Macerata vince ad Atene e va avanti in Champions League maschile

20/02/2007

la grinta di Ivan Miljkovic, decisivo per Macerata con i suoi 17 puntila grinta di Ivan Miljkovic, decisivo per Macerata con i suoi 17 punti
la grinta di Ivan Miljkovic, decisivo per Macerata con i suoi 17 punti
PRIMO SET – L’allenatore marchigiano schiera inizialmente Monopoli e Miljkovic in diagonale, Geric e Rodrigao al centro, Tennis e Paparoni di mano, Corsano libero. In rosa ci sono i giovanissimi Stojkvoci e Patriarca, al posto degli indisponibili Trimarchi e Raymaekes. I greci partono forzando al servizio, tiene comunque bene la ricezione dei biancorossi, che a loro volta trovano il primo strappo proprio con una battuta vincente, quella di Monopoli, che vale il momentaneo 11-8. Il contrattacco vincente di Miljkovic, che fissa il 13-9 costringendo il tecnico di casa a spendere il time out, lancia la fuga dei campioni d’Italia che sul più bello si complicano però la vita soli: tre errori portano la squadra di casa a -1, l’ace di Dante stabilisce la parità a quota 18 inaugurando il testa a testa finale, che nel momento decisivo vedrà in campo Sintini al palleggio (sul 21 pari) e Herpe in seconda linea al posto di Dennis. Chiave vincente per la squadra di Dos Santos un muro su Paparoni per il 23-21, il set si chiuderà poi sul 25-22.

SECONDO SET – Panathinaikos vanti 6-3 grazie ad una ingenuità dei biancorossi (Tennis e Rodrigo si scontrano al palleggio dopo una difesa), con De Giorgi costretto a spendere il time out già in avvio. Parità riacciuffata a quota 9 con un muro di Dennis su Gomez, muro che si rivelerà decisivo nel proseguo del match, che sul 12-14 vedrà in campo Herpe al posto di Paparoni. Un blocco vincente di Geric su Gomez segna il 16-15 nello score, i due consecutivi di Miljkovic (su Dante) e Geric (su Baev) valgono invece il 19-16 che spiana definitivamente la strada a Macerata. Finisce 25-23.

TERZO SET – Si gioca punto a punto fino a metà parziale, con tanti errori al servizio da una parte e dall’altra. L’equilibrio viene spezzato da un muro di Miljkovic su Baev (19-17), poi un clamoroso errore arbitrale (muro di Rodrigao, prima di uscire la palla tocca nettamente la palla del centrale greco ma i direttori di gara non vedono) nega alla Lube il +3, riaprendo il parziale. Dal possibile 17-20, infatti, con due ace consecutivi di Gomez il Panathinaikos si porta avanti 20-19. Bravo Miljkovic a trovare immediatamente il cambio palla dopo il time out chiamato da De Giorgi, ancor di più il suo connazionale Geric a segnare il muro che scrive il definitivo 25-23, utile a portarsi avanti 2-1 nei set mettendo dunque al sicuro, con anticipo, la qualificazione ai quarti di finale europei.

QUARTO SET – Parziale simbolico, il coach dei maceratesi lascia riposo Miljkovic e Monopoli, mandando in campo rispettivamente Bartoletti e Santini. Nel corso del set troveranno spazio anche i giovanissimi Stefano Patriarca (per Geric) e Milos Stojkovic. Vincono i greci 25-18.

QUINTO SET – De Giorgi lascia in campo Herpe, Paparoni, Santini, Patriarca e Bartoletti. La Lube Banca Marche vince 16-14.
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