Negli anticipi di A1 femminile vincono in trasferta Novara e Casalmaggiore, domenica le altre gare della giornata

03/12/2016

Negli anticipi di A1 femminile vincono in trasferta Novara e Casalmaggiore, domenica le altre gare della giornata
Quarta trasferta e quarto tie-break per la Pomì Casalmaggiore, che nel primo anticipo dell’ottava giornata di Samsung Gear Volley Cup si impone per 3-2 in casa della Liu Jo Nordmeccanica Modena e conquista, almeno per una notte, la vetta solitaria della classifica. Come già accaduto contro Club Italia Crai e Sudtirol Bolzano, le rosa di Gianni Caprara recuperano lo svantaggio iniziale (0-2 contro le bianconere), elevando il livello di gioco in corso di match e vincendo d’autorità il parziale decisivo. Oltre alla ‘solita’ Samanta Fabris, autrice di 23 punti, e ai 10 muri della premiata ditta Gibbemeyer-Stevanovic, brilla la stella di Anastasia Guerra, top scorer con 27 punti (53% di efficienza offensiva).

La cronaca. Coach Gaspari conferma il sestetto proposto ad inizio gara in quel di Monza con Ferretti al palleggio, capitan Brakocevic opposto, Ozsoy e Marcon la coppia di posti quattro, Heyrman e Belien al centro con Leonardi libero.Dall’altra parte Caprara risponde con la diagonale principale formata da Lloyd e Fabris, mentre Guerra e Bosetti sono le bande, Stevanovic e Gibbemeyer i centrali con Sirressi libero.

Parte forte con le sue attaccanti esterne Casalmaggiore, ma Modena risponde subito con Ozsoy e con i muri di Belien. Da 1-4 arriva subito rimonta e sorpasso sull’invasione a rete delle ospiti che vale il 5-4. Pochi palloni in cui, però, la Pomì si brucia entrambi i videocheck a disposizione, ma il set continua sul filo dell’equilibrio perché il tentativo di allungo sull’8-6 è subito spento dall’ace del pari di Guerra. Ancora un ace, questa volta di Lloyd, porta all’11-13 e time out per coach Gaspari, con parità che si ristabilisce immediatamente al ritorno in campo con il muro di Ozsoy che poi, nello stesso fondamentale, metterà a terra anche il pallone del 15-15. Dall’altra parte Lloyd fatica a giocare coi centrali, ma Bosetti e Fabris bastano a mantenere il contatto prima che entri in partita offensiva Brakocevic con attacchi e l’ace del 21-18. Dopo uno scambio concitato il videocheck dice che il contrasto a rete che vede protagonista Ferretti e Bosetti è vinto dalla palleggiatrice Modenese ed è forse il punto decisivo di un set chiuso 25-21 dal mani-fuori di Ozsoy.

Sestetti d’inizio gara in campo, Fabris batte in rete e dall’altra parte Heyrman trova subito l’ace per il 2-0, ma Casalmaggiore come in altre situazioni nel primo set ricuce subito con Stevanovic. Da parte bianconera Brakocevic riparte da dove aveva concluso il primo set e Ozsoy firma la pipe dell’8-5, time out per Casalmaggiore, ma il break rimane perché Ferretti coinvolge bene anche le centrali in questa fase. Ancora Brakocevic mette a terra il 13-10, poi Gibbemeyer in fast trova il cambio palla e due errori modenesi riportano tutto in parità. Time out per coach Gaspari questa volta, ma arrivano altri tre punti per le ospiti, con Fabris in grande spolvero e servita con costanza. Entra Caterina Bosetti per Marcon e trova attacco ed ace del -1, Modena è lì ma non riesce a ricucire e torna a -3 quando Ferretti forza una complicata sette con Belien. Subito time out per coach Gaspari, si torna in campo con un’azione combattutissima chiusa dall’invasione a rete della Pomì poi la pipe di Ozsoy per il 22-21. Time out anche per Caprara e al rientro in campo c’è il riaggancio con una palla anche fortunata di Brakocevic che danza sul nastro e cade sulla linea laterale. Casalmaggiore tiene duro, Fabris trova il cambio palla e l’attacco sull’asta di Brakocevic vale il set point che Caterina Bosetti annulla. Poi arriva la prima occasione firmata da Ozsoy e annullata da Guerra, ma l’invasione a rete ospite e la fast di Heyrman chiudono a favore di Modena anche questo set con il punteggio di 27-25.

