Montecatini capitale delle schiacciate

di Adelio Pistelli

23/01/2010

Massimo RighiMassimo Righi
Massimo Righi
Tutti a schiacciare alle terme. Dopo le metropoli, la coppa Italia stavolta , ancora una volta, torna in provincia e scommette su Montecatini. Ma è una scommessa già vinta.
Massimo Righi, amministratore delegato della Lega maschile, che ha portato sulle colline toscane la final four della prima grande manifestazione stagionale maschile, non fa pronostici. Però guarda tranquillamente dietro di sè rivede, per esempio, spettacoli di gioco e di folla a Siena, a Forli, terre di basket ma adattate splendidamente anche per chi ama prendere ‘una palla a schiaffi’. E così a Montecatini sarà ancora alto gradimento. ‘E’ una speranza generalizzata di chiunque sta lavorando per questo evento – dice lo stesso Righi -. Sicuramente è stata una scelta felice e baricentro per chiunque avesse centrato la qualificazione alle sfide di decisive. La final four di coppa Italia, poi, arriva una zona che ha grande attività di base e, siamo vicinissimi ad una delle sedi (Firenze, ndr) che ospiterà i prossimi Campionati del mondo. Insomma una sinergia che produrrà soltanto risultati positivi’.
Si gioca sabato 30 e domenica 31 gennaio. Al grande ballo ci saranno Cuneo, Modena, Trento e Treviso (in preciso ordine alfabetico) ma, almeno due, sono delle sorprese. ‘E’ vero – continua l’ amministratore delegato della Lega - . Al via della stagione, un po’ tutti avevano indicato i campioni d’Europa, la squadra piemontese, Macerata e Piacenza come le più serie candidate alla final four. Invece, ecco Modena e Treviso: ben vengano questa imprevedibilità: sono ancora una volta la conferma che nella pallavolo non c’è più nulla di scontato’.
Parla anche con la forza dei numeri, Massimo Righi. E’ alla sua personale decima coppa Italia di A1, altrettante ne ha vissute in A2. ‘Poi ci sono quelle in Lega femminile - sorride –. Una decina anche in questo caso e comunque, è stato sempre grande spettacolo: dovunque’ Ha una finale che ricorda su altre? ‘Difficile fare delle classifiche di merito. Diciamo che rivedo in maniera, per così dire, diversa le prime volte di Macerata, di Treviso. Però sarebbe troppo semplicistico racchiudere il tutto in veloci ripassi. Sicuramente ricordo e rivedo sempre e dovunque, la vittoria dello spettacolo: sottorete e sulle tribune’.
E sarà così anche a Montecatini. ‘Se volete, intanto possiamo dire che sarà una bellissima anteprima della finale scudetto che, a maggio e per la prima volta, si giocherà in una sola indecifrabile partita. E come antipasto, Montecatini saprà regalare un condensato di emozioni che, del resto, avviene ogni volta che va in scena un grande evento’. 
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