Mastrangelo dice: "Sono sotto contratto a Cuneo"

di Adelio Pistelli

20/06/2013

Luigi MastrangeloLuigi Mastrangelo
Luigi Mastrangelo
E Mastrangelo giocherà ancora? “ A me piacerebbe, vedremo”. La domanda irrompe improvvisamente, ma potentemente, nel bel mezzo delle trattative del volley tra tante chiacchiere e certezze. Irrompe rompendo il silenzio che sembrava aver fatto dimenticare il centralone di Mottola. Gigi Mastrangelo – ricorderete - ha avuto dei problemi con Cuneo (prima ancora con il tecnico Piazza) nel bel mezzo di una vicenda ancora non del tutto chiara perché se c’è stata una versione piemontese, Mastro ha sempre evitato di dare la sua evitando così di entrare nel merito della questione. Niente dichiarazioni ufficiali, mai. Solo allenamenti con la squadra di B dello steso Cuneo, in attesa di capire cosa sarebbe mai potuto accadere.
Il campionato è finito da tempo, la nazionale ha ripreso la sua attività ma attorno a Gigi da Mottola sempre più silenzio che aveva fatto perdere le sue tracce. O quasi. E si perché, niente volley per chi era stato protagonista, solo un anno fa alle Olimpiadi di Londra, ma da diverse settimane per Mastrangelo, palcoscenico un po’ dovunque: in trasmissioni televisive della Rai, a Sky, La7, oppure attraverso interviste, su questo o quel settimanale specializzato. Poi, ultimamente… “Sono stato a Capri, per una settimana – racconta. Ero l’unico pallavolista che partecipava ad una serie di importanti serate, anche benefiche – dice – . Una esperienza che mi ha molto inorgoglito. Mi sono anche divertito, ho visto molto interesse attorno a me e si è parlato anche di volley. Ma quando qualcuno m ha chiesto, per esempio, se giocherò di nuovo in A1 e che succederà a Cuneo, ho sempre risposto nelle stesso modo".
E come ha sempre risposto? “Così: ho ancora due anni di contrasto con la società piemontese. Sono molto tranquillo, adesso vado ancora in palestra, cerco di mantenere la mia forma e aspetto agosto quando ricomincerà la preparazione. Mi invieranno la lettera di convocazione. E se non mi dovesse arrivare, vedremo il da farsi. Ma al momento, lo ripeto, sono molto tranquillo”.
Però un pensierino alla nazionale l’aveva fatto, però… “L’azzurro m i manca, non posso negarlo. Ma, forse il mister voleva ringiovanire e, per uno come me che ad agosto compie trentotto anni… Però, poteva essere più chiaro. Mi aspettavo una sua chiamata, devo essere sincero e, se volete, c’erano tutti i tempi per tornare nell’Italvolley. Gli ultimi mesi li ho passati ad allenarmi a Cuneo, senza impegni agonistici ed ero liberissimo di rispondere in qualsiasi momento ad una eventuale chiamata. Se ciò non è successo, molto è dipeso dalla storia con Cuneo che mi ha fortemente danneggiato”.
A settembre ci sono gli Europei: spera ancora di esserci? “Sinceramente? Penso di no. Tutto ciò, comunque, non cambia il mio stato d’animo. Sono molto tranquillo, c’è gente che mi vuole bene, mi cercano per gli spettacoli, vado in televisione. Pensate, sono stato e tornerò ad essere ospite a Sky per il mercato del calcio. Se non è una novità questa”.
Già il mercato: a metà luglio chiude quello del volley e Mastrangelo… “L’ho detto, ho ancora due anni di contratto con Cuneo. Qualcosa accadrà, prima o poi. Qualcosa accadrà”.
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