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Nella tredicesima di A1 Cuneo espugna Macerata
Nella tredicesima di A1 Cuneo espugna Macerata
29/11/2009
Questi i tabellini della 13a giornata di A1 maschile:
PRISMA TARANTO - ESSE-TI CARILO LORETO 3-1 (22-25, 25-18, 25-23, 25-23)
PRISMA TARANTO: De Oliveira 15, Ricciardello (L), Cozzi 10, Suxho 8, Westphal, Elia 9, Rodrigo Pinto 20, Abbadi 8, Spescha. Non entrati Candellaro, Montagna, Moretti, Quartarone. All. Montagnani Paolo. ESSE-TI CARILO LORETO: De Angelo Freitas 10, Marra (L), Marzola, Diachkov 15, Dolfo 2, Visentin 1, Vigilante 21, Belcecchi, Paoli 4, Cester 3, Shumov 7. All. Rampazzo Federico. ARBITRI: Gianni Bartolini, Nunzio Caltabiano. NOTE - durata set: 26', 26', 30', 29'; tot: 111'.
La chiave
: in battuta la Prisma ha costruito il suo successo. Soli quattro ace ma tanti mezzi punti ottenuti nelle rotazioni di Cleber, Elia e Suxho. Loreto parte bene ma poi comincia a vacillare in ricezione costringendo il palleggiatore Visentin a correre per il campo. Pesano per i marchigiani i 25 errori commessi (13 in battuta e 12 in attacco). Nella Prisma ben quattro giocatori in doppia cifra (Rivaldo, Cleber, Cozzi ed Elia).
Donald Suxho (Prisma Taranto):
"Sono contento per la vittoria. Magari non abbiamo giocato bene ma era importante conquistare i tre punti. Mi fa piacere aver ricevuto il riconoscimento di miglior giocatore del match ma penso che questo premio vada diviso con la squadra. La pallavolo non vive di individualità ma della compattezza del team".
Luca Moretti (Esse-ti Carilo Loreto):
"Ci hanno messo in difficoltà in ricezione anche con battute non necessariamente forzate. Abbiamo fatto fatica dopo il primo set a ricostruire un gioco fluido. Il fatto positivo è che comunque siamo stati in partita in tutti i set persi. Alla fine probabilmente abbiamo perso anche un po' di lucidità ed abbiamo commessi un po' di errori gratuiti".
LUBE BANCA MARCHE MACERATA - BRE BANCA LANNUTTI CUNEO 1-3 (25-14, 21-25, 12-25, 20-25)
LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Lebl 6, Raymaekers 4, Cisolla 11, Paparoni 7, Vermiglio 4, Bartoletti, Fantin, Smerilli (L), Martino 1, Monopoli, Corsano (L), Omrcen 17, Podrascanin 8. All. De Giorgi Ferdinando. BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Wijsmans 15, Henno (L), Parodi 9, Fortunato 6, Nuti, Nikolov 17, Grbic 5, Peda 2, Mastrangelo 5, Patriarca, Pieri (L). Non entrati Ariaudo, Mulatero. All. Giuliani Alberto. ARBITRI: Omero Satanassi, Fabrizio Saltalippi. NOTE - Spettatori 1900, incasso 8300, durata set: 24', 26', 21', 25'; tot: 96'.
La Bre Banca Cuneo esce dal Palasport Fontescodella di Macerata con l'intera posta in palio (finisce 3-1), mettendo una seria ipoteca sulla possibilità di giocare i quarti di Coppa Italia in casa, traguardo che invece diventa molto più difficile da raggiungere per la Lube Banca Marche. I maceratesi pressoché perfetti nel primo set, nel quale sfoderano un gran servizio e soprattutto un ottimo lavoro in fase di copertura, con Corsano e Paparoni (ancora preferito a Martino) protagonisti. La luce dei biancorossi si spegne però a metà del secondo parziale, che vede Cuneo recuperare uno svantaggio di tre lunghezze per poi pareggiare il computo dei set e lanciare la propria fuga verso la conquista dei tre punti. Nikolov (17 punti, top scorer alla pari di Omrcen) imprendibile, è soprattutto a lui che si affida Grbic nei momenti più importanti del match. Macerata che all'inizio del quarto set perde Corsano per un problema al ginocchio, al suo posto in campo Lorenzo Smerilli.
Ferdinando De Giorgi (Lube Banca Marche Macerata):
"Nel secondo set, dopo un buon inizio, siamo andati in difficoltà su troppe cose, attacco e ricezione soprattutto, senza più riuscire a mantenere il nostro livello di gioco. Cuneo è una squadra forte, che mette pressione, ma di certo si poteva fare molto meglio in alcune situazioni. Restano due partite da giocare nel girone di andata, dovremo cercare di fare assolutamente sei punti. Adesso comincia un periodo molto impegnativo e importante per noi, con la Champions League si giocherà praticamente ogni tre giorni, e ci sarà bisogno di tutti per fare risultato".
