Molinaroli vuole vendere tutto e non ci ripensa

di Lorenzo Dallari

29/04/2014

Simon e Guido MolinaroliSimon e Guido Molinaroli
Simon e Guido Molinaroli
Questa volta pare proprio non sia una delle ormai proverbiali sparate e che non voglia ripensarci. Guido Molinaroli ha annunciato che chiuderà la pallavolo maschile a Piacenza, e intende proseguire in questa direzione. "Potrà sembrare stano, ma questa volta non ce l'ho con nessuno, nè con la Federazione nè con la Lega: sono solo stanco, molto stanco, e non me la sento più di andare a avanti da solo. La società oggi è tutta sulle mie spalle e non riesco più a proseguire andando in giro a chiedere soldi a tutti per la pallavolo". E' molto tranquillo quando ne parla il presidente biancorosso, che da quando ha preso la società nel 2001 ha vinto tutto meno la Champions League, anche la Coppa Italia poco fa a Bologna. "E' stata un'esperienza bellissima, perchè lo sport ti spalanca mille porte. Però ha deciso di dire basta e non torno indietro: sono contento delle tante manifestazioni di affetto che ho avuto anche in questi giorni, perchè significa che anche la città e i tifosi hanno capito cosa abbiamo fatto. Abbiamo costruito una grande squadra, abbiamo regalato a Piacenza non uno ma due palasport. Se un imprenditore non deciderà di affiancarmi, non c'è però futuro". Un vero peccato, perchè la squadra è ancora molto competitiva. "Abbiamo i cartellini di Papi, Vettori, Simon, Fei, Le Roux ma anche di Piano e di Massari, tanto per citarne alcuni. E poi il diritto di giocare in A1 e in Champions. Spero che qualcuno di faccia avanti: io preferirei cedere il tutto in blocco e sono aperto a ogni soluzione, da Bolzano a Catania. L'ideale sarebbe però Milano, con la regular season giocata a Piacenza e con i play off e la Champions disputata nella metropoli lombarda, che tra l'altro si appresta a vivere l'Expo. Vediamo: ho tempo fino a metà giugno per valutare gli eventuali scenari...". Brillante come sempre, e con le antenne sempre dritte. "Sono molto soddisfatto per quello che abbiamo saputo fare, anche coinvolgere tante associazioni e tifosi in tutto il nord dell'Italia. La società è sana, non ha nè debiti nè crediti: la lascio perfetta se qualcuno la vuole". Parole chiare le sue. Intanto guarda da spettatore la finale tra Perugia e Macerata. "Chi vince? Dico Perugia, così almeno possiamo dire di aver perso contro i campioni d'Italia". E nella finale femminile cosa succede? "Succede che vince Piacenza per il secondo anno consecutivo". La città della lupa si prepara dunque a vivere un altro momento di festa con la Rebecchi Nordmeccanica, prima di salutare il volley maschile di élite. Salvo sorprese dell'ultima ora, che con Molinaroli sono sempre da mettere in preventivo.
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