LUBE BANCA MARCHE MACERATA - BRE BANCA LANNUTTI CUNEO 3-1 (25-21, 15-25, 25-20, 25-23)LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Lebl 13, Giovi (L), Vermiglio 2, Bartoletti, Martino 15, Monopoli, Corsano (L), Santana 8, Omrcen 21, Swiderski 13, Podrascanin. Non entrati Snippe, Saraceni. All. De Giorgi Ferdinando. BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Wijsmans 17, Gonzalez 7, Fortunato 9, Vergnaghi (L), Nikolov 23, Nuti, Curti 5, Abbadi 2, Biribanti, Pieri (L), Platenik 6. Non entrati Ariaudo, Rossi. All. Prandi Silvano. ARBITRI: Saltalippi - Santi. NOTE - Spettatori 8600, durata set: 28', 22', 25', 28'; tot: 103'. Una straordinaria Lube Banca Marche conquista la quarta Coppa Italia della sua ormai prestigiosissima storia: battuta Cuneo 3-1 in finale (25-21, 15-25, 25-20, 25-23), in un Pala fiera di Forlì esaurito sino all’inverosimile e imbottito di tifosi biancorossi (almeno 500), arrivati da Macerata a bordo di tre pullman organizzati dalla società e mezzi propri. Per la società cuciniera dei patron Fabio Giulianelli e Luciano Sileoni si tratta dell’undicesimo trofeo messo in bacheca, dopo uno scudetto, una Champions League, tre Coppe Cev, due Supercoppe Italiane e le tre precedenti coppe Italia conquistate nel 2001, 2003, e 2008. Valerio Vermiglio votato Mvp della partita, che ha visto in Igor Omrcen il miglior realizzatore con 21 palloni messi a terra. La cronaca della gara:PRIMO SET – Lube Banca Marche in campo con Vermiglio e Omrcen al palleggio, Lebl e Rodrigao al centro, Martino e Swiderski di mano, Corsano libero. Grande partenza a muro dei biancorossi, che ne piazzano ben tre nei primi minuti di gioco (due di Vermiglio e uno di Lebl; alla fine del set saranno cinque) trovando immediatamente il break: 8-5 per i ragazzi di De giorgi al primo time out tecnico. E la Lube acquista subito sicurezza, trovando il ritmor giusto per far valere il vantaggio iniziale sino alla fine. Sul 12-10 paura per Corsano, colpito al volto in uno scontro di gioco, la panchina biancorossa chiama il time out per assicurarsi delle condizioni del libero salentino, che torna regolarmente in campo. Funziona tutto per Vermiglio e compagni, Valerio che si guadagna anche la standing ovation del Pala fiera con una alzata ad una mano in posto 2 per Omrcen, il solito inarrestabile (7 punti per lui nel parziale). Chiude Swiderski sul 25-21, con una vera e propria sassata che si chianta nei tre metri. SECONDO SET – Punta tutto sulla battuta la Bre Banca, che trova un buonissimo avvio: il fortunato ace di Gonzalez con l’aiuto del nastro vale il +3 (6-3), quindi il contrattacco vincente di Wijsmans che manda tutti al primo time out tecnico con i piemontesi avanti 8-4. I biancorossi incontrano anche qualche difficoltà in attacco, Cuneo continua ad insistere col servizio, conquistando addirittura il 12-6 dopo l’ace di Nikolov su Corsano, vantaggio che sempre sulla battuta del bulgaro diventa addirittura di sette punti (15-8). De Giorgi prova la carta Podrascanin (al posto di Rodrigao) per avere qualcosa di più dal muro, che stavolta fatica a prendere le misure agli attaccanti piemontesi (Nikolov devastante, ma anche un buon apporto di Platenik, in campo dal finale del primo set per Abbadi), ma le cose non cambiano. Fortunato firma il blocco vincente del 18-11, Nikolov l’ennesimo ace che vale il 22-14: il set si chiude sul 25-15 per la Bre Banca. TERZO SET – Parte di nuovo