Nasce al Centro Pavesi il Progetto Beach Team Volley Lombardia

03/03/2015

Matteo D'Auria, Piero Rangugni, Adriano Pucci Mossotti, Fabrizio Incitti e Marco CogliatiMatteo D'Auria, Piero Rangugni, Adriano Pucci Mossotti, Fabrizio Incitti e Marco Cogliati
Matteo D'Auria, Piero Rangugni, Adriano Pucci Mossotti, Fabrizio Incitti e Marco Cogliati
Si è svolta ieri al Centro Pavesi FIPAV di Milano la prima riunione introduttiva del Progetto Beach Team Volley Lombardia, la nuova iniziativa lanciata dal Comitato Regionale della Lombardia della FIPAV che si propone di riunire i migliori talenti Under 20 di Beach Volley della regione in un unico "team" permanente, con l'obiettivo di proseguire e sviluppare il lavoro svolto dalle selezioni regionali in preparazione al Trofeo delle Regioni.Il Beach Team Volley Lombardia, che avrà come base proprio il centro federale milanese, sarà guidato dai selezionatori regionali Matteo D'Auria e Fabrizio Incitti e vedrà coinvolti complessivamente dieci atleti, 6 ragazze e 4 ragazzi, nati tra il 1996 e il 1997, che avranno la possibilità di partecipare, sotto la guida dello staff tecnico, ad allenamenti, collegiali e competizioni a livello nazionale e internazionale. Il progetto è coordinato dall'Ufficio Beach Volley del Comitato Regionale nella persona del responsabile Marco Cogliati.
Alla riunione di ieri era presente anche il presidente del Comitato Regionale della Lombardia, Adriano Pucci Mossotti, che spiega così la finalità di un'iniziativa unica nel suo genere sul territorio nazionale: "Vogliamo che i ragazzi abbiano anche nel beach volley quel seguito e quella tutela che le società garantiscono loro nei campionati di pallavolo, senza interferire con l'attività dei club, ma anzi lavorando in sinergia con essi. Siamo la regione più attiva sui campi da beach, con ben 25 tornei organizzati lo scorso anno, un record che sicuramente sarà superato nel 2015: non vogliamo che questo patrimonio vada sprecato". Il tecnico Matteo D'Auria spiega l'organizzazione dell'attività: "Durante l'inverno lavoreremo in parallelo con le selezioni regionali, affiancando a questo la partecipazione ad alcuni tornei. Nella stagione estiva intensificheremo l'attività agonistica cercando di prendere parte anche ad alcune tappe del Campionato Italiano Assoluto. Saremo sempre a stretto contatto con lo staff nazionale  giovanile, nella speranza che i nostri giocatori possano essere convocati per i campionati internazionali di
categoria".
"Il Progetto Beach Team Volley Lombardia - sottolinea infine Marco Cogliati - cercherà di offrire ai ragazzi il massimo sostegno dal punto di vista logistico ed economico per consentire loro di coniugare la pratica del beach volley, quella della pallavolo e l'attività scolastica. In cambio chiediamo impegno, serietà e rispetto delle regole, e speriamo anche di ottenere risultati importanti".All'incontro di Milano hanno partecipato anche il consigliere regionale Piero Rangugni e i 10 atleti selezionati, accompagnati dalle rispettive famiglie e da alcuni dirigenti delle società di appartenenza.
GLI ATLETI - La squadra del Progetto Beach è composta da sei atlete: Gaia Traballi (1997, Vero Volley Monza), Ester Maestroni (1997, Virtus Ponti sull'Isola), Ludovica Montesi (1997, Vero Volley Monza), Giulia Valli (1997, Vero Volley Monza/Cistellum Cislago), Sofia Arcaini (1997, Visette Volley), Sharon Brembila (1996, Pallavolo Gessate), e da quattro atleti: Matteo Camozzi (1996, Volley2Laghi), Federico Geromin (1996, GS Agliatese), Maurizio Montanari (1997, Pallavolo Atlantide Brescia) e Pasquale Fusco (1996, Pallavolo Atlantide Brescia).
Nel 2014 Traballi e Maestroni hanno conquistato il Trofeo delle Regioni, laureandosi campionesse
d'Italia Under 18, e sono giunte seconde alle finali nazionali Under 21; Montesi e Valli hanno chiuso al terzo posto le finali nazionali Under 19. Nel settore maschile, Montanari e Fusco si sono classificati terzi al Trofeo delle Regioni mentre Camozzi e Geromin hanno vinto il campionato italiano Under 19."Speravamo tutti che nascesse un progetto del genere - commenta Pasquale Fusco - è una grande occasione per riprendere a lavorare insieme. Daremo tutti il massimo per questo progetto, non vedo l'ora di iniziare"."Questa esperienza non doveva esaurirsi con il Trofeo delle Regioni - aggiunge Gaia Traballi - e sono felice che si possa continuare tutti insieme, sapendo che alle nostre spalle c'è una struttura che ci
sostiene".
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