Negli anticipi di A2 maschile vincono Siena e Castellana

19/12/2015

Negli anticipi di A2 maschile vincono Siena e Castellana
11ª Giornata Andata (20/12/2015) - Regular Season A2 maschile UnipolSai, Stagione 2015/2016
EMMA VILLAS SIENA - CLUB ITALIA ROMA 3-2 (25-11, 15-25, 25-20, 18-25, 15-10)
EMMA VILLAS SIENA: Fantauzzo, Majdak 8, Scappaticcio 1, Raffaelli 8, Tamburo 20, Pistolesi, Bortolozzo 6, Braga 10, Snippe 14, Marchisio (L), Maric 8. Non entrati Mengozzi, Granito. All. Caponeri.
CLUB ITALIA ROMA: Piccinelli (L), Margutti 7, Zoppellari 2, Zonca 13, Argenta 27, Galassi 12, Tofoli, Di Martino 8. Non entrati Gardini, Caneschi, Osak, Marta, Gaia. All. Totire.
ARBITRI: Jacobacci, Sessolo. NOTE - Spettatori 1000, durata set: 20', 22', 31', 25', 15'; tot: 113'.

GLOBO SCARABEO CIVITA CASTELLANA - CONAD REGGIO EMILIA 3-0 (25-19, 25-23, 25-16) 
GLOBO SCARABEO CIVITA CASTELLANA: Cesarini (L), Paolucci 4, Da Silva Costa 23, Tataru 1, Marinelli 7, Sacripanti, Rau, Puliti 4, Alborghetti 9, Menicali 5. Non entrati Santilli, Marsili, De Matteis. All. Spanakis.
CONAD REGGIO EMILIA: Cargioli 4, Dolfo 1, Tondo 8, Bevilacqua 2, Kody 20, Silva 4, Scaltriti (L), Marchiani 3, Douglas-powell 4. Non entrati Cetrullo, Bonante, Benaglia, Morgese. All. Cantagalli.
ARBITRI: Stancati, Puletti. NOTE - durata set: 25', 27', 22'; tot: 74'.

Nonostante una partenza eccellente, la Emma Villas Siena riesce a conquistare soltanto al tie-break la vittoria nella partita contro Club Italia Roma. Con il punteggio finale di 3 a 2, la squadra toscana chiude l'undicesima giornata di regular season con un bottino di soli 2 punti, sicuramente più scarso di quello sperato per risalire la classifica.
Per l'ultimo match del 2015 nel campo amico del PalaEstra, gremito da 1000 tifosi, la formazione messa in campo da coach Caponeri è costituita da Scappaticcio-Tamburo, Raffaelli-Maric, Bortolozzo-Braga, Marchisio (libero).
Comincia nel migliore dei modi lo scontro casalingo per la Emma Villas Siena, che senza perdere tempo allunga di otto lunghezze sui giovani e talentuosi giocatori del Club Italia Roma, che conquistano il primo punto del match soltanto sul 9-1. Rapidamente la squadra toscana arriva ai dodici punti, aumentando la distanza dai propri avversari (12-2). Al rientro dal time-out tecnico la Emma Villas Siena accelera l'avanzata verso i 25 punti, non lasciando agli avversari margini di manovra (14-5, 17-5, 21-8). Il Club Italia, infatti, non riesce a recuperare e la squadra di casa si aggiudica il primo set per 25-11.
Come si poteva prevedere, nel secondo set i laziali tirano fuori gli artigli, dimostrando alla Emma Villas Siena di poterle tener testa e portandosi in vantaggio prima di due, poi di tre lunghezze (4-6, 7-10), fino alla conquista dei dodici punti e del time-out tecnico sul 7-12. Il punteggio a 9-16 costringe mister Caponeri a richiamare i suoi ragazzi, che hanno probabilmente sottovalutato i loro giovani avversari, dopo aver conquistato facilmente il primo set. Dopo il time-out la situazione non subisce mutamenti e questa volta è la squadra di mister Totire che si avvia a chiudere il set (11-22). Con il punteggio di 15-25 il Club Italia Roma pareggia il conteggio dei set, conquistando il secondo.
La Emma Villas Siena, ferita nell'orgoglio dall'andamento del precedente set, nel terzo reagisce e si porta in vantaggio per 6 a 2. Capitan Scappaticcio e i suoi compagni non amministrano bene la distanza conquistata e, pur mantenendo un lieve vantaggio, permettono agli avversari di portarsi sotto (10-9). Snippe, dopo un'assenza dal campo nelle precedenti partite, si dimostra in forma e fa conquistare due punti consecutivi alla sua squadra, portandola a 12-10. Anche nella seconda parte del set sono i senesi a condurre il gioco (17-13) e a conquistare per primi i 20 punti. La squadra di mister Caponeri difende il vantaggio e chiude il set con il punteggio di 25-20.
Emma Villas marchia subito il quarto set con due ace di Maric (2-0), ma i laziali non si lasciano impressionare e, a causa di diversi errori dei bianco-blu, rimettono il gioco in discussione (3-2), fino a portarsi in vantaggio sul 4-5.
Dopo una breve fase punto a punto (7-7, 9-9), il Club Italia mette due lunghezze tra sé e gli avversari portando il punteggio a 9-11, costringendo i padroni di casa ad una continua rincorsa per non far prendere il largo alla formazione laziale, che tuttavia difende bene la posizione di vantaggio (14-17) e si aggiudica il quarto set per 18-25. Sarà solo al tie-break che si decideranno le sorti del match.
Il tie-break è giocato sul filo del rasoio con pochissimi punti di distanza tra le due squadre (6-5). La Emma Villas conquista il cambio campo per 8-6 e, grazie agli attacchi vincenti di Snippe e Majdak, si porta sul 12-8 e alla fine conquista il quinto set, vincendo la partita per 3 set a 2.
Nonostante la buona prestazione di Tamburo e Snippe (rispettivamente 20 e 14 punti), l'ultimo match casalingo dell'anno ha un sapore dolce-amaro per la Emma Villas Siena, che si aggiudica la vittoria, ma conquista soltanto due punti. La chiusura del 2015 è rimandata al 27 dicembre, quando la squadra toscana, dopo il Natale, affronterà fuori casa una sua storica rivale della precedente stagione, VBC Mondovì.

