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Macerata supera Modena 3 a 1 e vola in finale di Coppa Italia contro Trento che ha sconfitto Belluno 3 a 0
Macerata supera Modena 3 a 1 e vola in finale di Coppa Italia contro Trento che ha sconfitto Belluno 3 a 0
18/02/2012
L'esultanza dei giocatori di Macerata
L'esultanza dei giocatori di Macerata
1ª Giornata Semifinali (18/02/2012)
-
Coppa Italia A1, Stagione 2011/2012
LUBE
BANCA
MARCHE
MACERATA
-
CASA
MODENA 3
-
1 (25
-
14, 25
-
18, 22
-
25, 25
-
22)
LUBE
BANCA
MARCHE
MACERATA
: Lampariello, Savani 11, Exiga (L), Parodi 21, Stankovic 9, Travica 3, Omrcen 11, Podrascanin 10. N.e. Pajenk, Kovar, Monopoli, Van Walle. All. Alberto Giuliani.
CASA
MODENA: Manià (L), Sala 3, Dennis 10, Carletti, Kooy 7, Bellei, Esko, Martino 12, Anderson 12, Piscopo 7. N.e. Catellani, Bossi, Casoli. All. Daniele Bagnoli.
ARBITRI: Sandro La Micela e Roberto Boris. NOTE
-
Spettatori 5500, durata set: 24', 24', 28', 31'; tot: 107'.
La Lube Banca Marche Macerata accede alla Finale della Del Monte Coppa Italia 2012. La squadra di Alberto Giuliani batte Casa Modena per 3 set a 1 e torna a disputare il match che vale l’importante trofeo dopo tre anni dall’ultima Finale giocata e vinta nel 2009 a Forlì. Brutto spavento per i marchigiani nel pre partita: Igor Omrcen viene assistito dallo staff medico di Macerata per una distorsione alla caviglia sinistra subita durante la fase di riscaldamento. Problema che non blocca l’opposto croato, regolarmente in campo ad inizio match.
Partita che ha visto prevalere la Lube Banca Marche Macerata nei primi due set in maniera netta. Poi la risposta di Casa Modena nel terzo parziale che riapre il match. Nel quarto set si gioca con grande equilibrio nelle battute iniziali, poi Parodi (62% in attacco, 21 punti e 5 muri messi a segno) e Savani 11 punti, 2 ace e due muri), nominato MVP dal pubblico da casa e del pala Lottomatica con gli squilli di 1ring, spingono La Lube Banca Marche Macerata verso la conquista del match. Per Casa Modena troppo discontinua la prova dei propri attaccanti, con Bagnoli costretto a cambiare numerose volte l’assetto della propria squadra.
Le formazioni
Lube Banca Marche Macerata: Travica-Omrcen, Stankovic-Podrascanin, Savani-Parodi, Exiga (L).
Casa Modena: Esko-Dennis, Sala-Piscopo, Martino-Anderson, Manià (L)
1° SET. Primo allungo della partita che porta la firma della Lube Banca Marche Macerata con l’attacco di Podrascanin (4-2) e il terzo punto di Parodi (8-5). Casa Modena prova a riavvicinarsi con il muro di Piscopo (8-7), ma la parallela out di Dennis rimanda Macerata sul +3 (11-8). Grande muro a uno di Parodi su Dennis (15-11) che replica subito dopo fermando la pipe di Anderson per il 16 a 11. Terzo muro consecutivo della Lube Banca Marche (Podrascanin su Piscopo) e time out Casa Modena (17-11). Daniele Bagnoli prova la carta Kooy al posto di Dennis che però viene fermato imperiosamente da Savani sul 22 a 14. Omrcen al servizio regala 10 palle set alla Lube Banca Marche che chiude immediatamente sfruttando l’attacco out di Anderson (25-14). Grande prova a muro dei marchigiani con 5 block messi a segno e l’ottimo impatto in attacco di Parodi (62%) e Podrascanin (100%). Per Modena pesano i 7 errori punto e il 33% in attacco di squadra (14% Dennis e 20% Martino).