Deve provare a riaprire il match Casalmaggiore e parte forte sfruttando una fast out di Heyrman e la pipe di Lucia Bosetti. Subito Heyrman si fa perdonare con il muro ma la Pomì spinge forte dal servizio e si porta avanti prima 3-6 con Fabris e poi anche 6-10. Caterina Bosetti, confermata in sestetto per Modena, trova il mani fuori che mantiene il cambio palla, ma il primo arbitro vede un suo tocco sul pallone che torna nella metà cambio bianconera e l’episodio crea un po’ di nervosismo che porta Casalmaggiore ad allungare anche sul +7. C’è la reazione ma Lucia Bosetti fa nuovamente 10-17 prima del time out chiamato da Gaspari. Entra allora Garzaro per Belien che tocca la rete nell’azione successiva allo stop discrezionale e si va fino al 10-19 prima della reazione modenese che, tra le altre cose con un rosso a Lloyd, porta la squadra fino al -4 con il muro di Heyrman per il 17-21. Non basta, però, perché pur concedendo qualcosa in battuta Casalmaggiore tiene duro e riallunga proprio nel finale chiudendo 18-25 il parziale.

Di nuovo il sestetto iniziale e questa volta l’inizio è marcato dalle pipe di Ozsoy per il 3-1 poi come successo spesso Casalmaggiore macina gioco e sorpassa 4-5 con l’attacco di Fabris che il videocheck sancisce essere in campo poi allunga anche con Guerra: ace del 6-8 e pipe del 6-10 dopo il time out chiamato da coach Gaspari. Deve fermare anche sul 7-14 il tecnico bianconero, ma il gioco modenese si inceppa completamente anche questa volta. Arrivano i cambi con gli ingressi di Bianchini, Petrucci, nuovamente Garzaro e Marcon, ma la reazione serve solo per accorciare di pochi punti e il parziale si chiude 15-25, con la gara che va al tiebreak.

Nel set decisivo si riparte dal sestetto d’inizio gara e dopo due difese importanti Lucia Bosetti trova due punti che lanciano nuovamente Casalmaggiore. Il muro sulla pipe di Brakocevic vale il 0-3 e allora subito dentro Bianchini per il capitano modenese. Ozsoy prova a tenere il cambio palla, ma il muro su Marcon vale il 3-7. Time out per Gaspari allora e Modena ritrova quadratura in campo, ma il vantaggio preso dalle ospiti è consistente. Una fast sulla riga laterale di Stevanovic porta al cambio campo sul 4-8 e solo più tardi sul pallonetto spinto out da Fabris si scende a -2 sull’8-10. Time out per Caprara decisivo a questo punto, ancora il gioco coi centrali porta al cambio palla e poi la solita Guerra, premiata MVP al termine dell’incontro, permette un nuovo allungo. Il set e la gara si chiudono con l’ace di Fabris per il 10-15.

“Credo che nel risultato ci siano tanti meriti di Casalmaggiore, ma anche qualche demerito nostro, questo è fuori discussione – racconta coach Marco Gaspari -. In questi giorni ho cercato di analizzare a fondo le dinamiche negative della squadra perché quando una formazione di questo genere perde significa che qualche intoppo c’è, sia a livello di meccanismi individuali che di squadra. Si è visto nel terzo set che ho tentato di lasciare il più possibile la formazione tipo in campo, mentre nel quarto ho provato a stravolgere per vedere se fosse arrivata una reazione. In quel momento, forse, è finita un po’ la benzina a livello fisico e mentale, non so dirlo bene perché devo analizzare il tutto, ma di sicuro Casalmaggiore è cresciuto molto”.

IL TABELLINO DELL’ANTICIPO
LIU JO NORDMECCANICA MODENA – POMì CASALMAGGIORE 2-3 (25-21, 27-25, 18-25, 15-25, 10-15)
LIU JO NORDMECCANICA MODENA: Brakocevic Canzian 13, Belien 4, Valeriano, Heyrman 12, Leonardi (L), Marcon 5, Bosetti 5, Ferretti 2, Petrucci, Ozsoy 20, Bianchini 4, Garzaro 2. All. Gaspari.
POMì CASALMAGGIORE: Lloyd 3, Sirressi (L), Gibbemeyer 9, Bosetti 12, Guerra 27, Fabris 23, Stevanovic 15. Non entrate Bacchi, Peric, Turlea, Gibertini, Tirozzi, Susic. All. Caprara.
ARBITRI: Oranelli, Rolla.
NOTE – Spettatori 2342, durata set: 28′, 33′, 24′, 23′, 15′; tot: 123′. La Igor Gorgonzola Novara coglie a Monza la seconda vittoria consecutiva e risale nella classifica della Samsung Gear Volley Cup di Serie A1 Femminile. Le azzurre di Marco Fenoglio impiegano un set per carburare sul campo del Saugella Team, quindi elevano il livello di attenzione e con merito piegano le brianzole per 3-1, appaiando l’Imoco Volley Conegliano al quinto posto con 14 punti. Molte le note liete tra le piemontesi: Katarina Barun martella senza sosta e chiude con 23 punti, Celeste Plak è efficiente in attacco e al servizio, Carlotta Cambi dal terzo set in poi prende in mano la squadra e con Cristina Chirichella sprinta fino al successo. La centrale azzurra, insieme a Francesca Piccinini (17 punti per la ‘regina’), accendono l’entusiasmo del palazzetto monzese, letteralmente impazzito per due icone del volley italiano. La squadra di Davide Delmati parte molto bene, quindi non riesce a trovare le contromisure per arginare l’ondata avversaria e soccombe nonostante i numerosi tentativi di invertire la rotta.