Vladimir Nikolov (Bre Banca Lannutti Cuneo):
"Macerata è stata bravissima all'inizio, che ci ha visto fare moltissima fatica. Poi noi siamo riusciti a ritrovare il nostro livello di gioco, ed alla fine abbiamo conquistato tre punti importantissimi, sul campo di una delle squadre più forti del campionato. Credo meritatamente".
ITAS DIATEC TRENTINO - ARAN CUCINE ABRUZZO PINETO 3-0 (25-23, 25-17, 25-19)
ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 11, Gallosti (L), Birarelli 8, Portuondo Juantorena 11, Zygadlo 2, Vieira De Oliveira 2, Vissotto Neves 14, Sala 3, Fedrizzi 2, Corsini 4, Herpe 3, Bari (L). Non entrati Garcia Pires Ribeiro. All. Stoytchev Radostin. ARAN CUCINE ABRUZZO PINETO: Ravellino 3, Roberts 9, Hernandez 6, Lampariello (L), Henrique 1, Sborgia, Di Franco 7, Perazzolo 3, Ereu 12, Armeti (L), Gradinarov. Non entrati Perez Moreno. All. Fant Roberto. ARBITRI: Giampiero Perri, Andrea Puecher. NOTE - Spettatori 2200, incasso 12000, durata set: 26', 23', 23'; tot: 72'.
Nel testa coda della tredicesima giornata di serie A1 TIM la capolista Itas Diatec Trentino concede agli avversari appena 59 punti in tre set. Come successo solo giovedì sera a Cuneo, la formazione del neoallenatore Fant rimedia quindi un altro ko pesantissimo e lo fa senza in pratica poter replicare mai all'assolo dei padroni di casa; le uniche emozioni le ha regalate quindi un primo set piuttosto combattuto ma sempre fra le mani di Trento. Nonostante Stoytchev abbia infatti risparmiato diversi effettivi in vista dell'esordio di CEV Indesit Champions League (mercoledì ad Atene in casa dell'Olympiacos di Miljkovic), il match è stato condotto dall'inizio alla fine dai Campioni del Mondo che hanno sfruttato l'occasione per mettere in mostra, oltre al solito Kaziyski (Mvp), che proprio stasera ha festeggiato davanti al pubblico del PalaTrento le cento partite in maglia trentina, anche il rientrante Vissotto (14 punti) e tutte le cosiddette secondo linee. Grazie a questo successo l'Itas Diatec Trentino si assicura la matematica certezza di poter disputare in casa il quarto di finale di Coppa Italia: a due turni dalla fine del girone d'andata è infatti già fra le prime quattro.
Renaud Herpe (Itas Diatec Trentino):
"Sono stati tre punti facili ma al tempo stesso importanti perché ci permettono di restare in testa con un buon margine di vantaggio rispetto alle inseguitrici. Ora pensiamo alla Champions ma partiamo dal presupposto che in questo momento chiunque vada in campo riesce a fare molto bene".
COPRATLANTIDE PIACENZA - RPA-LUIGIBACCHI.IT PERUGIA 3-1 (25-18, 23-25, 29-27, 26-24)
COPRATLANTIDE PIACENZA: Rak 10, Massari, Meoni 5, Marshall 16, Grassano (L), Boninfante, Sequeira, Zlatanov 27, Bravo 8, Oivanen, Urnaut 8, Bjelica 10. Non entrati Durante. All. Lorenzetti Angelo. RPA-LUIGIBACCHI.IT PERUGIA: Hubner 8, Bucaioni, Cernic 14, Nemec 13, Botti, Sintini 2, Lo Bianco, Stokr 21, Fanuli (L), Bovolenta 5. Non entrati Savani, Ogurcak, Pippi. All. Sartoretti Andrea. ARBITRI: Fabrizio Padoan, Giorgio Gnani. NOTE - Spettatori 3700, incasso 15000, durata set: 26', 30', 35', 32'; tot: 123'.
CoprAtlantide Piacenza batte RPA Perugia 3-1. Piacenza non ha risolto i suoi problemi oggi, tuttavia Lorenzetti ha più di un motivo per sorridere. La squadra per ottenere i tre punti ha dovuto lottare con il coltello fra i denti per 4 set e far appello a tutte le energie di capitan Zlatanov (Mvp) ancora decisivo per gli Emiliani. Una partita strana anche perché sia Sartoretti che Lorenzetti hanno dovuto rinunciare al libero titolare (Durante e Pippi) e far ricorso a formazioni rimaneggiate. Il match tuttavia è stato combattutissimo come testimoniano i parziali.