2° SET. Daniele Bagnoli cambia assetto nel secondo set, spostando Anderson in posto 2 e inserendo Kooy in banda. In panchina Dennis. 1-3 per Modena ad inizio set, ma Macerata piazza un parziale di 6 a 0 propiziato dal turno di servizio di Cristian Savani (2 ace) che vale il 9 a 4. Due mani out di Dick Kooy avvicinano solo per un momento Casa Modena (12-10) perché l’out dell’olandese e l’ace di Stankovic consegnano il +5 alla Lube banca Marche Macerata (15-10). Casa Modena, con Dennis di nuovo in campo (18-14), fatica a rimanere vicina a Macerata che piazza un altro break con Podrascanin al servizio (1 ace) e tre errori consecutivi degli emiliani (23-15). Set al sicuro per la squadra di Giuliani, con Simone Parodi da posto 2 in diagonale chiude il secondo parziale (25-18). 11 gli errori in questo set di Modena (7 in attacco) contro i 6 di Macerata (tutti al servizio).
3° SET. Formazione di inizio match per Casa Modena. Bello scambio con Modena che salva un gran pallone con Manià, ma che non può fare niente sul successivo attacco di Omrcen (7-5). Gli emiliani al rientro dal primo time out tecnico (8-7 Macerata) prendono il largo in maniera decisa, approfittando di una flessione dei marchigiani e sfruttando invece la crescita di Anderson (11-17, ace per l’americano). Time out chiesto da Alberto Giuliani dopo l’attacco punto di Martino (12-18). Ricorre al tempo anche Daniele Bagnoli dopo il rientro di Macerata con Stankovic protagonista (16-19) ed inserisce anche Kooy al posto di Dennis. -1 per la Lube Banca Marche Macerata con la difesa marchigiana che fa miracoli (18-19). Casa Modena però risponde con due bombe di Matteo Martino dai nove metri (18-22) ed un muro su Savani di Piscopo (19-23) e conquista poco dopo 4 palle set con il pallonetto di Kooy (19-24). Omrcen costringe Bagnoli al time out (22-24). Al rientro in campo Omrcen manda in rete il servizio del 22-25 Modena. Il servizio ha fatto la differenza per Modena con 4 ace messi a segno, contro nessuno di Macerata, e tre muri vincenti dei canarini contro l’uno dei marchigiani.
4° SET. Parodi prova a spingere la Lube Banca Marche ad inizio quarto set (8-6) seguito poi da Stankovic in attacco ben servito da Travica (10-7). Modena si riavvicina con l’errore di Omrcen in attacco (12-10), ma poi Anderson subisce una murata di Podrascanin per il nuovo +3 Macerata (14-11, tempo Bagnoli). Divario che aumenta alla seconda sosta tecnica con l’ace di Savani (16-11) e al rientro con l’attacco di Parodi (17-11). Matteo Martino non vuole mollare e prova a scuotere i suoi compagni (20-17, tempo Giuliani). Dennis contrattacca la palla del -2 (22-20), ma una spettacolare azione giocata da entrambe le squadre premia la Lube Banca Marche Macerata che conquista 4 palle match (24-20, attacco vincente i Parodi). Casa Modena annulla due palle match; nulla può fare però sulla diagonale di Simone Parodi che regala l’accesso alla Finale alla Lube Banca Marche Macerata (25-22).
Cristian Savani
(Lube Banca Marche Macerata): “
Venivamo da un periodo non facile, dove il nostro gioco non è sicuramente come quello di inizio Campionato. Abbiamo comunque fatto vedere sia con Cuneo in Champions League che in questa gara di Coppa Italia con Modena che nelle gare secche riusciamo a venire fuori e giocare bene. Adesso aspettiamo di vedere chi sarà la nostra avversaria anche se una mezza idea ce l’ho già, sapendo però che Belluno può comunque fare lo sgambetto a Trento. Indipendentemente una dall’altra, sarà una gara sicuramente difficile, come tutte le gare secche che si affrontano in queste occasioni”.