La cronaca. Coach Delmati opta per Smirnova nel ruolo di opposto, con Dall’Igna al palleggio, Eckerman e Segura in banda, Candi e Aelbrecht al centro, Arcangeli libero. Fenoglio risponde con Barun opposta a Dijkema, Piccinini (salutata dall’ovazione del Palazzetto dello Sport monzese) e Plak in posto 4, Chirichella e Bonifacio le centrali, Sansonna libero.

Il primo allungo è delle padrone di casa con Eckerman (3-1), cui risponde Plak con un paio di servizi dei suoi. Si procede punto a punto, Candi mura Piccinini e poi l’olandese impatta a quota 7. Segura fa 9-9, quindi Aelbrecht intercetta Bonifacio per il +1. Il punteggio è sempre in equilibrio, di Barun l’attacco dal centro per il 12-13. Un tocco dell’astina certificato dal Video Check porta Monza sul +2, spettacolare il punto successivo concluso con il diagonale vincente di Smirnova nonostante le difese azzurre: sul 17-14 Fenoglio chiama time out. Saugella Team indiavolata, doppio strepitoso recupero ed Eckerman trafigge la difesa per il +4. La Igor si avvicina, Plak ha la palla del pari ma Smirnova la respinge (20-18). È la stessa russa a indovinare la parallela sulla riga. Barun non si arrende, 22-20. Aelbrecht fa buona guardia sotto rete, 23-20. Pallonetto vincente di Eckerman, tre set point. C’è Cambi al palleggio, Piccinini cerca l’incrocio delle righe: l’arbitro chiama out, il Video Check mostra il pallone sulla riga. La festa è solo rimandata, la stessa ‘Picci’ spedisce fuori il servizio: 25-22.

La partenza della Igor nel secondo set è più convinta, servizio e muro creano un gap già discreto: 2-7 con la manata di Barun e la fast incrociata di Chirichella. Coach Delmati cambia, Bezarevic dentro per Segura. Assolo ospite, pipe di Plak per il 2-9. Barun picchia da ogni posizione, sul 3-11 la formazione di casa si chiude in time out. Le neo entrate Begic e Balboni ravvivano Monza, Barun sbaglia una palla e 7-13. Slash di Candi, ma il divario resta importante (9-15). Mani out intelligente di Piccinini, 10-17. Il Saugella Team sistema la fase di cambio palla e mantiene quantomeno le distanze. Dijkema di seconda fissa il 16-22. Smirnova realizza, Plak le risponde in pipe e 19-24. Aelbrecht in primo tempo, Balboni con il muro: 21-24 e Fenoglio opta per il time out. Si rientra in campo e Barun infila il 21-25.

Tiene alta l’intensità Novara in apertura di terzo set, il muro di Piccinini (1-3) e la scaltrezza di Cambi nel contrasto aereo (3-7) costringono coach Delmati al time out immediato. Cambi si concede anche il lusso di murare Bezarevic, 3-8. Non c’è il tocco sull’attacco di Segura, l’Igor sale 6-13. S’intendono a meraviglia Cambi e Chirichella, due primi tempi incisivi e il tocco di seconda della palleggiatrice lanciano in fuga le ospiti: 7-16 e Delmati esaurisce i time out discrezionali a sua disposizione. Il Saugella Team è tramortito dall’assolo di Barun e compagne, il pallonetto di Begic (8-19) è una liberazione. Di nuovo la premiata ditta Cambi-Chirichella, 9-21. Altro primo tempo della centrale della Nazionale, 9-23. Sull’attacco fuori di Bezarevic, Novara sale 2-1 (10-25).