forte Cuneo (6-3), ma la Lube Banca Marche riacciuffa la parità a quota sei con due ace consecutivi di Martino (chiuderà la gara con 15 punti, 52% in attacco su 21 palloni, 70% in ricezione su 40 giocate, con il 50% di perfette), e trova il primo vantaggio nel set con il successivo contrattacco vincente di Omrcen sul palleggio di Rodrigao, tornato in campo per Podrascanin (7-6). Si cammina punto a punto fino a quota 14, non senza qualche attimo di tensione sottorete, che aumenta dopo l’ace di Martino che regala ai biancorossi il 16-14 facendo esplodere il Pala Fiera. Omrcen mura Nikolov per il 17-14, il blocco di Lebl su Nikolov regala invece alla Lube il 21-17 checostringe Prandi a chiamare immediatamente time out. Ma non serve: a chiudere ogni discorso (sul 25-21) ci pensa Rodrigao, sfruttando una strepitosa difesa di Mirko Corsano. QUARTO SET – Prandi ripropone in campo Abbadi al posto di Platenik, come nel primo set. Ma stavolta la partenza sprint è per i maceratesi, che vanno sul 5-1 costringendo il tecnico avversario a spendere immediatamente il primo time out a sua disposizione. Si va al time out tecnico con i ragazzi di De Giorgi avanti 8-4. Ma con un muro di Fortunato su Martino arriva il -2 dei piemontesi (10-12), quindi la parità proprio a quota 12 con un contrattacco vincente di Wijsmans, ed il primo vantaggio Bre Banca al secondo time out tecnico grazie all’ace di Gonzalez che fissa il 16-15. Nel punto a punto Swiderski trova un importante ace (19-18, il polacco regolarmente in campo nonostante l’infortunio occorsogli in semifinale firma complessivamente 13 punti con il 6% di positività su 19 attacchi)) che ribalta nuovamente la situazione dopo un mini break firmato dai piemontesi con la battuta di Gonzalez. Sul 24-23 per la Lube il punto che vale la vittoria del trofeo.
Il commento:Le due formazioni si presentano all'appuntamento con i sestetti titolari che hanno conquistato l'accesso alla finalissima; pronti via e si fa sul serio. La Lube Banca Marche alza fin da subito il proprio muro. Swiderski apre la partita con questo fondamentale, Vermiglio, poi, firma il 6 a 3. Dei sei punti, per Macerata, tre di questi arrivano proprio dal muro. Nelle prime battute è già servito il primo break. La Lube amministra qualche attimo di apprensione sul 12 a 10 per una botta in testa al libero Corsano; tutto regolare e nessuna conseguenza. Si riprende a giocare, Nikolov prova a riportare sotto i suoi, Abbadi esce per Platenik, ma Vermiglio rimane illeggibile per il muro cuneese. Un paio di magie del messinese, fanno alzare in piedi il pubblico del PalaFiera. E' lui a smarcare alla perfezione Omrcen, che solo nel primo set mette a terra 7 palle. Cuneo, che è in striscia vincente da dodici partite consecutive in Italia, non ci sta e mentre dall'altra parte della rete il ritmo cala, per i ragazzi di Prandi, continua ad essere costante. Nikolov e Wijsmans, non si scopre certamente oggi, mettono giù palle impossibili. Macerata, in attacco, scricchiola. L'allungo piemontesi è di quelli da far barcollare chiunque. La banda guidata da capitan Wijsmans, passa dal 3 a 4 al 6 a 14. Un vantaggio di otto punti che Macerata non riesce a recuperare. La Bre Banca Lannutti vince il secondo set 15-25. Un set per parte e palla al centro. Torna l'equilibrio, tornano in campo due squadre che giocano alla pari. La differenza, in questi casi, è fatta dai particolari oppure può essere fatta dai