Novica Bjelica (CoprAtlantide Piacenza):
"Vittoria importantissima soprattutto per la classifica, adesso inizia il cammino europeo e possiamo affrontarlo pensando solo a quello: abbiamo un girone veramente complicato ed equilibrato in cui tutte quattro le squadre hanno il 25% di passare il turno. Tornando ad oggi, non abbiamo fatto una grandissima partita, ma abbiamo decisamente cambiato l'approccio alla gara e nelle difficoltà non ci siamo disuniti come è successo in altre occasioni".
Andrea Sartoretti (RPA LuigiBacchi.it Perugia):
"La mia squadra, seppur in emergenza, ha giocato con il cuore. Ho poco da rimproverargli, purtroppo non abbiamo sfruttato le occasioni nel finale del terzo e quarto set e con squadre come Piacenza non puoi certo permettertelo".
SISLEY TREVISO - ACQUA PARADISO MONZA 3-1 (22-25, 25-22, 26-24, 25-23)
SISLEY TREVISO: Carletti, Fei 12, Papi 12, Farina (L), Kohut 6, De Togni 4, Bontje 17, Maruotti 8, Garcia 6. Non entrati Sabbi, Vanin, Cuda. All. Piazza Roberto. ACQUA PARADISO MONZA: Sivula, Rauwerdink 13, Krumins, Haldane 2, Tuominen, Forni 7, Molteni 12, Buti 9, Travica 2, Gavotto 16, Exiga (L). Non entrati Pesenti, Semenzato. All. Berruto Mauro. ARBITRI: Maurizio Giani, Stefano Ippoliti. NOTE - Spettatori 1100, incasso 3700, durata set: 25', 24', 28', 25'; tot: 102'.
La Sisley volley batte per 3-1 l'Acqua Paradiso Monza nella 13ª giornata del campionato. Pur senza il martello Horstink, infortunato, la squadra di Roberto Piazza conquista la vittoria e resta nei piani alti della classifica. Gara piena di errori, 66 in totale, e di disattenzioni che hanno condizionato soprattutto la gara dei lombardi. La difficoltà più grande di Monza è stato nell'attacco e nella correlazione muro-difesa, solamente due atleti, Buti e Molteni, riescono a superare la soglia del 50% in attacco. Treviso invece con una ricezione al 52% di perfetta ha saputo giocare spesso e soprattutto punire dal centro: prima con Bontje (17 punti) e poi con Kohut (6 punti) subentrato per De Togni nel terzo set.
Roberto Piazza (Sisley Treviso):
"E' stato un incontro molto tirato, ma nel campionato italiano non ci si può aspettare partite semplici nei frangenti più caldi è stato bravo Ricardo a tenere alto il ritmo e, nel quarto set, abbiamo avuto un Fei che ha tirato fortissimo mettendo in difficoltà un avversario, Monza, che ha giocato un'ottima partita".
Jeroen Rawerdink (Acqua Paradiso Monza):
"Abbiamo fatto troppi errori: dovevamo tenere 2/3 di cambi palla per vincere. Questa è stata la vera differenza. Abbiamo giocato con grinta e coraggio ma contro Treviso non sempre basta".
TRENKWALDER MODENA - TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA 3-0 (26-24, 25-23, 25-23)
TRENKWALDER MODENA: Manià (L), Kooistra 15, Dennis 24, Pagni 5, Kooy 1, Biribanti, Esko 3, Meszaros 1, Casoli 3, Diaz Mayorca 8. Non entrati Ciabattini, Soli, Piscopo. All. Prandi Silvano. TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Gonzalez 9, Andrae 14, Saraceni 7, Moltò 6, Simeonov 12, Tencati 5, Cicola (L). Non entrati Cannistrà, Contreras, Corvetta, Marquez, Ferraro, Barone. All. Uriarte Jon. ARBITRI: Diego Pol, Simone Santi. NOTE - Spettatori 3100, incasso 19000, durata set: 32', 29', 29'; tot: 90'.
La Trenkwalder Modena continua a vincere e lo fa superando 3-0 la Tonno Callipo Vibo Valentia al termine di un match intenso ed equilibrato che ha infiammato gli oltre 3000 tifosi del PalaPanini. I gialloblù si sono imposti in virtù di una maggiore lucidità ed efficacia nei momenti chiave di ogni set, mentre Vibo, accompagnata da tanti tifosi, proprio in quei frangenti ha subito le giocate dei campioni modenesi. A trascinare la squadra del Prof. Silvano Prandi, che anche oggi ha ruotato in campo tutti e quattro i suoi martelli di posto 4, uno strepitoso capitan Dennis (24 punti con il 60% in attacco) ed un Kooistra dai numeri super (15 punti con il 100% in attacco su 9 palloni più 3 ace e 3 muri!). Per la Trenkwalder Modena questi sono 3 punti fondamentali: Modena ritrova così infatti il 2° posto in classifica (27 punti come Cuneo ma un miglior quoziente set) con due partite al termine del girone di andata (sabato la trasferta a Forlì, poi Pineto in casa).
