La Play Radio Foppapedretti inizia la gara con Lo Bianco palleggiatrice, Gruen opposta, Poljak e Paggi centrali, Secolo e Piccinini schiacciatrici in banda. Libero Croce. Risponde la Monte Schiavo Banca Marche con Marinova al palleggio, Togut opposta, Calloni e Bown al centro, Cella e Rinieri in posto quattro. Libero Zilio. Parte subito in quarta la Foppapedretti tra le mura amiche (5-1), tagliando il traguardo del primo time-out tecnico sull’8-5. Sul 10-6, il primo cenno di rimonta da parte delle jesine che infilano tre punti. Trascinate dalla vena di Rinieri e Togut, le ragazze di Abbondanza agganciano le avversarie (12-12) e poi le sorpassano, andando a +4 al secondo time-out tecnico. La Monte Schiavo tiene in mano il gioco, la Play Radio cala in ricezione e resta indietro sempre di quei tre o quattro punti che danno sicurezza alla formazione ospite. Marinova distribuisce molto bene i palloni, su una ricezione che lavora con precisione, almeno quanto il muro. Bergamo accusa il colpo e le jesine chiudono con un pallone piazzato da Jaqueline, piedi a terra. Nel secondo set è ancora la squadra di casa a partire meglio (8-6) prima del ritorno in grande stile delle ragazze di Abbondanza. Un ace di Rinieri sigla il pareggio (10-10) e poi Jaqueline e Togut fanno decollare la Monte Schiavo (16-14 e 20-16). La formazione jesine gioca bene, in scioltezza e Bergamo non riesce a starle alle costole. Si va così sul 2-0 per le ospiti che tuttavia nel terzo set non riescono a mettere a segno il colpo risolutivo, smettendo praticamente di giocare. La Monte Schiavo Banca Marche cala un po’ in tutti i fondamentali, a cominciare dalla ricezione (8-3 e 16-9) con Bergamo che sfrutta al meglio gli inserimenti di Barun e Barazza, che esce per infortunio alla caviglia sinistra sul 23-14. Lo stesso accande nel quarto set con la Play Radio che attacca con percentuali migliori e la Monte Schiavo che regala troppi palloni in ricezione. Il muro delle padrone di casa ferma le principali bocche da fuoco delle jesine ed il gioco è fatto: si spalancano le porte del tie-break. Bergamo ci arriva con il vantaggio psicologico di chi ha rimontato il doppio svantaggio. La Monte Schiavo resta indietro al cambio di campo 8-6 ma poi mette le cose a posto con Calloni ed un muro su Gruen (8-8). Paggi e compagne provano la fuga (9-8 e 10-9) ma sul 12-11 non possono far nulla sull’irrompere di Togut e compagne. Una parallela di jaqueline ripristina la parità, poi arriva il sorpasso con Bown (13-12). Fenoglio chiama time-out ma subito dopo un muro di Marinova e Bown ferma Piccinini. Arriva in questo modo il primo match-ball: Togut lo sfrutta subito, mettendo a segno un ace con inevitabile urlo liberatorio. A Treviglio arriva la prima meritatissima vittoria su Bergamo.