Eccellente l’attacco di Piccinini per il 2-3 della Igor, Balboni – ancora in campo per Dall’Igna – è furba sulla palla vagante e 3-3. Ricomincia Chirichella, 3-5 in primo tempo. Cambi fa in proprio poco dopo, eludendo il muro monzese per il 4-6. Anche Bonifacio alza le braccia e trasforma il 6-10. Barun e Plak esplodono due bracciate che la seconda linea del Saugella Team non contiene, 7-12. Monza fatica a ingaggiare un duello alla pari con un’Igor tirata a lucido, Smirnova non passa e coach Delmati ferma il gioco. Candi corregge una fast in precario equilibrio, Begic s’infila nel muro novarese e Bonifacio invade: 14-17 e il parziale si riapre. Bonifacio in primo tempo e con l’ace rimette spazio tra le due squadre, 15-20. Cambi in slash, la Igor in dirittura d’arrivo sul 16-23. Ace di Barun, Piccinini mette a terra l’ultimo pallone.

Celeste Plak (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Sono sollevata per la vittoria e per essere riuscita a essere un valore aggiunto per la squadra. Non vedevo l’ora di tornare in campo e di poter vivere, da protagonista e non da esterna, le emozioni della partita. Sapevamo che Monza è una squadra che difende tanto e che avremmo dovuto sudare su ogni pallone e in effetti, come dimostra soprattutto il primo set, così è stato. A questo punto mi auguro di proseguire lungo il mio percorso di crescita e mi auguro che altrettanto faccia la squadra”.

Stefania Dall’Igna (palleggiatrice Saugella Team Monza): “Siamo partite davvero bene, esprimendo un grande servizio e un’ottima difesa. Poi, loro sono state brave a crescere con pazienza, forzando molto in battuta e mettendoci in difficoltà con la ricezione. Dispiace perché avevamo cominciato con grande determinazione, cosa differente rispetto alle ultime uscite, ma probabilmente ci manca ancora quella continuità necessaria a non perdere terreno con le nostre avversarie nelle fasi calde della gara. Il gruppo è solido e motivato, e sono sicura che quando riusciremo a migliorare in questi dettagli, mantenendo alta l’intensità per tutta la durata della gara, ci potremo togliere delle soddisfazioni”.

IL TABELLINO DELL’ANTICIPO
SAUGELLA TEAM MONZA – IGOR GORGONZOLA NOVARA 1-3 (25-22, 21-25, 10-25, 17-25)
SAUGELLA TEAM MONZA: Smirnova 11, Arcangeli (L), Balboni 1, Devetag 1, Candi 5, Aelbrecht 8, Begic 5, Lussana, Dall’igna 1, Nicoletti, Segura 7, Bezarevic 1, Eckerman 5. All. Delmati.
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Cambi 3, Plak 17, Donà, Bonifacio 8, Chirichella 10, Sansonna (L), Piccinini 17, Dijkema 2, Barun-susnjar 23. Non entrate Alberti, D’odorico, Pietersen, Zannoni. All. Fenoglio.
ARBITRI: Sobrero, Cappello.
NOTE – Spettatori 2675, durata set: 32′, 29′, 23′, 21′; tot: 105′.

IL PROGRAMMA DELL’8^ GIORNATA
Sabato 3 dicembre, ore 18.00 (diretta LVF TV)

Liu Jo Nordmeccanica – Pomì Casalmaggiore 2-3 (25-21, 27-25, 18-25, 15-25, 10-15)
ARBITRI: Oranelli-Rolla  ADDETTO VIDEOCHECK: Spiazzi
Sabato 3 dicembre, ore 20.30 (diretta Rai Sport 2)
Saugella Team Monza – Igor Gorgonzola Novara 1-3 (25-22, 21-25, 10-25, 17-25)
ARBITRI: Sobrero-Cappello  ADDETTO VIDEOCHECK: Rusconi
Domenica 3 dicembre, ore 17.00 (diretta LVF TV)
Metalleghe Montichiari – Imoco Volley Conegliano
ARBITRI: Goitre-Marotta  ADDETTO VIDEOCHECK: Scotti
Savino Del Bene Scandicci – Sudtirol Bolzano
ARBITRI: Gasparro-Talento  ADDETTO VIDEOCHECK: Angelucci
Foppapedretti Bergamo – Club Italia Crai
ARBITRI: Sessolo-Zucca  ADDETTO VIDEOCHECK: Fichera
Unet Yamamay Busto Arsizio – Il Bisonte Firenze
ARBITRI: Giardini-Piperata  ADDETTO VIDEOCHECK: Buonaccino

LA CLASSIFICA
Pomì Casalmaggiore* 19, Foppapedretti Bergamo 18, Unet Yamamay Busto Arsizio 16, Savino Del Bene Scandicci 15, Imoco Volley Conegliano 14, Igor Gorgonzola Novara* 14, Liu Jo Nordmeccanica Modena* 10, Il Bisonte Firenze 8, Sudtirol Bolzano 7, Saugella Team Monza* 6, Metalleghe Montichiari 3, Club Italia Crai 2.
* una partita in più

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