Nell’ultimo incontro pre-natalizio, valevole per la dodicesima di campionato A2 Unipolsai, la Globo Scarabeo si trova davanti la Conad Reggio Emilia, formazione partita con in mente ben altre posizioni di classifica a settembre e che naviga, colpa anche degli infortuni, nella zona più bassa del ranking della regular season. Una partita dall’esito scontato per chi mastica un volley superficiale, partita tra le più difficili per chi conosce il valore degli emiliani e sa che di qui alla fine del campionato la squadra del patron Santini si giocherà tutte le partite come se fossero delle finali. Paolucci e compagni hanno tante tossine nelle gambe, frutto di un mese intensissimo tra partite, allenamenti, trasferte. Ma si fa finta di niente, si stringono i denti e si butta il cuore oltre l’ostacolo. Obiettivo continuare a vincere, partita dopo partita. Coach Spanakis recupera capitan Paolucci dopo l’infortunio al polpaccio che lo ha tenuto out nell’ultima sfida contro Castellana. E non è cosa da poco.
Formazione tipo per i rossoblù, Cantagalli risponde con Marchiani-Kody, Tondo-Cargioli al centro, Douglas e Dolfo di banda e Scaltriti libero. In leggero vantaggio gli ospiti all’avvio con Dolfo in evidenza in posto quattro. Kody scarica su Cesarini una parallela non contenuta che vale il 4-7 e si ripete poi in mezzo al muro per il successivo 5-8, ma la doppia di Marchiani e la bomba di Da Silva in zona sei riportano Civita Castellana sulla parità. I locali cominciano a comporre il loro mosaico a muro e a contenere gli emiliani; la pipe senza muro di Puliti fa l’eco nel Palazzetto e chiama Cantagalli a fermare il gioco (9-8). Da Silva ritrova velocemente le misure del taraflex di Monterotondo e inizia la sua marcia inesorabile, ma è Marinelli a siglare il 12-9 che porta alla pausa della frazione con la Globo Scarabeo che ha ripreso e passato gli avversari. Reggio Emilia non riesce a impensierire la ricezione civitonica e subisce le battute avversarie non riuscendo a mettere facilmente palla a terra e Kody va a fasi alterne. Si arriva sul 17-12 in un clima sonnolento e con rari sprazzi di bel gioco. Tondo in battuta porta all’errore punto Marinelli ma poi sul successivo servizio spara out a fondo campo. Menicali in primo tempo fa 19-15 e l’errore di formazione degli emiliani regala poi il ventesimo punto ai laziali con disappunto di coach Cantagalli che chiama a raccolta i suoi in panchina “non certo per complimentarsi”. Douglas trova un moto d’orgoglio nel diciassettesimo punto per la sua squadra ma Alborghetti spegne gli ardori mettendo giù in veloce; sul 22-19 dopo un bell’attacco di Kody il tecnico dei laziali fa suonare la sirena per quadrare le fila. Errore in battuta di Kody, stampo del neoentrato Tataru su Douglas ed errore in regia di Marchiani e il primo set si chiude letargicamente 25-19.
