Natale in Casal…maggiore

di Luciano Pedullà

20/12/2016

Natale in Casal…maggiore
Ancora un week end spezzato in tre parti, ma questa volta per motivi organizzativi e non televisivi, con Casalmaggiore che, grazie alla vittoria nella partita di recupero di giovedì con Bergamo e a quella successiva a Scandicci domenica, si issa in testa al torneo, per aprire nel modo migliore le Vacanza di Natale … in palestra. Il gioco della formazione diretta da Gianni Caprara continua a migliorare e, soprattutto a Firenze, la formazione casalasca ha ripreso a dettare legge grazie a quella fase che ha sempre contraddistinto questa squadra e il gioco dell’allenatore di Medicina. I muri di Stevanovic e soprattutto di Gibbemeyer hanno messo la museruola alla squadra guidata da Chiappafreddo in particolar modo a Adenizia che fino a questo momento era stata una delle giocatrici più costanti e prolifiche oltre che trascinatrice delle toscane ma che, una volta fermata spietatamente, non è riuscita a fornire il consueto contributo neanche a muro. Il virgola della centrale brasiliana nella casella punti, ha obbligato la palleggiatrice a utilizzare maggiormente le schiacciatrici di zona quattro che, purtroppo per Scandicci, in questo momento non riescono a dare l’apporto necessario alla propria compagine per rendersi più pericolosa e all’altezza dei risultati di inizio stagione. Alle spalle della leader, Conegliano sfrutta il posticipo per portarsi solitaria in seconda posizione. Modena e la formazione Campione d’Italia hanno dato vita a un interessante gara dopo le entusiasmanti vittorie infrasettimanali in Champions League rispettivamente contro il Police e Telekom Baku sistemandosi al vertice del girone che si contenderanno nello scontro diretto del 12 gennaio, rivincita della gara appena disputata in campionato. Modena appare rinfrancata dopo l’arrivo taumaturgico di Gaspari, pur denotando ancora i limiti di ricezione e attacco che l’avevano caratterizzata nella prima parte della stagione. Conegliano invece,nonostante non abbia ancora trovato un assetto di squadra definitivo, dimostra di avere già assimilato il “Mazzanti pensiero” fatto di giocate di seconda linea da zona 1 e 6 ma anche spostate e in relazione agli attacchi del centrale, anche con la presenza costante delle zona tre a destabilizzare le scelte a muro dell’avversario. Certo per fare ciò le venete necessitano di una ricezione quantomeno positiva che al momento sembra possa esserle permesso solamente con l’apporto parziale o costante di Costagrande e/o Cella. L’assenza di Lo Bianco non ha consentito a Bergamo quella competitività che le sarebbe servita in questo periodo per consolidare la posizione ai vertici della classifica e che adesso dovrà difendere nella prossima giornata proprio da Conegliano. In questo momento la formazione allenata da Lavarini risulta essere molto Skowronska dipendente. Contro Bolzano la schiacciatrice polacca, per lei una seconda giovinezza, ha attaccato più del 40% dei palloni giocati dalla sua squadra, realizzando un punto, ogni punto e mezzo di tutte le altre giocatrici della squadra orobica! Discorso omologo per Novara che con la complicità di un cecchino inesorabile al servizio come Plak si rimette in piedi, dopo un primo set guadagnato dal Club Italia, grazie all’ingresso in campo in palleggio di Cambi sicuramente in questo momento la migliore regista per una implacabile Barun, tornata alle percentuali di efficacia di due stagioni fa. Sono per ora tante le formazioni che condizionano le loro performance a quelle in assoluto della loro opposta e oltre le citate Bergamo e Novara anche Busto torna al sorriso grazie alle realizzazioni di Diouf, ancora alle prese con un problema alla schiena che non le permette di allenarsi con costanza ma che le concede tregua in campionato dando possibilità alla formazione di Mencarelli di riprendere la scalata alle posizioni di alta classifica. In coda solo Montichiari festeggia il Natale con una vittoria sotto l’albero, quello che serviva alla formazione guidata da Barbieri, che per ora non risolve ancora le sue carenze di gioco, ma che intanto porta punti alla propria tenue classifica. Anche le Lombarde stanno affidando alla loro opposta Malagurski le speranze di una salvezza che si giocheranno con tutta probabilità nella prima gara del girone di ritorno, a casa propria contro Monza. Prima però l’ultima giornata a Santo Stefano e la gare di Coppa Italia, che sanciranno, con la doppia sfida, le quattro finaliste della stagione 2017. Un Natale di lavoro per tante formazioni e giocatrici ma ormai la pallavolo ci ha abituato a instancabili giornate di Volley. Buon Natale a tutti e in particolare al mio caro amico Cristiano Miglio che faticherà anche lui per tutto il periodo di festa (e oltre) ma “solo” per poter tornare alla sua normalità che tutti gli amici suoi e della pallavolo gli augurano!
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