Negli anticipi di A1 maschile vincono Macerata e Cuneo

20/10/2012

Il muro di Cuneo contro Vibo ValentiaIl muro di Cuneo contro Vibo Valentia
Il muro di Cuneo contro Vibo Valentia
Netta affermazione della Lube Banca Marche che al Palafontescodella di Macerata si impone con un perentorio 3 a 0 sulla Copra Elior Piacenza con i parziali di 25-22, 25-20, 25-15. Zaytsev in grande evidenza, la formazione di Alberto Giuliani ha conquistato l'intera posta in palio sfoderanzo una grandissima prestazione, confermandosi già in grandissima forma.

CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA - COPRA ELIOR PIACENZA 3-0 (25-22, 25-20, 25-15)
CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Savani 13, Zaytsev 16, Parodi 12, Stankovic 4, Henno (L), Travica 2, Podrascanin 8. Non entrati Lampariello, Pajenk, Monopoli, Randazzo, Starovic. All. Giuliani.
COPRA ELIOR PIACENZA: Latelli (L), Marra (L), Corvetta, Papi 1, Fei 13, Ogurcak, Zlatanov 13, Holt 4, Tencati 1, Maruotti 5, Vettori, De Cecco. Non entrati Tavana. All. Monti.
ARBITRI: Saltalippi, Vagni. NOTE - Spettatori 2015, incasso 8475, durata set: 30', 26', 25'; tot: 81'.

E’ dei campioni d’Italia l’anticipo tv della terza giornata di Regular Season. La Cucine Lube Banca Marche mostra i muscoli dominando Piacenza in tre set (25-22, 25-20, 25-15), e chiudendo dunque in cassaforte i tre punti utili per rimanere in testa alla classifica a punteggio pieno. La squadra di Giuliani è alla quarta vittoria di fila in quattro gare (la seconda consecutiva per 3-0), considerando anche la Supercoppa. Una macchina decisamente inarrestabile, quella maceratese, nei momenti decisivi di ogni set, con l’ormai collaudatissimo modulo a tre schiacciatori (Zaytsev confermato opposto-ricevitore) che continua a convincere grazie anche all’evidente affiatamento del regista Travica (ancora una prestazione maiuscola per lui) con gli uomini di banda, inarrestabili quando pigiano il piede sull'acceleratore. Il primo set ne vale da esempio eclatante: funziona praticamente tutto nella metà campo di casa, dove i centrali sporcano palloni su palloni, Henno offre solidità e sicurezze in seconda linea (75% di squadra in ricezione contro il 42% degli emiliani, con il francese eccellente anche in difesa), ed il terzetto di bomber azzurri regalano punti e spettacolo: 15 sigilli in tre nello scout finale del set, con Savani (7 punti, 67% in attacco e due ace) protagonista assoluto nell’allungo iniziale (suo il punto del 14-8, massimo vantaggio), Parodi e Zaytsev del successivo strappo che spegne ogni velleità dei piacentini, risaliti fino al 18-20. Finisce 25-22, con la Copra che presenta il solo Fei (regolarmente in campo alla pari di De Cecco) al di sopra del 50% nella positività in attacco. Non cambia la musica nel secondo set, nel quale Monti gioca la carta Maruotti al posto di Papi. Piacenza ne guadagna in attacco, fondamentale in cui è in crescita esponenziale anche Zalatanov (7 punti, 78%), ma dopo il testa a testa che si trascina fino a metà parziale, deve nuovamente arrendersi dinanzi a Podrascanin e compagni (due muri in avvio per il serbo), che costruiscono le proprie fortune ancora sulle rigiocate innescate da Henno e Travica. il regista serve ben 20 palloni sulle bande, ricavandone un 57% in attacco che stende letteralmente gli ospiti. Savani chiude il set con l’83% di positività sulle schiacciate, Parodi col 60% e Zaytsev con un 44%. Del romano, inoltre, il muro a uno su Maruotti che firma il 21-18, break decisivo per correre sereni verso il definitivo 25-20, siglato da un primo tempo di Podrascanin servitogli in maniera spettacolare da Travica. Macerata che anche dalla linea dei nove metri forza sempre facendo il bello e il cattivo tempo nella ricezione ospite. Che aveva tenuto in maniera sufficiente nel secondo parziale, e si scioglie definitivamente invece nel terzo (solo 35% di positive), in cui Monti prova la scossa decisiva inserendo Corvetta in palleggio per de Cecco. Senza trarne gli effetti sperati: i campioni d'Italia, trascinati da ben 5 ace (3 di Zaytsev, che sarà top scorer con 16 punti, 1 a testa per Parodi e Travica), filano via lisci verso la vittoria, circondati dall'entusiasmo chiassosissimo del tutto esaurito consecutivo registrato al Fontescodella. Cristian Savani (13 punti, 65% in attacco, uno in più di Parodi che chiude anche col 75% in ricezione su 24 palloni) è votato Mvp della partita.