Cantagalli inserisce Silva per Douglas e il secondo set inizia con Da Silva che affonda in battuta, difende e ricostruisce il 5-2. E subito time out per il “Bazooka” nazionale che sembra non riuscire a scuotere gli animi dei suoi giocatori. Al rientro Da Silva è implacabile e firma ancora un ace, mentre Reggio è fallosa e discontinua e trova, nell’ace fortunoso di Marchiani, il punto dell’8-6. Anche Alborghetti castiga Silva con un ace e Menicali piazza in veloce, prima che Paolucci a sua volta si unisca al tabellino degli ace due volte inesorabilmente (13-7). E’ notte fonda per la Conad Reggio Emilia mentre la Globo Scarabeo fa bene i compiti prima delle vacanze. Esce Dolfo colpevole in ricezione ed è il turno di Bevilacqua provare a ritrovare il bandolo della ricezione. Kody aggiusta come può la bella alzata ad una mano del suo regista ma Marinelli in attacco e Puliti in pipe senza muro trovano gioco facile ricacciando ancora indietro gli ospiti (16-10). E’ Tondo a provare a suonare la sveglia ai compagni con una bella serie in battuta – ace compreso – interrotte poi dal mani-fuori di Marinelli (17-13) che poi però subisce l’ace da Marchiani e invita coach Spanakis a far suonare la sirena discrezionale sul 17-15.
Da Silva e Kody si rispondono punto a punto dalle rispettive linee dei tre metri e Reggio sale in battuta con Bevilacqua vincente ancora su Marinelli e con un mezzo ace sempre dello stesso schiacciatore. I laziali incassano un filotto di punti, forse pensando un esito già segnato del set, mentre Reggio trova coraggio ed è parita (20-20), fino all’urlo di Kody che su attacco potente scuote Monterotondo per il 21-20 di vantaggio, subito ricucito dal suo omologo brasiliano.
Cantagalli alza il muro con Douglas su Marchiani ma il muro emiliano non ferma Da Silva che con precisione chirurgica trova la linea lunga dei 9 metri firmando il sorpasso (23-22) e poi regala un missile terra-aria che sbaraglia la ricezione e segna il set point dei locali. Il brasiliano batte lungo la seconda di servizio e riaccende il barlume di speranza per Dolfo e compagni ma Alborghetti dice “no”: primo tempo nei quattro metri e secondo set ancora in favore della Globo Scarabeo.
Bevilacqua confermato al posto di Dolfo per gli ospiti e si ricomincia. Ma l’inerzia dell’incontro non cambia. Da Silva batte forte e Marinelli fa tapin e sul 4-1 il tecnico emiliano ferma subito il gioco. Continua il valzer degli ace (saranno 9 a fine partita): ancora Da Silva punisce prima Scaltriti, poi Bevilacqua e poi ancora Scaltriti segnando il solco del 7-2. Sull’altro fronte Silva in battuta trova distratto Marinelli in ricezione e Kody infrange il muro civitonico, ma sono solo scampoli di gioco in una partita frammentata. Paolucci orchestra bene i suoi centrali che passano con continuità e si arriva senza sussulti al 12-8 di riposo.
Il 16-10 è ancora un mezzo ace di Da Silva e sulla palla seguente Puliti si conferma in attacco. La luce della Conad si spegne completamente sul 19-12 con una palla che cade in mezzo al campo tra gli sguardi attoniti dei giocatori. Dolfo rientra in prima linea su Bevilacqua e Marinelli infierisce su di lui in battuta portando a casa il ventiduesimo punto. Ancora Marinelli mette fina alle ostilità di una brutta partita (25-16), sotto il profilo dello spettacolo, ma che porta in dote altri tre preziosi punti per la squadra di Spanakis, che trova sotto l’albero di Natale un bellissimo regalo di stagione. Si ricomincia subito il 27 Dicembre con la trasferta di Cantù, giusto il tempo di salutare Babbo Natale.
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