Nel posticipo Latina vince a Padova. Tutte vittorie esterne nella seconda di ritorno di A1 maschile. Roma capolista

28/01/2008

Il miglior momento del set l'Andreoli Latina lo ha nella fase centrale quando Gilson al servizio ed il muro di Riad creano il vantaggio che spingono Bruno Bagnoli a spendere il primo time out discrezionale sul 15-17. Latina sciupa tutto e si fa superare sul 19-18 con un attacco di De Marchi: il nervosismo degli uomini di Gulinelli cresce ed il tecnico ferma il gioco. Platenik (80% di positività in attacco) per Padova e Gilson (90% in attacco) per Latina si prendono carico dei palloni più importanti in questa volata finale.
Il pallone della conquista del set, però, lo firma De Marchi con un ace all'incrocio delle righe di fondo campo. Imprendibile.
L'Andreoli Latina conosce l'importanza della posta in palio e nel secondo parziale si porta in vantaggio sul 14-9, sfruttando la lucida regia di Giordano Mattera che apre con sapienza il gioco per Salmon, Zanuto e Gilson. L'Antonveneta tenta il riaggancio con l'ace di Peter Platenik, portandosi a -2 sul 20-22. Il muro di Padova riapre il parziale De Marchi conquista il pareggio sul 22-22 e De Togni firma il sorpasso sul 23-22. Le emozioni non finiscono: Latina firma il sorpasso e con un pallonetto di Gilson conquista la parità.
Guai al ginocchio per Giordano Mattera costringe Gulinelli a dare spazio a Ivan Zaytsev. Latina, tranne in una prima fase del parziale non perde la testa, in ricezione soffre e il giovane palleggiatore percorre chilometri per dare la palla giusta agli attaccanti. L'Antonveneta Padova può così giganteggiare a muro, prova a piazzare il break vincente sul 18-16 ma Latina continua a mettere il cuore oltre alla rete e con un ace di Riad compie il sorpasso sul 20-21. Ancora una volta le due formazioni arrivano appaiate al finale del parziale. Padova ha il primo set point sul 24-23, ma Padova ribalta ancora una volta la situazione conquistando il suo primo sul 24-25. Maikel Cardona va poi a prendersi l'ace che vale il vantaggio di 2 set a uno. L'Antonveneta non riesce ad alzare il ritmo neanche nella quarta frazione e così lascia a Latina giocare il suo match. Zanuto trova il feeling giusto con Zaytsev e fa saltare il muro di Padova sul 19-17 per gli ospiti. Per la quarta volta in quattro set le formazioni giocano punto a punto il finale, ma due muri consecutivi fanno scappare Padova apparentemente verso il tie break (24-22). Latina risorge per l'ennesima volta e conquista la vittoria per 3-1 che ridà fiato alla classifica ed al morale dell'Andreoli.
Flavio Gulinelli (Andreoli Latina): "Abbiamo lottato, ci sono stato molti errori ma ci abbiamo messo sangue, cuore e sudore. Ci aspetta un'altra trasferta molto insidiosa a Modena. Il nostro campionato è una sfida salvezza ad ogni partita. Giordano Mattera ha avuto un piccolo problemino al ginocchio già dal riscaldamento, ma a Zaytsev vanno i complimenti di tutta la squadra".
Giorgio De Togni (Antonveneta Padova): "Abbiamo perso qualche automatismo. In campo per atteggiamento e grinta Latina sembrava Padova e viceversa. Dovremo riflettere sui nostri errori":
MVP: Gilson (Andreoli Latina)
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