Silvano Prandi (Trenkwalder Modena):
"Non siamo stati brillanti come in altre occasioni, ma questa è un vittoria molto importante. L'efficacia della diagonale Esko-Dennis e quella dei nostri centrali rappresenta per noi un punto di forza, mentre dobbiamo trovare maggiore stabilità e continuità negli attaccanti di banda. Il 2° posto? Come dico sempre pensiamo ad una partita alla volta: da domani nella mia testa ci sarà solo una trasferta molto impegnativa come quella di sabato a Forlì".
Jon Uriarte (Tonno Callipo Vibo Valentia):
"Abbiamo disputato una buon gara contro una Modena che ha nell'asse Esko-Dennis una sicurezza di alto livello. Purtroppo facciamo ancora troppa fatica nella fase del cambio palla e questo ci ha condizionato nel subire delle rimonte sia nel secondo che nel terzo set. Il piazzamento per la Coppa Italia? Continuiamo a crederci e fino all'ultima palla del girone di andata proveremo ad entrare tra le prime otto".
MARMI LANZA VERONA - YOGA FORLì 3-1 (24-26, 25-20, 25-21, 25-14)
MARMI LANZA VERONA: Latelli (L), Groppi, Sottile 1, Della Lunga 17, Lasko 15, Kovar 11, Curti 8, Holt 12, Colaci (L), Kromm 11, Howard. Non entrati Peslac, Galabinov. All. Bagnoli Bruno. YOGA FORLì: Mengozzi 2, Coscione 3, Carrol 11, Popp 14, Stancu 4, Ainsworth, De Pandis (L), Bianchi (L), Casadei 2, Loglisci 4, Maric 10, Bacci. Non entrati Moretti. All. Molducci Piero. ARBITRI: Stefano Cesare, Massimo Cinti. NOTE - Spettatori 2500, incasso 12000, durata set: 28', 25', 28', 21'; tot: 102'.
Verona dimentica in fretta il risultato di Monza e al PalaOlimpia festeggia bottino pieno contro la Yoga Forlì. A muro la Marmi Lanza si impone per ben 16 volte sugli avversari e dai nove metri piazza 6 ace. Dopo un buon primo set la squadra di Molducci gioca solo a sprazzi mentre l'Mvp Dore Della Lunga guida i suoi nel brillante risultato odierno.
Dore Della Lunga (Marmi Lanza Verona):
"Sono molto contento della gara, questa era una partita da vincere per qualsiasi obiettivo che vogliamo raggiungere; dopo un primo set non convincente siamo stati bravi a recuperare pallone dopo pallone. Il pubblico di Verona, e tutti i pubblici, apprezzano vedere un buon gioco. Noi abbiamo giocato con grinta e questo piace anche a noi".
Marcus Popp (Yoga Forlì):
"Abbiamo sofferto tanto in ricezione, non abbiamo ancora trovato un nostro sistema di gioco che invece è necessario per battere le altre squadre. Soffriamo spesso in partita quando andiamo sotto nel risultato questo è un atteggiamento da migliorare".
LA CLASSIFICA
Itas Diatec Trentino 32, Trenkwalder Modena 27, Bre Banca Lannutti Cuneo 27, Sisley Treviso 25, CoprAtlantide Piacenza 25, Lube Banca Marche Macerata 22, Marmi Lanza Verona 20, Acqua Paradiso Monza 19, RPA-LuigiBacchi.it Perugia 19, Tonno Callipo Vibo Valentia 17, Prisma Taranto 16, Esse-ti Carilo Loreto 10, Andreoli Latina 7, Yoga Forlì 6, Aran Cucine Abruzzo Pineto 1.
IL PROSSIMO TURNO
6/12/2009 Ore: 18.00
Sisley Treviso-Itas Diatec Trentino; Lube Banca Marche Macerata-Marmi Lanza Verona; Acqua Paradiso Monza-Tonno Callipo Vibo Valentia; Bre Banca Lannutti Cuneo-Andreoli Latina; RPA-LuigiBacchi.it Perugia-Prisma Taranto; Yoga Forlì-Trenkwalder Modena 05/12/2009 ore 15:30 Sintesi differita Rai 3 ore 17.00; Aran Cucine Abruzzo Pineto-Esse-ti Carilo Loreto Ore 15:45 Diretta Rai Sport Più
Riposa: CoprAtlantide Piacenza
Note: 1 Incontro in più: CoprAtlantide Piacenza, Marmi Lanza Verona
precedente:
Nella decima di A2 maschile insistono Castellana, Roma e Sora
successivo:
Nell'anticipo di A1 maschile Roma supera Padova al tie break
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