Simone Parodi
(Lube Banca Marche Macerata): “
Se mostriamo questo carattere possiamo vincere contro chiunque. Modena è andata un po’ in difficoltà ed è normale che quando si è in affanno, si effettuino dei cambi. Daniele Bagnoli ha provato a mescolare le carte, ma per fortuna non è riuscita nell’intento”.
Jean-Francois Exiga
(Lube Banca Marche Macerata): “
Tutte e due le squadre all’inizio erano un po’ tese, normale in una Semifinale di Coppa Italia, ma l’importante era vincere questa partita. Il fondamentale decisivo penso sia stata la battuta, che credo uno dei nostri punti di forza. Nei primi due set abbiamo ricevuto molto bene, dopo abbiamo lasciato cadere qualche pallone di troppo, soprattutto io in un paio di occasioni. Peccato perché potevamo vincere per 3 a 0, ma l’importante è stato vincere”.
Dragan Travica
(Lube Banca Marche Macerata): “
Nei primi due set siamo stati aggressivi, dalla battuta al muro, risultando efficaci in entrambi i fondamentali. Poi Modena ha iniziato a battere meglio e purtroppo è statistica, quando vinci bene due set poi c’è un calo fisiologico nel terzo. Loro sono stati bravi al servizio che di conseguenza ha agevolato il muro, mentre noi siamo stati un po’ troppo molli in copertura. Nel quarto set non c’è stata una gran bella pallavolo e loro con il rientro di Dennis hanno perso qualcosa a muro. Noi siamo stati un po’ meno bravi ma costanti”.
Marco Piscopo
(Casa Modena): “
Quello che non ha funzionato è stato l’approccio alla partita, abbiamo giocato tesi e contratti. Devo dire che il merito è stato anche di Macerata che ha infilato una buona serie di battute in molti frangenti del match, nel terzo poi abbiamo ricominciato a giocare. Nel quarto potevamo fare sicuramente meglio, ci stavamo credendo, ma abbiamo sbagliato molto in contrattacco. Poi mi ha innervosito il time out di Giuliani sul 18-15”.
Angel Dennis
(Casa Modena):
“Abbiamo preparato bene la partita, specialmente al servizio, e avevamo voglia di fare una bella gara. Ma non è andata come volevamo. Domenica in Campionato sempre contro Macerata sarà tutta un’altra partita: loro sono sempre una squadra forte, noi dobbiamo tornare a giocare come sappiamo. Dobbiamo pensare a quello che è rimasto, il Campionato”.
1ª Giornata Semifinali (18/02/2012) - Coppa Italia A1, Stagione 2011/2012
ITAS DIATEC TRENTINO - SISLEY BELLUNO 3-0 (25-19, 25-18, 25-17)
ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 8, Del
la
Lunga, Juantorena 20, Vieira De Oliveira 1,
La
nza, Djuric 7, Stokr 11, Bari (L), Burgsthaler 7. N.e. Zygadlo, Brinkman, Sokolov, Co
la
ci. All. Radostin Stoytchev.
SISLEY BELLUNO: Abde
la
ziz 1, Szabò, Fei 15, Horstink 10, Dolfo, Farina (L), Kohut 7, De Togni 4, Suxho 1, Antonov, Ogurcak 4. Non entrati Curti, Sorato. All. Roberto Piazza.
ARBITRI: Luca Sobrero e Stafano Cesare. NOTE - Spettatori 5500, durata set: 28', 23', 22'; tot: 73'.
