dove alterne e sorprendenti vicende contribuiscono a dare interesse al campionato. La notizia della “fuga” di Hooker pare non avere destabilizzato l'ambiente pesarese, anche se le sfide più importanti la formazione Campione d'Italia dovrà affrontarle da adesso alla fine della stagione, iniziando con la Final Four di Coppa Campioni che dovrà affrontare il prossimo week end senza la sua forte attaccante, in America: per curarsi? Così arrivano le conferme del buono stato di forma di Bergamo, Busto Arsizio e Villa Cortese che batte Novara, dimostratasi ancora una volta pronta per la grande bagarre. In coda lotta dura tra Modena, Perugia, Piacenza, che cercano di coinvolgere anche Castellana, per mantenersi nel massimo campionato. Pavia sembra aver sprecato l'ultima occasione per rimanere in A1: ma la speranza è la migliore consigliera di chi vuole continuare a lottare.
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