campioni. Ed è quello che succede nel secondo set, quando Matteo Martino decide di sparare due battute imprendibili dalla linea dei nove metri. Dal 14 pari si va al 16 a 14, ma non è finita perché subito dopo Omrcen mura Nikolov. Il popolo di fede biancorossa salta tutto in piedi e cresce l'incitamento. Poi tocca a Lebl fermare l'attacco cuneese (21-17) prima che la Lube chiuda il parziale, 25 a 20, con una combinazione super tra Vermiglio e Rodrigao al centro. Spazio subito al quarto set. La Bre Banca Lannutti soffre una Lube Banca Marche Macerata attenta a muro, mentre i piemontesi sprecano troppo in attacco. Lebl schiaccia di potenza il 10 a 6, la Lube scappa. La Bre Banca Lannutti si rifà sotto. E' più determinata, aumenta il rendimento in difesa e torna in parità con Wijsmans che schiaccia al termine di un'azione di rigiocata iniziata con una super difesa di Vergnaghi. Gonzalez colpisce con un ace (15-16) e riporta avanti i piemontesi, due azioni dopo Wijsmans ferma Omrcen: è 16 a 18. Emozioni a non finire e capovolgimenti continui nel punteggio: Swiderski firma il 19 a 18, è ancora la Lube a condurre. La gara si fa nervosa. Al servizio sbagliano Wijsmans e Martino (22-22), cosa che non fa Omrcen, quando schiaccia il 24 a 23. E dopo completa l'opera con un ace. Macerata vince la sua seconda TIM Cup A1 consecutiva. LE DICHIARAZIONI Valerio Vermiglio (Lube Banca Marche Macerata): "Non direi che sono stato io il migliore, è Macerata ad essere stata la migliore. Io sono in buone condizioni, ma a fare la differenza è stato il fatto che siamo stati sempre lì con la testa. Per il campionato questa vittoria non significa niente, ma aumenta la consapevolezza dei nostri mezzi." Javier Gonzalez (Bre Banca Lannutti Cuneo): "Abbiamo perso ma lottato fino all'ultimo pallone. Macerata, a dire il vero, ha giocato meglio. Ora dobbiamo dimenticare in fretta questa sconfitta e pensare subito al Campionato che, già da domenica prossima, quando giocheremo con Macerata ci darà la possibilità di riscattarci. Perdere brucia comunque". Mirko Corsano (Lube Banca Marche Macerata): "La Coppa Italia è un trofeo sempre importante ed è un grande onore vincerlo. In una partita di questo tipo la grande maggioranza delle squadre sarebbero calate alla distanza, mentre noi siamo cresciuti dall'inizio alla fine, mantenendo un atteggiamento sempre molto positivo". Sebastian Swiderski (Lube Banca Marche Macerata): "Abbiamo lavorato molto duro in questo periodo. Questa vittoria è una grandissima soddisfazione perché viene concretizzato tutto lo sforzo che è stato fatto ed il merito è di tutta la squadra." L'ALBO D'ORO 1978/79 Panini Modena 1979/80 Panini Modena 1980/81 Edilcuoghi Sassuolo 1981/82 Santal Parma 1982/83 Santal Parma 1983/84 Bartolini Bologna 1984/85 Panini Modena 1985/86 Panini Modena 1986/87 Santal Parma 1987/88 Panini Modena 1988/89 Panini Modena 1989/90 Maxicono Parma 1990/91 Il Messaggero Ravenna 1991/92 Maxicono Parma 1992/93 Sisley Treviso 1993/94 Daytona Modena 1994/95 Daytona Las Modena 1995/96 Alpitour Traco Cuneo 1996/97 Las Daytona Modena 1997/98 Casa Modena Unibon 1998/99 Tnt Alpitour Cuneo 1999/00 Sisley Treviso 2000/01 Lube Banca Marche Macerata 2001/02 Noicom Brebanca Cuneo 2002/03 Lube Banca Marche Macerata 2003/04 Sisley Treviso 2004/05 Sisley Treviso 2005/06 Bre Banca Lannutti Cuneo 2006/07 Sisley Treviso 2007/08 Lube Banca Marche Macerata 2008/09 Lube Banca Marche Macerata