L’Itas Diatec Trentino raggiunge la Lube Banca Marche Macerata nella Finale della Del Monte Coppa Italia Serie A1, la terza consecutiva per i Campioni d’Italia in carica. 3 a 0 il risultato finale per la formazione di Radostin Stoytchev sulla Sisley Belluno, con i trentini capaci di offrire una grande prestazione in tutti i fondamentali (56% in attacco, 9 ace 3 muri). Belluno ha cercato in tutti i modi di mettere in difficoltà Kaziyski e compagni: con il servizio e le giocate di Fei, ma non è bastato per riuscire a strappare il pass per la Finale. MVP votato dal pubblico del PalaLottomatica e da quello di casa con gli squilli di 1ring, è stato Matey Kaziyski con il 43% dei voti, un punto percentuale in meno rispetto a Cristian Savani (44%), MVP della prima Semifinale.
Domani, domenica 19 febbraio alle 17.30, la Finale della Del Monte Coppa Italia Serie A1 2012 sarà disputata per la prima volta tra Lube Banca Marche Macerata ed Itas Diatec Trentino. L’atto conclusivo del weekend romano della Final Four al PalaLottomatica sarà il primo di tre incontri in meno di due settimane che le due formazioni disputeranno tra Coppa Italia, appunto, e Champions League per le due gare (andata e ritorno) che le vedranno nuovamente l’una contro l’altra nei PlayOffs 6.
Le formazioni
Itas Diatec Trentino: Raphael-Stokr, Djuric-Burgsthaler, Kaziyski-juantorena, Bari (L)
Sisley Belluno: Suxho-Fei, kohut-De Togni, Horstink-Ogurcak, Farina (L)
1° SET. Dopo un avvio in equilibrio, l’Itas Diatec Trentino si trova avanti alla prima sosta tecnica grazie ad un attacco di Osmany Juantorena (8-7). Qui la squadra di Stoytchev schiaccia il piede sull’acceleratore passando sul 12-7 sempre con il cubano grande protagonista in attacco. Djuric firma il massimo vantaggio al secondo time out tecnico (16-10). Piazza prova la carta Abdelaziz al servizio e l’olandese firma l’ace del 18-13. Ma il divario è troppo ampio da recuperare per la Sisley, e l’Itas Diatec Trentino continua a condurre il gioco con le giocate di Stokr (50% in attacco), del duo Juantorena-Kaziyski, e grazie alle belle difese di Colaci. Fei al servizio sbaglia la battuta del 25-19 per l’Itas Diatec Trentino.
2° SET. Allungo Sisley Belluno con un pallonetto di Ogurcak che spiazza la difesa trentina (3-5). L’Itas Diatec Trentino torna però a condurre con un ace “sporco” di Juantorena (83% in attacco) (8-7). Come nel primo parziale, i trentini trovano il break sempre con Juantorena che al servizio impensierisce la ricezione di Belluno, che vede in campo Dolfo per Ogurcak (12-7). Fei in contrattacco e Kohut a muro ricuciono il gap fino al -1 (13-12), ma la squadra di Stoytchev arriva al secondo time out tecnico avanti di tre punti (16-13). Dalla battuta Trento trova gli ace di Djuric (19-14) e di Raphael (21-15), a muro Burgsthaler fa vedere ottime cose. L’itas Diatec Trentino conquista un margine di sicurezza che le permette di chiudere anche il secondo set con un primo tempo di Djuric (25-18). Il greco termina la frazione con un 80% in attacco e un ace.
3° SET. Come nel parziale precedente, è la Sisley Belluno a trovare il primo break del set con i punti di Fei e Kohut (4-6). Ma alla pausa tecnica è sempre l’Itas Diatec Trentino ad essere avanti di un punto (8-7). Kohut pesca l’ace del pareggio (9-9), mentre l’errore di Stokr in attacco consente il sorpasso dei veneti (9-10). Juantorena risponde con un ace del controsorpasso e Djuric firma con un muro su Horstink il +2 (14-12). Ogurcak manda in rete l’attacco che costringe Piazza al time out (18-15), che poco dopo replica complice l’out di Fei (20-16). Trento si dimostra solida in tutti i fondamentali, con la difesa che regala il contrattacco di Juantorena del 21-16. Il cubano sigla la pipe del 23-17 e l’ace del 24-17, Burgsthaler il muro del definitivo 25-17. Al termine del set, Juantorena si conferma uno dei migliori giocatori del match siglando un 58% in attacco e 6 ace. Dall’altra parte, non è bastato il 52% e i due muri di Fei e il 43% di Horstink, i più ricercati dalla regia di Suxho.
