Mosna e Trento che verrà: "Drastiche riduzioni"

di Adelio Pistelli

22/05/2013

Diego MosnaDiego Mosna
Diego Mosna
Consapevolezza, chiarezza, lucidità: le utilizza Diego Mosna presidente dei neo campioni d’Italia (e della Lega) che, attraverso una lunga intervista apparsa questa mattina sulle pagine dell’Adige, annuncia la ‘sua’ Trento che verrà. “Sarà una squadra molto diversa, probabilmente meno forte, sicuramente meno costosa”. Ad una decina di giorni dalla conquista del terzo scudetto della storia trentina, il presidente annuncia in prospettiva, un taglio del 66% del budget della società che presidente che da 6 milioni (costo che sarebbe stato dell’ultima stagione) passerebbe a 2.
“La prossima stagione agonistica sarà quella dei grandi cambiamenti. Il vero problema, adesso – si legge nell’intervista – è la difficoltà di risorse per andare avanti”. Mosna parla di guadagni previsti in bilancio e mai arrivati (“nessuna accusa a nessuno, sono considerazioni”) e, definisce ‘chiuso’ un ciclo ricco di successi. “Dopo aver avuto la squadra più forte di ogni tempo, è dura fare qualcosa d’altro – afferma -. Pensate solo a tredici anni di attività, quattordici trofei vinti nelle ultime sei stagioni: ciclo straordinario”. E Mosna annuncia così una possibile rivoluzione tecnica ripartendo però con lo stesso allenatore (“stiamo chiudendo il suo rinnovo: anche lui ha accettato particolari riduzioni”) che inizierebbe a lavorare su un gruppo che rischia di essere smembrato in gran parte a favore dell’operazione ‘riduzione ingaggi’. E così, è facile pensare a Kaziyski e Juantorena che potrebbero andar via. Ma se così fosse (l’incertezza del dubbio era e resta protagonista) per loro ci sarebbe solo mercato estero, considerato che Russia e soprattutto Turchia sembrano in questo momenti, i veri padroni dell’economia del volley se è vero come è vero che stanno mobilitando ogni possibile trattativa.
“Si, Juantorena e Kaziyski è difficile che resteranno a Trento” è sempre il presidente Mosna al giornale l’Adige.
Un altro nome: il palleggiatore Raphael resta o potrebbe andarsene anche lui? Sembra difficile ipotizzare anche una sua partenza anche se, ultimamente, qualcuno ha chiesto notizie del regista brasiliano. Il tempo è galantuomo, non resta che aspettare e vedere. Ma intanto il numero uno trentino e della Lega anticipa: “Fiducia a Simone Giannelli, ha caratteristiche da campione”. E’ il sedicenne palleggiatore, già nazionale pre juniores. Ha incantato durante le ultime Final six di Junior League. La sua squadra ha perso la finale contro Macerata, ma lui ha personalmente vinto il premio di miglior atleta in vetrina, vista la sua età e soprattutto il suo evidente e straordinario talento. Dunque il presidente Diego Mosna anticipa sacrifici per tutti su Trento che verrà. Metà luglio, chiusura del mercato del volley è vicino. Presto sapremo.
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