Lupo e Nicolai splendidi secondi in Cina

27/04/2013

Paolo Nicolai e Daniele Lupo, Sean Rosenthal e Philip Dalhausser, Robin Seidl e Alexander HuberPaolo Nicolai e Daniele Lupo, Sean Rosenthal e Philip Dalhausser, Robin Seidl e Alexander Huber
Paolo Nicolai e Daniele Lupo, Sean Rosenthal e Philip Dalhausser, Robin Seidl e Alexander Huber
Dall'Open di Fuzhou in Cina è arrivato un fantastico risultato per gli azzurri Daniele Lupo e Paolo Nicolai che hanno chiuso al secondo posto il torneo, dopo aver ceduto in finale agli statunitensi Rosenthal-Dalhausser 2-0 (21-18, 24-22). In precedenza la coppia italiana si era sbarazzata velocemente in semifinale degli austriaci Huber-Seidl 2-0 (21-16, 23-21), raggiungendo per la seconda volta in carriera una finale del circuito Fivb dopo il Grand Slam di Pechino dello scorso anno (2° posto). Grazie a questo risultati che per Lupo-Nicolai vale 450 punti per il ranking mondiale, eguagliano il loro miglior risultato in carriera (che rappresenta anche la miglior prestazione per una coppia italiana: prima di loro nessuna coppia maschile tricolore aveva mai disputato una finale nel World Tour). Riguardo alla finale contro la coppia statunitense, teste di serie numero due del torneo, il primo set è stato a lunghi tratti equilibrato, prima che la formazione a stelle e strisce trovasse il break decisivo. Nel secondo set i ragazzi del ct Paulao hanno a lungo inseguito, per poi riuscire a riaprire e giochi, ma nonostante tre match point annullati, non sono riusciti a prolungare la gara. Archiviata l’Open di Fozhou, la coppia azzurra insieme ai gemelli Ingrosso si sposterà a Shanghai per il primo Grand Slam della stagione che prenderà il via il 30 aprile. Entusiasta il ct Paulao: “Siamo molto felici per aver iniziato la stagione in questa maniera. È un grande risultato che ci fa ben sperare per il futuro. Ora, però, non dobbiamo perdere la concentrazione e continuare su questi livelli, perché questo è il nostro obbiettivo. L’anno scorso dovevamo costruire un’identità di gioco, adesso invece dobbiamo confermarci una delle coppie di alto livello; un traguardo che è molto più difficile.”
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