Matey Kaziyski
(Itas Diatec Trentino):
“Abbiamo fatto una bella partita, come spetta per una Semifinale e abbiamo mostrato che siamo qui per vincere. Domani dobbiamo essere grintosi e dobbiamo puntare sulla forza del gruppo, cercando di fare sempre il massimo in ogni fondamentale, perché Macerata è una formazione molto forte e l’ha dimostrato anche oggi”.
Osmany Juantorena
(Itas Diatec Trentino):
“La battuta è stata la chiave della nostra vittoria. Noi siamo una squadra che batte bene e se riusciamo a mettere in difficoltà i ricevitori dell’altra squadra diventa poi difficile giocare contro di noi. Siamo davvero contenti, poi oggi ha funzionato tutto alla perfezione però questa Semifinale è già da dimenticare. Domani sarà una Finale molto dura, ci conosciamo molto bene, loro sono dei grandi giocatori che sanno giocare una buona pallavolo, anche se ultimamente stanno attraversando un momento di crisi. Ma nelle partite che contano loro sanno giocare, quindi, sarà una partita molto dura”.
Raphael
(Itas Diatec Trentino): “
Il successo di oggi è frutto del lavoro che facciamo costantemente in palestra. Abbiamo una rosa completa e molto forte, la nostra forza è da sempre il gruppo ed è per questo che possiamo permetterci di osare le soluzioni più difficili. Sono contento di poter giocare con questi campioni e di divertirmi. Nella Finale di domani si affronteranno due squadre che battono molto forte: questa secondo me la chiave della gara di domani. Macerata è una delle squadre più forti al mondo in questo momento. Ne guadagneranno i tifosi che verranno a vederci: sarà una partita di altissimo livello”.
Roberto Piazza
(Sisley Belluno): “
Mi dispiace e sono rammaricato perché abbiamo giocato a tratti su buoni ritmi, poi una serie di episodi hanno fatto pendere l’ago della bilancia a favore loro. Trento ha avuto un servizio migliore e sul punto a punto, specialmente a inizio secondo set, si è comportata meglio. Poi, quando macina gioco e prende fiducia è devastante. Ma del resto l’ho detto più volte questa è una squadra costruita per vincere. Io comunque non mi accontento mai e oggi potevamo fare qualcosa in più. Vorrei ringraziare i nostri tifosi che sono venuti numerosi a Roma, un atto di riconoscenza per quello che abbiamo fatto, del resto anche loro vogliono che la nostra attività prosegua”.
Alessandro Fei
(Sisley Belluno):
“Trento è una grande squadra, forse ancora troppo superiore per noi, sbaglia poco, tira forte. Noi abbiamo provato a stargli dietro, poi con qualche battuta o qualche giocata straordinaria è riuscita ad andare avanti. Penso che abbiamo fatto una buona partita, anche se abbiamo sbagliato qualcosa di troppo, ma del resto contro di loro ci sta. L’Itas Diatec mi impressiona sempre, ha un ottimo potenziale. Macerata, invece, sta giocando molto bene, non vedo una squadra favorita sull’altra”.
Domenica 19 febbraio 2012, ore 17.30
Finale Del Monte Coppa Italia Serie A1
Lube Banca Marche Macerata – Itas Diatec Trentino Diretta Rai Sport 1
(Saltalippi-Cipolla)
precedente:
I risultati della nona di ritorno di A2 maschile: Castellana vince il big match contro Perugia e si avvicina a – 2
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