Molfetta alla scoperta di Cichello "spalla" dell'iraniano Velasco

di Adelio Pistelli

10/09/2012

Juan Manuel CichelloJuan Manuel Cichello
Juan Manuel Cichello
Non ha mai allenato in Italia. Lo farà a Molfetta, una ‘piazza’ in continua crescita, ricca di passione per uno sport che nella stessa Regione Puglia (come giustamente ricorda il suo presidente Manfredi) è secondo solo al calcio. Bene, a Molfetta allenerà l’argentino Juan Manuel Cichello.
E’ vero, la notizia è nota da settimane ma solo questa mattina il giovane tecnico italo argentino è arrivato IN Italia e solo nel pomeriggio di oggi ha diretto il primo allenamento del Molfetta, il suo nuovo team. Appunto. Il ritardo del nuovo coach dei pugliesi ha le sue splendide giustificazioni: ha seguito una squadra che ultimamente ha giocato per raggiungere la prima storica qualificazione alla World League: L’Iran. Bene, risultato centrato domenica sera (seconda e decisiva vittoria ai danni dei giapponesi) ed è facile immaginare l’entusiasmo che ha scatenato questo successo. Il motivo? E sì, è festa anche per chi, In Italia, vive di pallavolo da anni e tanti. Si, perché, alla guida del team di Teheran c’è il signor Julio Velasco, l’uomo che ha segnato una vera epoca del volley, l’uomo che ha saputo rilanciare immagine e competenza a distanza di anni e tanti dagli ultimi splendidi successi con l’Italvolley.
Adesso il signor Velasco ha regalato una vittoria storica all’Iran (che aveva sfiorato la qualificazione ai Giochi di londra 2012) e, sulla panchina, insieme a Julio c’era Juan Manuel Cichello, il nuovo tecnico di Molfetta, il coach che Velasco ha voluto vicino a se nella avventura iraniana. Viene da se immaginare, adesso, quale e quanta esperienza possa portarsi dietro il giovane allenatore argentino e quale e quanta voglia ha Cichello di mettersi al lavoro per regalare proprio a Molfetta, a tutto l’ambiente, gioco e soddisfazioni.
Sarà il prossimo campionato a dettare, come sempre , le sue rigide, inappellabili regole; sarà il prossimo torneo di A2 a dire quanto vale Molfetta, che impronta gli avrà dato il suo giovane coach. Ma ci sono tutte le premesse per ‘ripassare’ l’ultima stagione che è stata ricca di risultati e di divertimento. E’ vero, ripetersi è sempre molto difficile ma casa dei pugliesi pare proprio che la parola <pressione> non faccia parte del bagaglio a mano di società e tifosi. E dunque…
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