Alberto Giuliani (allenatore Cucine Lube Banca Marche): “Piacenza è una squadra di altissimo livello, alla pari di Trento e Cuneo, da questa partita ci aspettavamo dunque delle risposte importanti, che direi sono arrivate, soprattutto nella fase di cambio palla. Possiamo ancora migliorare molto su diversi aspetti, ma sono assolutamente soddisfatto di quanto visto stasera”.

Antonio Corvetta (Copra Elior Piacenza): “Macerata ci ha messo in grande difficoltà con la sua battuta, impedendoci di esprimere il gioco che sappiamo fare. Abbiamo avuto le nostre occasioni nel secondo set, per pareggiare i conti e riaprire dunque la gara, ma non siamo purtroppo riusciti a sfruttarle”.

Bre Banca Lannutti Cuneo - Tonno Callipo Vibo Valentia 3-1 (25-19, 25-23, 20-25, 25-23)
BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Mastrangelo 5, Antonov 3, Ngapeth 6, De Pandis (L), Galliani, Wijsmans 13, Kohut 6, Grbic 6, Sokolov 27. Non entrati Marchisio, Abdelaziz, Rossi. All. Piazza.
TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Montesanti (L), Coscione 3, Cortellazzi, Kaliberda 8, Farina (L), Forni 3, Rocamora 5, Buti 5, Klapwijk 14, Barone 11, Urnaut 12. Non entrati Lavia, Presta. All. Blengini.
ARBITRI: Santi, Bartolini. NOTE - Spettatori 2135, incasso 10088, durata set: 25', 32', 29', 30'; tot: 116'

L'anticipo della gara Cuneo-Vibo, in vista della trasferta dei cuneesi in Romania per la Champions League, vede il successo di Cuneo con il punteggio di 3 a 1. Tra il pubblico, presente il ct della Nazionale Italiana Mauro Berruto.
Le squadre che scendono in campo questa sera hanno entrambe conquistato tutti i punti in palio nelle precedenti partite disputate. Cuneo arriva dalle vittorie a Castellana Grotte ed in casa contro Ravenna, mentre Vibo ha superato due big del volley italiano: Trento e Modena.
I cuneesi schierano in formazione: Grbic-Sokolov; Mastrangelo e Kohut al centro, Wijsmans e NGapeth schiacciatori, De Pandis libero. Ancora a riposo Dore Della Lunga, per un problema addominale.
Vibo Valentia inizia con: Coscione-Klapwijk, Kaliberda e Urnaut schiacciatori, Buti e Baroni al centro, Farina libero.
La partita è stata giocata con intensità e determinazione da entrambe le formazioni. Mvp dell'incontro Nikola Grbic con 4 muri ed un ace. Miglior realizzatore per la Bre Banca Lannutti Cuneo Sokolov con 27 punti, mentre per Vibo il migliore è stato Klapwijk con 14 punti.

Tine Urnaut (Tonno Callipo Vibo Valentia): “E' stata una partita dura. Cuneo è partita bene al primo set, con un altissimo livello sia in ricezione che in attacco. Noi siamo riusciti a cambiare nel secondo e terzo set, rientrando in partita. Poi abbiamo avuto momenti come alla fine del secondo set e nel quarto, in cui abbiamo perso la concentrazione per qualche minuto e lì abbiamo perso, commettendo troppi errori. Cuneo è stata brava a chiudere”.

Nikola Grbic (Bre Banca Lannutti Cuneo): “Sono soddisfatto in quanto si stanno facendo dei miglioramenti, però abbiamo rischiato perché in partite come questa non bisogna mai mollare la concentrazione. Dal terzo set abbiamo diminuito la pressione e Vibo ne ha subito approfittato per rientrare in partita, fortunatamente siamo riusciti ad arginarli sul finale del quarto. Stiamo lavorando e i miglioramenti si vedono anche durante gli allenamenti”.

Classifica
Cucine Lube Banca Marche Macerata** 9, Bre Banca Lannutti Cuneo** 9, Tonno Callipo Vibo Valentia** 6, Copra Elior Piacenza** 6, Andreoli Latina 5, Casa Modena 3, Marmi Lanza Verona 1, Itas Diatec Trentino* 0, Altotevere San Giustino 0, BCC-NEP Castellana Grotte 0, Sir Safety Perugia* 0, CMC Ravenna 0

**1 incontro in più Cucine Lube Banca Marche Macerata, Copra Elior Piacenza, Bre Banca Lannutti Cuneo, Tonno Callipo Vibo Valentia
*1 incontro in meno Itas Diatec Trentino, Sir Safety Perugia
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