Neve…r ending story

di Luciano Pedullà

04/02/2012

Neve…r ending story
Nel turno di Coppe Europee l’Italia non avrebbe potuto realizzare l’en plein, avendo la federazione continentale messa l’una contro l’altra Bergamo e Pesaro, ma anche nella gara di Cev Busto ha incredibilmente mancato l’appuntamento con il successo in terra polacca. Chiariamo però il concetto: la sconfitta della formazione diretta da Parisi ha tante matrici. Lo stress psico fisico derivante dalla vittoria di Coppa Italia appena due giorni prima e relativo viaggio alla volta della terra dell'Est senza neanche il tempo di festeggiare, oltre ad una formazione rimaneggiata, presentatasi alla prima gara dei quarti di finale priva di Havlickova rimasta a Busto, sono situazioni che danno sicuramente un significato differente ad un 2 a 3, decisamente rimediabile dalla formazione bustocca nella gara che affronteranno la prossima settimana in Lombardia. Molte meno scusanti può accampare Pesaro che ha subito un 3 a 0 pesante non tanto nel risultato quanto nel modo in cui è stato ottenuto. La gara di ritorno nelle Marche avrà possibilità invariate di qualificazione per entrambe le formazioni, stante il valore del golden set nel caso si dovesse verificare una vittoria per ciascuna squadra, ma le Pesaresi dovranno dare un grande segnale, perché vincere gara e set supplementare è impresa da squadra di combattenti, ed è una buona occasione per dimostrarsi tali. Sicuramente le giocatrici della formazione marchigiana l’hanno saputo fare combattendo contro il maltempo in un viaggio da Odissea sia per raggiungere Bergamo, sia per tornare a casa. Trasferta di altri tempi con viaggio in treno, pullman e pullmini con più di otto ore di ritardo ed attese al freddo con temperature sottozero. Adesso si presenta un altro intoppo verso la prossima gara a Urbino dove sembra possa diventare difficile assistere al derby per le proibitive situazioni atmosferiche, delle strade e delle condizioni organizzative, che potrebbero verificarsi nella città di Raffaello. Pur non gradendo assolutamente come allenatore l’eventuale stop del campionato, credo sia il caso che lo sport rispetti le priorità di quanti in questo momento hanno necessità maggiori che non quelle di assistere ad uno spettacolo sportivo che, in quanto tale, deve essere goduto con il massimo agio da parte del pubblico appassionato. Forse sarebbe più logico fermare calcio, volley, pallacanestro ed occupare le forze del paese ad assicurare trasporti e prime necessità a chi ne ha maggiormente bisogno. Anche Urbino non ha goduto di tutti i comfort nel viaggio da Stoccarda, ma lo ha fatto acquisendo una vittoria importante che le garantisce un rilancio dopo una Coppa Italia che non ha permesso alla formazione di Salvagni di sfidare Busto nella finale, ma nella quale ha confermato, con il successo su Modena, di essere una squadra con mille risorse. Infine importante vittoria quella ottenuta da Villa Cortese contro una mai doma Dinamo Mosca che si è ritrovata nelle condizioni ambientali casalinghe e con il vantaggio di affrontare le Lombarde che accusavano importanti assenze dell’ultimo momento. Pincerato però, lanciata in cabina di regia da Abbondanza al posto dell’infortunata Berg, non si è lasciata intimorire dall’impegno che la aspettava ed ha guidato al successo la compagine cortesina. La padovana è sicuramente un talento e fa piacere che dovunque è stata impegnata, Sassuolo, Parma e ora Villa Cortese, ha saputo esprimerlo al servizio della vittoria della sua squadra. A Mosca sarà un’altra storia ma è bene affrontarla dopo aver recuperato energie positive. Adesso aspettiamo notizie meteorologiche per capire cosa dobbiamo aspettarci dalla prossima giornata di campionato.
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