Milano supera Perugia 3 a 1 nell'anticipo di A2 maschile

31/10/2010

Milano supera Perugia 3 a 1 nell'anticipo di A2 maschile
3ª Giornata Andata (31/10/2010) - Regular Season A2, Stagione 2010/2011

CHEBANCA! MILANO - SIR SAFETY PERUGIA 3-1 (25-15, 25-16, 23-25, 25-21)
CHEBANCA! MILANO: Durante (L), Insalata 7, Cauteruccio, Di Manno 15, Vajra 9, Mattera 5, Janusek 15, Jago 7, Daolio, Robbiati 3. Non entrati Angelov, Reggio, Barsi. All. Fumagalli.
SIR SAFETY PERUGIA: Morelli, Bagnolesi 2, Hietanen 6, Rigoni, Fusaro (L), Barbareschi 15, Serafini, Tomasello, Curti 7, Dokic 20, Ranghieri 1, Lattanzi. Non entrati Prandi. All. Dall'olio.
ARBITRI: Florian, Carrara. NOTE - Spettatori 430, incasso 650, durata set: 25', 23', 28', 26'; tot: 102'.
LA CRONACA
C’è una novità per parte, sempre in posto quattro, nei sestetti immaginati alla vigilia. Dall’Olio inserisce dall’inizio Barbareschi in luogo di Ranghieri, Milano presenta il neo acquisto Jago per Angelov. Partenza equilibrata nel primo parziale con Dokic e Di Manno che si scambiano bordate vincenti. Un errore al servizio di Barbareschi manda le squadre al primo timeout tecnico con Milano avanti 8-7. Poi i padroni di casa prendono decisamente il sopravvento, facendo leva soprattutto sul muro e sulla difesa, mentre Perugia fatica in attacco, specialmente dalle bande con Hietanen (nessun punto su sette attacchi per il finlandese) troppo falloso e sostituito sul 16-10 da Ranghieri. Dall’Olio cerca di spronare i suoi, ma Milano continua a spingere sull’acceleratore, grazie alle tantissime difese del libero Durante e a nulla serve l’ingresso di Morelli in regia. Un muro di Janusek su Dokic, il quarto subito dall’opposto serbo, chiude un set nettamente a vantaggio dei meneghini (25-15). Alla ripresa del gioco la Sir presenta Ranghieri titolare per Hietanen. Qualche buona difesa di Fusaro viene trasformata in punto dai compagni, ma Milano sempre con il muro rimette la testa avanti e proprio un muro di Insalata su Dokic firma l’8-6, con Dall’Olio che inserisce Lattanzi proprio in luogo del serbo. La fase break gira a mille per la CheBanca! che va nuovamente la fuga (15-8) con Di Manno al servizio e Vajra a muro. Dall’Olio getta di nuovo nella mischia Hietanen e Dokic con Perugia che abbozza una reazione guidata dalla grinta di Barbareschi e Curti, ma Milano gioca con qualità e su ottime percentuali. È ancora un errore in attacco dei Block Devils a portare i padroni di casa sul 2-0 (25-16). Anche il terzo parziale vede Milano con naso avanti, favorito da alcuni errori al servizio della Sir che decide di forzare di più dai nove metri (8-6). Entra Bagnolesi per uno spento Tomasello. Proprio il giovane centrale piazza un muro vincente su Janusek. Barbareschi difende, Hietanen contrattacca a punto e i Block Devils sono avanti per la prima volta nel set (11-12). Perugia trova con Hietanan e Dokic punti importanti e un primo tempo di Curti manda la Sir al seconda timeout tecnico in vantaggio (14-16). Sale però in cattedra il centrale di casa Vajra che stampa due “block” vincenti proprio su Curti e capovolge la situazione con l’aggiunta di un errore di Hietanen (18-16). Sembra lo “strappo” decisivo, ma Dokic e Barbareschi non ci stanno. Il serbo piazza tre punti, l’ex Mantova due e per la Sir sono due set point (22-24). Il primo lo annulla Janusek, sul secondo ancora Dokic mette a terra una palla difficile e allunga la partita. Il trend positivo del set vinto si ripercuote inizialmente anche nella quarta frazione per i Block Devils che sfruttano i muri di Curti e gli attacchi di Dokic per arrivare avanti al primo timeout tecnico (6-8). Un contrattacco a segno di Barbareschi dà il +3 a Perugia (7-10), ma un paio di errori gratuiti dei bianconeri ristabiliscono la parità (12-12). Si gioca punto a punto con scambi prolungati. Un ace di Hietanen porta alla seconda sospensione tecnica (15-16). Perugia sembra avere l’inerzia del set, ma commette alcune imprecisioni in ricezione, mentre Milano si esalta in difesa e tutto cambia (22-18). La Sir cerca di forzare al servizio senza ottenere risultati e un muro vincente di Mattera su Hietanen fa scorrere i titoli di coda (25-21).
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