A integrazione della nota federale diramata ieri riguardante la pallavolo, la Federazione Italiana Pallavolo comunica che, sempre in osservanza del DPCM del 24 ottobre, resta confermata la possibilità di svolgimento delle attività di beach volley e sitting volley, limitatamente ad eventi, competizioni e allenamenti di interesse nazionale, o meglio:
-Campionato Italiano di beach volley -Campionato Italiano per società di beach volley -Tornei Serie Beach 1 -Tornei Serie Beach 2 -Campionati di categoria beach volley Under 16, Under 18 e Under 20 -Campionato Italiano di sitting volley -Supercoppa Italiana di sitting volley -Coppa Italia di sitting volley
L’attività sui campi coperti è consentita solo per lo svolgimento delle competizioni di interesse nazionale e per l'allenamento degli atleti agonisti abilitati a partecipare a tali competizioni. Resta comunque confermata la possibilità di svolgere ogni forma di allenamento di beach volley e sitting volley che, non rientrando nella categoria degli sport di contatto, possono continuare in centri e circoli sportivi all’aperto previo rispetto dei protocolli federali. La Federazione Italiana Pallavolo, confidando nel senso di responsabilità dei propri tesserati e degli addetti ai lavori, tiene a ribadire, ancora una volta, che resta di fondamentale importanza l’adottare comportamenti di buon senso sempre nel rispetto delle prioritarie esigenze di tutela della salute connesse al rischio di diffusione da Covid-19; così come è di primaria importanza la tutela dei rappresentati legali delle società.
La Federazione Italiana Pallavolo rende noto che è stato pubblicato un importante aggiornamento tra le FAQ (domande utili) presenti sul sito internet del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri e segnalate nella nota federale diramata ieri. In particolar modo si fa riferimento alla FAQ numero 17 di seguito riportata integralmente:
17. Le palestre scolastiche possono continuare la loro attività? Le attività curriculare svolta in orario scolastico nelle palestre scolastiche viene regolamentata dal Ministero dell’Istruzione. Le attività organizzate da ASD/SSD in orario extrascolastico nelle palestre scolastiche sono assimilate invece a quelle realizzate in qualunque altra palestra e rientrano, pertanto, nella disposizione di sospensione di cui alla lettera f del comma 9 art.1 dpcm 24 ottobre 2020. Le palestre scolastiche potranno ospitare, a porte chiuse e nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate ed enti di promozione sportiva, le sessioni di allenamento e le competizioni degli atleti, professionisti e non professionisti, degli sport individuali e di squadra partecipanti alle competizioni di interesse nazionale, nei settori professionistici e dilettantistici, specificati all'art. 1, comma 9, lettera e). Inoltre, le palestre scolastiche potranno mettere a disposizione eventuali spazi attrezzati all'aperto per le attività che il DPCM consente di svolgere all'aperto, fermo restando il rispetto del distanziamento e senza alcun assembramento. La Federazione Italiana Pallavolo, in base all’articolo 1 del nuovo DPCM emanato il 24 ottobre in base al quale…restano consentiti soltanto gli eventi e le competizioni sportive, riconosciuti di interesse nazionale… e con riferimento all’articolo 1 del regolamento gare già citato e reso noto in occasione della nota stampa diramata in data 19 ottobre ha stabilito che l’attività sportiva riguardante i Campionati di interesse Nazionale (Serie A, B, C e di categoria Under 13, 15, 17, 19)proseguirà. Tale attività, comprendente gare e allenamenti, sarà consentita, ovviamente, nel totale rispetto dei protocolli federali fin qui emanati. Contestualmente la FIPAV effettuerà uno screening dettagliato per capire la disponibilità degli impianti utilizzabili alla luce dell’ultimo DPCM, delle relative FAQ (domande utili) e delle differenti ordinanze regionali. Ciò significa che la partenza dei campionati nazionali di serie B è confermata per il 21 di novembre, ma allo stesso tempo si stanno già vagliando formule di gioco alternative e modifiche ai calendari che possano garantire la regolarità dei campionati a seconda dell’evoluzione della pandemia. Allo stesso modo la FIPAV rende noto che sta completando una valutazione dell’impatto della pandemia sulle migliaia di società sparse sul territorio nazionale ed entro venerdì verranno fornite ulteriori indicazioni in base alle verifiche effettuate. Come detto, il nuovo DPCM non consente le attività di carattere regionale, quindi, rispetto a sette giorni fa, saranno necessarie restrizioni per ciò che riguarda la serie D, la prima, seconda e terza divisione: in sostanza ci sarà la sospensione di qualsiasi forma di attività, sia allenamenti sia gare. Per quanto riguarda poi il Volley S3 e l’Under 12, sono sospese anche le attività in forma individuale a eccezione di quelle eventualmente svolte all’aperto. Infine il nuovo DPCM vieta la presenza del pubblico a tutti i livelli: le gare saranno da intendersi quindi a porte chiuse. La Federazione Italiana Pallavolo, confidando nel senso di responsabilità dei propri tesserati e degli addetti ai lavori, tiene a ribadire, ancora una volta, che resta di fondamentale importanza l’adottare comportamenti di buon senso sempre nel rispetto delle prioritarie esigenze di tutela della salute connesse al rischio di diffusione da Covid-19; così come è di primaria importanza la tutela dei rappresentati legali delle società.