Mondiali di beach: è sempre Brasile

di Sergio Martini

18/06/2011

Mondiali di beach: è sempre Brasile
Lo spettacolo del beach volley ha incantato al Foro Italico 10000 persone e manca ancora l’appuntamento con le finali. Come dire che è stato davvero coinvolgente e un successo che l’organizzazione del mondiale di Roma meritava nonostante la concorrenza del Sette Colli di nuoto. Di strada questa disciplina così diversa dal volley indoor ne ha fatta e non è più solo lo sport dei brasiliani e delle loro mitiche spiagge. Ma il mondiale italiano ha confermato che al vertice dei valori sono ancora loro, i maestri del beach brasiliani. In finale oggi troviamo tre coppie su quattro con le due maschili che si giocano il titolo in casa e il Brasile piazza tre coppie nei primi otto della classifica. Uniche intruse le americane, grandi interpreti del beach, May-Treanor -Walsh che si giocano il titolo continentale nella finale annunciata con le brasiliane, numero 1 del ranking, Larissa – Juliana. Onore delle armi anche per le cinesi che hanno eliminato le nostre Cicolari- Menegatti e hanno costretto le americane al terzo set prima di arrendersi. Il livello del gioco non è stato inferiore nelle semifinali maschili che preludono alla finale fra Ricardo - Marcio Aruojo e Emanuel-Allison .Questi ultimi hanno chiuso le semifinali nell’ultimo match della giornata e hanno battuto in due set i campioni mondiali in carica, i tedeschi Brink –Reckermann. I muri di Alison e la classe inossidabile del mito Emanuel rimarranno tra i ricordi più belli anche se l’altro grande Ricardo e Marcio Aroujo fanno presagire un atto conclusivo dal pronostico incerto. Ci aspettiamo due grandi finali a coronamento di una settimana che è stato lo spot più bello per una disciplina sportiva dove lo spettacolo, la tecnica e tutto quanto hanno mostrato i più grandi beacher è stato vissuto con un grande entusiasmo da Roma e dal suo unico Foro Italico.
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